SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Marco Calvaresi parrebbe sempre più vicino alla Presidenza del Consiglio Comunale. Non senza malumori nel centrosinistra. Perché se è vero che il sindaco Gaspari starebbe di volta in volta convincendo i suoi ad avallare questa via, è altrettanto innegabile che dalle parti di Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi e dello stesso Partito Democratico in molti stiano storcendo la bocca.
Nulla di personale contro il leader del Nuovo Polo, anzi. Gli attestati si stima si susseguono quotidianamente, tuttavia l’apertura volontaria di Gaspari al centro rischierebbe di frenare le iniziali ambizioni dei partiti della coalizione. I vendoliani, tra i più delusi dall’esito elettorale, non stapperebbero di sicuro bottiglie di champagne. Segnali di frustrazione puntualmente raccolti nei giorni scorsi da Riviera Oggi e che nessuno nel frattempo si è prestato a smentire.
Come quelli del Sole che Ride che con Paolo Canducci ha sì lasciato le mani libere al primo cittadino, auspicando però allo stesso tempo che finisca col guardare in casa propria prima di lanciarsi in precoci allargamenti di sorta: “Non va dimenticato che l’Udc era nostra contendente – diceva ieri l’ex assessore all’Ambiente – credo che si debba coinvolgere tutta la sua squadra, fatto questo si potrà anche allargare la maggioranza”.
Dal fronte democratico è invece il riconfermato consigliere comunale Fabio Urbinati a fissare i paletti: “Ben venga Calvaresi, sono perfettamente d’accordo ad aprire ai centristi per portare avanti il Laboratorio Marche. Sarebbe un passo avanti”. Ma avvisa: “Si dovrà chiarire quale lista dovrà sacrificarsi”. Il quarto più votato del Pd, con 418 preferenze ottenute, fa riferimento alle precedenti garanzie del sindaco che avrebbe assicurato al Pd due assessorati e appunto la Presidenza del Consiglio: “Se quest’ultima venisse concessa al Nuovo Polo – prosegue – noi ci aspetteremmo tre assessorati”. Il timore di Urbinati è a questo punto quello di pagare per tutti e non cela il suo malumore: “Il Pd il rinnovamento deve praticarlo e non solo predicarlo. L’agnello sacrificale non lo faccio. Io un posto me lo sono guadagnato”.
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Vorrei dire a Fabio Urbinati che il posto che si è guadagnato con le sue preferenze è quello di consigliere comunale. Auspico che la scelta dei collaboratori del Sindaco venga fatta col criterio delle competenze e non sulla base delle preferenze avute, affinchè non venga meno la volontà dei cittadini elettori i quali hanno dato mandato ai consiglieri eletti di esercitare la funzione di indirizzo e controllo e non quella esecutiva.
Hai ragione domenico allora diamo gli incarichi a chi non ha nè le competenze e tantomeno i voti.
Domenico dice giustamente di dare gli incarichi a chi ha le competenze .
Perchè chi ha ” competenze ” e tanti voti ci da per scontato di essere il migliore? Il passato ci insegna il contrario, molto ma molto spesso questo non ci è stato confermato, anzi direi proprio l’ esatto contrario.
In realtà non è così, basta vedere le differenti performance degli Assessori della scorsa giunta: volete paragonare l’operato di Settimio Capriotti con quello della Sorge? Il paragone non si pone! Forse non è solo un discorso di competenze ma sicuramente pesa come sicuramente non serve a nulla la popolarità del personaggio. Servono capacità accompagnate da attitudini personali.
Bravissimo Domenico Carnicelli!
Se io fossi il Sindaco darei gli inarichi a sette assessori esterni e manderei a casa tutti quelli che dicono di “essersi guadagnati il posto”…ma posto di che, il Comune non è una fabbrica e ci vogliono persone competenti per ricoprire assessorati strategici per la nostra città, come urbanistica e turismo in primis.
Ma come sempre viene prima la caccia alle tanto ambite poltrone comode e ben pagate…da noi!
