TORTORETO – Un riscatto di 100 euro per riconsegnare al legittimo proprietario l’autoradio e il libretto di circolazione rubati da un’auto parcheggiata a Tortoreto.

Il malcapitato, un 45enne di Alba Adriatica, non si è fatto però intimorire e ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri, facendo arrestare in flagranza di reato colui che aveva architettato l’estorsione.

Emiliano Franco, 34enne di Alba Adriatica ma domiciliato a Tortoreto, è finito a Castrogno con l’accusa di furto aggravato ed estorsione. Non gli è riuscita infatti una pratica chiamata in gergo “cavallo di ritorno”, diffusa in particolar modo nel sud Italia e che fa leva sull’omertà e sulla paura della propria vittima per ottenere il pagamento del riscatto.

L’uomo, un disoccupato con alcuni precedenti di polizia, domenica pomeriggio aveva forzato la portiera di un’auto parcheggiata sul lungomare Sirena di Tortoreto, rubando il frontalino dell’autoradio e i documenti di circolazione. Aveva poi lasciato sul cruscotto un biglietto con un numero di cellulare e un nome di fantasia.

Quando il proprietario è tornato all’auto e si è reso conto di quanto accaduto, ha composto il numero di telefono e dall’altra parte è arrivata la richiesta di 100 euro per avere indietro quanto era stato rubato.

Il 45enne, per nulla intimorito, ha preso una scusa per temporeggiare e per fissare successivamente l’appuntamento in cui consegnare il riscatto. Ha quindi denunciato il tentativo di estorsione ai Carabinieri di Alba Adriatica, e gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia hanno organizzato l’incontro.  L’estorsore e la sua vittima si sono dati appuntamento in una nota attività commerciale di Tortoreto, fingendosi avventori e confondendosi tra i numerosi turisti presenti. La scena era seguita da lontano dai Carabinieri in borghese che, nel momento in cui il 34enne ha intascato i 100 euro del riscatto, sono usciti allo scoperto facendogli scattare le manette ai polsi.