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Riprese e montaggio Maria Josè Fernandez Moreno
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Militare dell’Aeronautica, aveva il terrore di essere sequestrato. E così quel maledetto 25 luglio del 1981 Vincenzo Illuminati si era insospettito alla vista di un agente di polizia dell’antiterrorismo in borghese che, vedendolo allontanarsi nervosamente, sparò uccidendolo.
Oggi Illuminati avrebbe 65 anni e, nella giornata del ricordo delle vittime del terrorismo, l’amministrazione comunale ha inaugurato la targa commemorativa apposta sulla parete esterna della struttura di via Ugo Bassi 2 dinanzi alla quale avvenne la tragedia.
“Si chiude un cerchio – ha dichiarato il sindaco Gaspari nel suo intervento – Illuminati, come Peci, non c’entrava niente col terrorismo. Fu vittima degli anni di Piombo. Ha avuto la sfortuna di capitare nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quelli erano anni particolari, c’era la paura di andare in giro. Bisogna cercare di superare quel periodo buio, vogliamo metterlo alle spalle senza tuttavia dimenticarlo”.
Per tutta la cerimonia, il primo cittadino è stato affiancato da Wanda Peroni, cugina di Vincenzo e nipote di mamma Wanda, oggi ottantanovenne e residente a Ripatransone.
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