SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un’iniziativa per riportare la Riserva Sentina alle sue antiche qualità ambientali. Entro il mese di giugno, prenderanno il via i lavori di interramento delle linee elettriche di bassa e media tensione presenti all’interno dell’Oasi Naturale Regionale, riducendo così il fenomeno degli impatti e della folgorazione a cui è soggetta l’avifauna in un’area estremamente importante per le migrazioni degli uccelli.

L’intervento, come spiega il comitato d’indirizzo della riserva, si suddivide in tre stralci successivi che interessano circa tre chilometri di cavi. Nel primo, è previsto lo smantellamento dei pali e delle linee elettriche situati nella zona più prossima al mare a maggior valenza naturalistica che hanno una lunghezza di circa seicento metri lineari i quali verranno successivamente interrati lungo le strade presenti.
Per quanto riguarda il secondo stralcio, di cui è già disponibile la copertura economica, seguirà dopo il completamento del primo mentre la realizzazione del terzo stralcio di lavori è attesa per l’anno prossimo considerando che nel frattempo avranno anche inizio gli interventi di ripristino della zona umida.

Attraverso la delibera di Giunta numero 93 del 17 maggio 2011, i proprietari privati e il Comune di Ascoli Piceno hanno approvato l’intervento, di un costo totale di circa duecentoquaranta mila euro, che sarà realizzato dall’Enel attraverso i fondi regionali a disposizione della riserva naturale Sentina.

“Si tratta di un progetto di riqualificazione paesaggistica dell’area – dichiara il presidente del comitato d’indirizzo della riserva Sentina Pietro D’Angelo – nel giro di alcuni anni, con la realizzazione dei numerosi progetti fra cui il Life Plus e il restauro del casolare Torre sul Porto che prenderà inizio fra pochi giorni, la Sentina diventerà uno dei pochi luoghi dove si potrà ammirare l’antico paesaggio costiero adriatico, oramai perso in quasi tutto il litorale a causa della massiccia urbanizzazione. Attraverso questo intervento – prosegue il presidente D’Angelo – si potrà favorire quel valore aggiunto alla città anche in termini di differenziazione dell’offerta turistica oltre al miglioramento della qualità di vita dei cittadini”.