Questo che affermi tu andrea70 è condivisibile, però basandomi sul tuo ragionamento mi sfuggono due cose che desidererei mi fossero chiarite, quale è il criterio che rende una persona competente e un’altra no, titolo di studio? Esperienza nel campo? Aver ricoperto incarichi politici o parapolitici ai quali si è avuto accesso per conoscenze e strategie? Poi mi si dovrebbe chiarire a che servono le votazioni se poi colui che si e premiato col voto viene da questo stesso voto delegittimato.
Spero soltanto che gli assessori che verranno scelti si comporteranno bene rispettando le regole e dando buon esempio. Spesso accade che dentro enti pubblici c’è abuso del potere. Certe regole importanti non vengano rispettate. Spero che daranno buon esempio a tutti…
Vorrei far presente a sabri67 che le votazioni servono a raggiungere due obiettivi 1° eleggere i membri del consiglio comunale, i quali hanno un mandato dai cittadini ad esercitare la funzione di controllo ed indirizzo. 2° eleggere il sindaco , che ha il mandato dei cittadini ad esercitare la funzione esecutiva e di nominare gli assessori. Le due funzioni sono incompatibili tra di loro. Chi ha piu’ preferenze viene eletto consigliere comunale : questo e’ il premio. Se un eletto viene nominato assessore in assenza delle competenze specifiche tradisce il proprio mandato, determinando due conseguenze : quella di avere in… Leggi il resto »
Si va bene ma chi e che cosa stabilisce il possedere o meno le competenze. Quale è il criterio di valutazione.
io in mente ce le ho un po’ di metriche, chissà se i personaggi sono disposti ad accettarle…
Risparmiati per tempi migliori
Ciao sabri67.
Ovviamente le mie sono impressioni personali ma credo, per rispondere alle tue domande, che un farmacista non può fare l’assessore al turismo…per me vengono prima le professionalità acquisite con anni di esperienza sul campo; e anche vero che i più votati dovrebbero essere premiati, ma molto spesso quei voti, sempre secondo me e senza nulla togliere a nessuno, sono frutto di accordi partitici pre-compilati a tavolino. Concludo con un aforisma: “mio zio ha preso tutti i voti della parrocchia e fa il sacrestano, ma non dirà mai la messa…”.
Andrea70 mi stai dicendo che una persona che per 20, 30 anni ha svolto ad esempio la professione di bagnino è il più indicato a fare l’assessore al turismo? Allora mettiamo un muratore ai lavori pubblici, perchè non peschiamo tra i tanti studenti candidati per la cultura e un arzillo pensionato alle politiche sociali, per il bilancio non facciamoci sfuggire una casalinga le competenze su come sbarcare il lunario non mancheranno.
Scusate, ma mettetevi nei panni di Urbinati che con il suo modo pulito di fare politica (nei trascorsi 5 anni) è passato, da consigliere, da 100 voti circa di 5 anni fa ai 400 e passa di questa tornata. Chiunque, in una siffatta situazione, penso ambisca ad un ruolo di maggior rilevanza…quindi nell’esecutivo della nuova Giunta. Le sue richieste a me paiono più che legittime anche perchè suffragate dal giusto bagaglio di esperienza personale a livello politico (che non guasta), dalla sua giovane età (rispetto naturalmente a coloro che potrei definire politici navigati…) dato che si parla tanto di rinnovamento… Leggi il resto »
urbinati le sue attività di lobbing per il suo quartiere le ha fatte…. Basta che vedi un po’ di articoli vecchi su questo giornale….
Urbinati dovrebbe avere un ruolo in giunta non tanto per i voti ma almeno perchè è un volto nuovo e fare peggio di certi personaggi della passata giunta è difficile.
http://elezionisanbenedetto.rivieraoggi.it/index.php/TRASPARENZA_E_PARTECIPAZIONE
http://www.cottica.net/
Quale era il primo punto di gaspari sul tema? ahhh. E- democracy
Cara sabri67, meglio un bagnino, un muratore o una casalinga che politicanti pronti a pensare solo al loro quinquennio di mandato e non al bene della città…
Non mi sembra di aver detto qualcosa di diverso