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ORE 16,30 DATO COMPLETO Giovanni Gaspari, centrosinistra, viene confermato sindaco con il 57,34% dei voti (12.490 preferenze), contro il 42,70% (9.302) dello sfidante di centrodestra, Bruno Gabrielli
l’affluenza è stata di 22.353 elettori, pari al 56,31%
le schede bianche sono state 204 (0,91%), le nulle 357 (1,60%),
ORE 16:20 dato definitivo, scrutinate 43 sezioni su 43. Gaspari 57,31%, Gabrielli 42,69%
ORE 16 Gaspari al 57,10%, Gabrielli 42,96%. quando mancano solo 6 sezioni.
ORE 15:46 Incolmabile il vantaggio: 25 sezioni su 43, 57,17% Gaspari, 42,97% Gabrielli
ORE 15:30 Rapido il conteggio. Le prime sezioni, 13, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 26, 27, 28, 43 danno 2566 voti per Gaspari e 2097 per Gabielli. Gaspari al 55%
ORE 15:30 Le prime due sezioni, la 13 e la 14: Gaspari 206 voti, Gabrielli 192. Il primo 51,76%, il secondo 48,24%
ORE 15:20 Arriva già il dato sull’affluenza definitiva alle urne a San Benedetto per il turno di ballottaggio: è stata di 22.353 votanti (di cui 11.518 femmine e 10.835 maschi), pari al 56,31% degli aventi diritto. Al primo turno aveva invece votato il 70,16% del corpo elettorale, ovvero 27.851 elettori
ORE 15 Terminate le elezioni. Siamo in attesa dell’arrivo dei dati
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dalle ore 15 di lunedì 30 maggio tutte le informazioni in tempo reale: diretta video e commenti dal Comune, dati in tempo reale dalle sedi dei partiti, fotografie, interviste video, prime dichiarazioni. E in più filo diretto con Milano, Napoli e il resto d’Italia
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Mamma mia che disfatta!!!…Cosa si inventerà questa volta per poter dire che ha vinto?
Visti i dati sull’affluenza, questi personaggi non sono riusciti a portare più persone alle urne oltre al loro personale elettorato (hanno preso gli stessi voti del primo turno). Questo è molto grave perchè mostra una bassissima partecipazione “spontanea” cioè di quei cittadini che votano senza particolari vincoli di “stemma”. Il problema grosso è che in due non rappresentano nemmeno il 60% della popolazione, con un sindaco che rappresenta a mala pena un terzo della cittadinanza. Sperò che questi dati facciano riflettere Gaspari e che lo spingano verso un mandato di maggior confronto ed apertura anche verso le parti civili; cosa… Leggi il resto »
Ha vinto il saper fare, la competenza, il buon governo, rispetto al suo opposo contrario. Carta canta e villan dorme.
A rigore di logica Alessandro84 ha ragione, ma credo non ci sarà nessuna sensibilità verso visioni diverse della città, si prospetta una dittatura della maggioranza (vedi A. Tocqueville). Questo perchè l’ordalia delle preferenze personali emerse nelle liste della maggioranza portano di fatto questi “titolari” a reclamare (alcuni lo hanno già preteso pubblicamente), a cercare subito la “capitalizzazione” dei voti ottenuti: vorranno andare subito allo “sconto”. Anche ci fosse una volontà democratica, di apertura da parte del sindaco, di fatto sarà materialmente impossibile da realizzarsi. E’ un sindaco debole elettoralmente e fortemente dipendente da questi “grandi elettori”. Molti dei quali pur… Leggi il resto »
Il suo pensiero ricalca sotto certi aspetti il mio ultimo disappunto, per cui mi piacerebbe sapere da lei quali potrebbero essere le conseguenze a medio lungo termine di un tale mal costume. Grazie.
Direttore la risposta è facile, se analizziamo il declino degli ultimi 20 anni della nostra città (fatto per lo più di occasioni sprecate e treni persi) estrapolandone l’andamento si desume che le cose non potranno che andar peggio…. E secondo me questa sarà la più grande sfida di Gaspari, ben oltre il PRG o Megavariante che sia…. Anzi forse la chiave di inversione potrebbe essere proprio la partecipazione visto che in questi 20 anni le decisioni scese dalle alte stanze dei partiti non hanno prodotto altro che cattedrali nel deserto…. Il problema è che questo ragionamento mal si adatta alle… Leggi il resto »
Direttore, ma il mal costume di cui si parla è di tutta la politica in generale o è l’argomento qualunquistico con cui si mira di screditare l’avversario vittorioso per mitigare il dolore della sconfitta leccandosi le ferite?
