per vedere il video clicca sulla destra e attendi 10 secondi per il caricamento dello spot video. Intervista Pier Paolo Flammini, riprese e montaggio Maria Josè Fernandez Moreno

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “San Benedetto non ha più alcuna dignità morale, è arroccata su se stessa. Il Nuovo Polo Sambenedettese adesso fa paura, io ho sposato questo progetto politico e abbiamo creato una alternativa”: durante la cena elettorale nel suo ristorante “Il Pescatore”, alla presenza degli onorevoli Italo Bocchino e Mario Baldassarri di Futuro e Libertà, Marco Calvaresi sembra aver alzato il tiro. Obiettivo della sua polemica non è più (o non tanto) l’avversario di centrodestra, Bruno Gabrielli, quanto il sindaco in carica, Giovanni Gaspari: “Lo ringraziamo perché ci ha riconosciuto come avversari, ma forse non ha capito il nostro spirito. A tutti è lampante l’incapacità amministrativa di Gaspari che in cinque anni non ha combinato niente, né per i cittadini sambenedettesi né per le imprese”.

E poi, riferendosi alla propria candidatura: “Un cittadino che si è messo a servizio della città c’è, se questo non verrà capito la colpa è nostra: basta coi politici attaccati alle loro poltrone. Noi siamo l’unica vera novità”.

E poi, riferendosi alla lista Alleanza per l’Italia: “Ho ricevuto da tutti i gruppi di questa coalizione una lettera firmata che mi indicava come candidato sindaco, leggo invece che Vincenzo Rosini rivendica un’amicizia personale con Gaspari, quando qui siamo in politica e non conta l’amicizia ma le capacità personali e i progetti politici che loro, con il rappresentante Gian Filippo Fortuna, hanno firmato per poi rimangiarsi in 24 ore. Hanno detto che a sinistra saranno i moderati: non è vero, la casa dei moderati è qui. L’Api mi sembra diventata Amicizia per Interesse”.

Parole rafforzate dal segretario provinciale Gibellieri: “Se Calvaresi sarà secondo a metà maggio, sarà primo a fine maggio”. Benito Rossi, capolista di Fli, ha ribadito: “Abbiamo una forza di cinque liste a supporto, e noi non siamo come il Pdl, dove non c’è dibattito e una persona comanda”.

Presto gli interventi di Bocchino e Baldassarri e le interviste video a Bocchino e Calvaresi.