SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Valorizzare il capitale umano e attrarre menti illuminate”: con questi obiettivi la lista Giovani per Calvaresi propone il bando di concorso “San Beach Factory”, un progetto con lo scopo appunto di contribuire ai ragazzi rivieraschi di emergere e di contribuire alla crescita della città.
“Ispirandoci alle trascorse iniziative di Tony Blair – si legge in un comunicato – abbiamo pensato di proporre l’ introduzione del bando. Il riferimento alla Factory di Andy Warhol non è affatto casuale: negli anni ’60 la pop art si è posta in contrapposizione all’espressionismo e all’astrattismo, rivolgendo invece l’attenzione ad oggetti, miti e linguaggi del mondo esterno, del folklore urbano con i suoi stimoli visivi. Emerge dalla realtà europea quanto i giovani tendano, finché possibile, a rifuggire interventi assistenzialistici, preferendo gestire autonomamente le iniziative rivolte a loro, chiedendo semmai dalle istituzioni strumenti e consulenza che permettano di avviare attività creative. Il compito degli operatori è rendere i ragazzi soggetti attivi e non oggetto di “interventi illuminati” e spesso il limite è proprio la realizzazione di un filo diretto per favorire iniziative anche di gruppi non ben organizzati”.

Ecco allora che se Marco Calvaresi diventerà sindaco, “il Comune si impegnerà a premiare con una borsa di studio ed a finanziare almeno uno dei progetti pervenuti. Il campo di applicazione non è determinante, sia esso turistico, economico, artistico, culturale, urbanistico e i criteri di scelta da parte della commissione valutativa saranno creatività, applicabilità, utilità, valore. Ci sarà una rassegna, scegliendo pertanto di dedicare un’ intera giornata di festa alla celebrazione dell’espressione fantasiosa di ciascuno ed in quell’occasione proclamata l’idea vincitrice”.
“Avanzeremo questa proposta fin da subito, consapevoli di dover puntare molto sulla diffusione delle informazioni e sulla comunicazione: a tal fine sarebbe auspicabile l’ introduzione di un portale dedicato ed una collaborazione ancor più profonda con l’Informagiovani. Riteniamo infatti che quest’ultimo importantissimo strumento possa ulteriormente potenziarsi, trasformandosi magari, come già in altre città italiane, in un camioncino itinerante” termina la nota