A me sembra buona la seconda. Se questa è l’analisi critica degli sconfitti non siamo messi granche bene perchè non ci sarà neanche una opposizione all’altezza del suo compito.
Chi non sa far tesoro dei propri errori non può guardare con gran fiducia il futuro.
Secondo me è di tutta la politica in generale
Caro gianburrasca, l’unico sconfitto da questo sistema di gestione feudalistico dei partiti è il cittadino nella sua completezza sancito dai diritti di cittadinanza a favore del suddito. Per capire, come funziona il feudalesimo: nell’847 il capitolare di Mersen invitava gli uomini liberi a scegliersi un capo tra gli uomini più potenti del territorio e mettersi sotto la sua protezione; e nel X secolo anche una norma del diritto anglosassone sanciva che l’uomo privo di un signore, se la famiglia non lo riconosceva come suo membro, era equiparato ad un fuorilegge. Oggi senza apparentamenti non si è più fuorilegge, ma si… Leggi il resto »
Sig Giamburrasca, non capisco come faccia lei a parlare di trionfo o vittoria. A prescindere di chi ha vinto qui la città ne esce sconfitta. Qual è il primo partito di San Benedetto? QUELLO DEI NON VOTANTI con il 44%. a Sbt ci sono 17 mila persone che hanno scelto di non votare perchè consapevoli che chiunque vada a governare la città non ha le carte in regola per migliorarla. 17 mila persone che dicono: io non vado a votare quella gente là! Fatevi una ragione, altro che trionfo. Per non parlare della destra talmente allo sbando da essere niente… Leggi il resto »
Lei in qualche modo ripercorre i concetti da me espressi nell’ultimo DisAppunto ma, senza quell’ottimismo che in questi casi bisogna avere. Quello che dice è infatti sacrosanto ma lo è anche la mia (nostra) speranza che il “dato di fatto” spinga il prossimo governo Gasapri a far tornare al voto fra cinque anni gran parte di quei 17 mila sambenedettesi che oggi rappresentano, in effetti, un pesante fardello che quasi delegittima vincitori e vinti. Noi di Riviera Oggi ci adopereremo affinché ciò avvenga con un controllo minuzioso delle promesse fatte (Wiki) ma anche delle assunzioni sospette. Se voi lettori ci… Leggi il resto »
Come diceva una canzone… “Bisogna saper perdere….” Dalle persone che sostenevano Gabrielli mi aspettavo almeno questa volta un augurio al nuovo sindaco, non le solite critiche contro Gaspari. Ricordando che Gaspari non ha vinto perché i suoi candidati consiglieri hanno promesso mare monti come una sorta di voto di scambio,ma forse perché il pdl sanbenedettese non è unito ed è disorganizzato. Quando si perde, bisogna vedere prima dove si è sbagliato, e poi casomai muovere critiche o accuse verso gli altri. A San Benedetto il pdl ha fatto come il centro-sinistra a livello nazionale nelle passate elezioni, che invece di… Leggi il resto »
Pienamente d’accordo con Antonio Savino, usciamo dallo studio superficiale. e scendiamo nelle profondità del voto, amici miei cronisti immaginari !?!
Qua non passa una virgola. Le generalizzazioni non mi piacciono. Chi sarebbero i “tuoi amici” “cronisti immaginari”!?
Per essere ” un pochino razionali” bisognerebbe dire: non ha vinto il migliore…ma il meno peggio…questo è ciò che passa il convento… oggi.
Adesso vedremo se sarà un sindaco per la gente e con la gente… per trasformare San Benedetto in una città (finalmente) a dimensione d’uomo e di bambino. E sì…. le nostre ragioni sono sacrosante….e pessimistiche… lo scrittore americano Sinclair diceva: “Non spiegare le tue ragioni a coloro il cui stipendio dipende dal fatto che non devono ascoltarti”. San Benedetto non è a questo punto ma meglio prevenire che curare.
