SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A surriscaldare un’atmosfera già abbondantemente bollente dell’ultima settimana elettorale ci ha pensato l’onorevole dell’Italia dei Valori Massimo Donadi: “Non conosco l’avversario di Gaspari, ma se uno non è capace di presentare due liste e un centinaio di firme qualche dubbio sulla sua affidabilità mi viene”.

Parole al veleno all’indirizzo di Bruno Gabrielli, pronunciate nel primo pomeriggio di martedì, quando il capogruppo dell’Idv alla Camera ha fatto tappa a San Benedetto per tirare la volata al sindaco uscente: “Sono già venuto in questa città e ho avuto modo di conoscere il vostro primo cittadino, è bravo. Quando ci sono buone amministrazioni che non sperperano soldi pubblici in logiche clientelari e feste per gli amici ma per il bene comune si vede. Bisogna votare persone in gamba e di fiducia. Stiamo assistendo alla campagna elettorale più squallida che si ricordi, con un Premier che ha piazzato la tenda da un mese davanti al Tribunale di Milano, da dove offende le istituzioni e infanga la magistratura”.

Presente ovviamente anche Giovanni Gaspari, intento a ribadire i principi di lealtà e correttezza dell’Italia dei Valori: “Per cinque anni sono stati responsabili e corretti. Tutte componenti imprescindibili per una squadra di governo forte ed efficace e che denotano una lungimiranza politica e un’intelligenza programmatica indispensabili”. Sugli avversari, pure qui l’ennesima stoccata: “Ci sono stati onorevoli e ministri che sono venuti in questa città solo per parlarne male”.

Accuse a cui si è aggiunta la presa di posizione di Dante Merlonghi, che parla addirittura di “campagna elettorale del centrodestra disdicevole”. “Se Gabrielli – prosegue – avesse coscienza si ritirerebbe. Perchè continua a proporre una pubblicità ingannevole presentano ancora nei manifesti le due liste escluse e perché in consiglio provinciale non ha mai risposto all’interrogazione di Andrea Cardilli che gli chiedeva conto del rimborso spese a carico di Palazzo San Filippo sulla sua trasferta a Barcellona”.