GROTTAMMARE – Ancora atti vandalici contro la sede di Rifondazione Comunista a Grottammare. Non è la prima volta perché già nel giugno 2004 (nella sera in cui si tenevano le elezioni provinciali ed europee e la sede venne sfasciata a mazzate da otto estremisti di destra) vi furono atti simili. In una nota la sezione del Prc di Grottammare fa notare che “dopo decine di danneggiamenti dei nostri tadzebao settimanali esposti nel fine settimana in piazza Fazzini, la sezione comunista torna a essere colpita dalla stupidità di alcuni ignoti che si richiamano all’ideologia nazifascista. La vetrina è stata imbrattata nottetempo da qualche incivile tanto ignorante da pensare persino che l’associazione tra croce celtica e simbolo delle SS naziste abbia un qualche senso storico”.

“Anche nella campagna elettorale sambenettese ancora in corso i manifesti e il materiale elettorale della Federazione della Sinistra, cui Rifondazione aderisce, è stato oggetto di frequenti sfregi – continua – Sebbene qualcuno vedrà in questo gesto soltanto una ragazzata, rimaniamo convinti che, anche nella sua idiozia, esso non è un banale esempio di vandalismo, che in quanto tale avrebbe potuto colpire una qualsiasi vetrina, ma un atto politico di intollerenza e disprezzo tipico di ancora si richiama al fascismo e al nazismo. Siamo stanchi di questi continui tentativi di intimidazione, che certamente non ci mettono timore, ma ci invitano, al contrario, a proseguire nella nostra azione politica, convinti come siamo di essere attaccati per quello che rappresentiamo: tra tanta politica parolaia, un’alternativa vera e concreta al sistema di cose vigente”.