È vero l’astensione è un messaggio di sfiducia ben preciso con una sua precisa valenza, quella, come nel caso della nostra realtà di non riconoscere valore nè all’uno nè all’altro candidato ma non sono d’accordo sul farne l’apologia. Il voto è un diritto, per alcune categorie conquistato a caro prezzo ma è anche un dovere, quel dovere civico che permette poi all’elettore di criticare e dissentire. Spesso a lamentarsi di più è proprio colui che poi ti dice ” io a vota non ci sò ito!” Voi siete tutti andati ad esercitare il vostro diritto e ad espletare il vostro… Leggi il resto »
Però se la realtà è questa (46% di non votanti) significa che, chi sta in politica, deve fare di più per poter essere legittimato da… più elettori. E’ la speranza cho ho espresso nel mio ultimo DisAppunto e che mi auguro venga raccolto dal prossimo consiglio comunale, sindaco in testa. Forse non c’entra ma ricordo a tutti che si vive una volta sola e lasciare un buon ricordo è la cosa migliore al quale l’uomo dovrebbe aspirare.
Io ci sono andato sabri67 e quindi critico e dissento quanto voglio. :-) Ma come sono d’accordo con te….troppo facile stare sempre lì a criticare e a contestare per poi, al momento giusto, non esercitare il DOVERE di votare.
Della politica bisogna comunque interessarsi proprio attraverso lo strumento del voto: il modo più appropriato per criticare l’operato di un amministratore.
Ma evidentemente non molti la pensano come noi!!!!
Caro direttore stando ai dati gaspari lascerà ( speriamo il più tardi possibile) un buon ricordo in oltre 12000 cittadini, direi che date le circostanze uno si possa accontentare
Non mettetemi sulle dita parole che non sono mie. Io mi accontento sempre visto che non mi sono mai candidato. Ho soltanto detto che da Gaspari (o meglio dal sindaco) mi aspetto un qualcosa di più rispetto al passato che faccia tornare alle urne più gente possibile visto che non fa piacere a nessuno che quasi la metà degli elettori ha ritenuto giusto non votare. Dall’opposizione la stessa cosa, anzi di più, visto che loro possono ritenersi ancora meno legittimati (dai non votanti) di quanto lo sia Gaspari. Il nostro compito è quello di controllare e di spronare a fare… Leggi il resto »
Gentile Direttore,aspettiamo con ansia questa sua iniziativa che fa trasparire tutto il suo interesse per la città e la sua onestà intellettuale, anche perchè i sambenedettesi non si possono “accontentare”… Con stima.
La ringrazio precisando però che i meriti sono di tutta la Redazione, noi siamo una squadra che si è posto gli obiettivi che lei ha ben compreso. Io sono una semplice pedina, addirittura molto marginale quando entrano in gioco gli aspetti tecnici e tecnologici che, in questo inizio di XXI secolo, sono indispensabili per la riuscita di qualsiasi progetto.
Ma di cosa state parlando? Buon ricordo? Ma che pensate che la gente abbia la sveglia al collo? Ma come si fa a dire buon ricordo…ve la ricordo io una cosa, che Gaspari alle sue spalle già 4 anni di comando della città,e allora mi chiedo, se fosse stato veramente esempio di “saper fare, di competenza,di buon governo” come invece sostiene Giamburrasca, se avesse lasciato un buon ricordo del suo primo mandato, avrebbe avuto solo il 30% reale di preferenza dei cittadini? Oppure ci sarebbe stata un’affluenza maggiore per sostenere e riconfermare chi ha realmente fatto il bene della città,?… Leggi il resto »
@... Pulito…sono d’accordo al 100% di quello che dici…perchè ad esempio sul silenzio del Sindaco in merito al stoccaggio del gas (il quale ,ricordo ,ha fatto decadere i termini per le contestazioni) si sono allineati anche tutti quelli dell’opposizione.E i verdi dove erano??
Quindi i cittadini contestano la politica sia essa di destra che di sinistra. I pochi votanti fedeli che si recano quasi sempre alle urne , sono per la maggior parte cittadini ,intorno ai 70 anni,che hanno i paraocchi come i cavalli….e sono quasi tutti “colonizzati” da uno o dall’altro partito.