SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ho trovato una città piuttosto disordinata, non curata e, informandomi prima di venire qui, ho letto notizie di cronaca che denotano una poca sicurezza”. Lo afferma il sindaco leghista di Verona Flavio Tosi, giunto a San Benedetto nella mattinata di venerdì in sostegno di Bruno Gabrielli (candidato del centrodestra): “Non lo dico perché siamo sotto elezioni, non ho problemi a riconoscere i meriti agli amministratori di sinistra se ce n’è bisogno, com’è avvenuto con quello di Salerno, De Luca. Dico sempre ciò che penso”.

Decoro urbano, ordine pubblico e priorità a chi possiede la cittadinanza italiana. Queste le ricette di Tosi: “Non è vero che i sindaci hanno le mani legate – ammonisce il primo cittadino veneto – se vogliono fare le cose, le fanno. Basterebbero soluzioni intelligenti. Ad esempio, investire sulla Polizia Municipale è stata una scelta mia. Abbiamo deciso di occuparci di sicurezza, cosa che vuole pure un elettore di centrosinistra, peccato che i loro dirigenti non lo capiscano. Alle passate elezioni si scoprì che il 47% degli appartenenti a Rifondazione Comunista votarono me”. C’è poi il discorso dell’abusivismo commerciale, che l’esponente del Carroccio pare aver risolto drasticamente: “Vanno fatte le multe a chi compra; perseguire il semplice vu cumprà lascia il tempo che trova”. Pugno di ferro dunque, che per Tosi non fa affatto rima con razzismo: “A Verona gli immigrati toccano il 13%. Spesso gli stranieri si complimentano con me; proprio loro sono i primi ad essere d’accordo perché vogliono integrarsi”.

A tal proposito, Gabrielli rispolvera la polemica sul manifesto elettorale, contestato dal Pd nel corso dell’ultimo consiglio comunale: “Rappresentava l’esatta realtà di ciò che accade. La sinistra populista è stata capace di assumere un interprete di lingua ceca senza prevedere l’esame di italiano. La vera discriminazione al contrario è la loro”. E se tra Berlusconi e Bossi qualche frizione ultimamente s’è palesata, in Riviera i rapporti coi leghisti appaiono al contrario idilliaci: “Non c’è stata fatica nel trovarci d’accordo. Siamo legati da sempre da valori comuni”.