Luca Spadoni. Alcuni lettori mi hanno fatto presente questa cosa scritta dal signor Sel in oggetto:

4) RIVIERA OGGI. Mi dispiace per l’insigne direttore Zarè Perotti, per Sfrinca, Gundam, Alessandro84, e  tutti gli altri spocchiosi commentatori degli articoli del principale giornale on line cittadino, ma della città non hanno capito niente. I loro giudizi politici e le loro previsioni elettorali sono risultati attendibili quanto una profezia del divino Otelma. L’unica cosa che rimane  è la valanga di merda rovesciata addosso a SEL e un repentino cambio di linea editoriale al passaggio del carro del vincitore. Titolo del 18 maggio: “GASPARI, PREMIATA LA TENACIA DI UN POLITICO VERO”.

IL DIRETTORE RISPONDE. A dir la verità non meriterebbe risposta. Sia per questa sua uscita di genio (la N. 4 su sei) che per le altre quattro (la sesta no) apparse oggi sulla sua pagina Facebook. Però, siccome pare che chieda un po’ di visibilità (nonostante non gli facciano difetto gli occhiali, è questa una battuta stupida ma a me piace ripetermi) gliela concedo volentieri anche se rischia di diventare per lui un vero boomerang.

Probabilmente non conosce bene il significato degli aggettivi “insigne” e “spocchiosi“. Non è insigne chi dirige un giornale che gli ha rovesciato addosso una valanga di merda, non si possono definire tutti spocchiosi (“persone ricche di presunzione”) le centinaia di commentatori del principale giornale cittadino, tra i quali (giusto per citarne uno) anche il mio e suo amico Guido Rossetti, candidato Sel al quale non ho mai moderato nemmeno una virgola.

Previsioni elettorali? Il nostro Massimo Falcioni aveva scritto che Sel sarebbe arrivato al 2%.

Quella del repentino cambio di linea editoriale è una tale fesseria che spiega, come meglio non era possibile, il risultato elettorale della linea del suo partito. Probabilmente il caro Luca ha citato solo il titolo non avendo letto l’articolo di Pier Paolo Flammini. Senza nulla togliere a Gaspari aggiungo soltanto che, di questi tempi, essere definito “vero politico” non è propriamente un complimento in senso assoluto. Mi auguro anche che Giorgio Mancini non condivida i primi cinque pensierini del suo collega di Partito. Se metto poi vicino Riviera Oggi e “carro del vincitore” mi (ci) scappa fuori una risata che non riesco a tenere a freno. Per questo non ci offendiamo.

Due consigli: 1– se Niki Vendola è un suo amico su facebook, gli tolga subito l’amicizia, 2– dia veramente corpo al punto 6, il classico “dulcis in fundo” ma inteso nel senso letterario contrario a quello usuale.

A presto su altri scenari.