SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prima convocazione al Torneo delle Regioni categoria Allievi, Cristian Belardinelli classe 1994, è l’unico rappresentante della società Porto d’Ascoli. Orgoglio per il team biancoceleste che ogni anno annovera piccoli grandi talenti al cospetto dei più autorevoli palcoscenici del calcio dilettantistico. Tanta soddisfazione e un bagaglio di esperienza notevole per il giovane calciatore che sogna di divenire una bandiera del Porto d’Ascoli.

Cristian, te l’aspettavi questa convocazione?«Quando ho ricevuto la chiamata ero molto contento perchè consapevole che stavo per affrontare un’esperienza importante sia dal punto di vista calcistico che dal punto di vista umano».

Cosa ti ha lasciato questa esperienza?«Mi ha permesso di confrontarmi con realtà calcistiche diverse. Ti fa crescere in tanti sensi facendoti rendere conto di quanto lo sport sia importante».

C’è qualcuno che vuoi ringraziare?«Ringrazio innanzitutto Leo Ciotti, presidente del settore giovanile, per esserci sempre stato vicino. Ringrazio mister Panetta, per avermi fatto crescere come giocatore e persona. Ringrazio i miei compagni, il cui appoggio e sostegno non sono mai mancati e poi tutta la società. In ultimo un ringraziamento speciale a mio fratello William, che mi è stato sempre vicino. Ogni successo deve essere la spinta a dare ancora di piu, perché ogni giorno può essere il piu’ bello della nostra vita quindi occorre sognare e lottare».

Da giocatore cosa vorresti si realizzasse?«Sognando di poter arrivare il piu’ in alto possibile, se ciò non dovesse accadere, sarò immensamente onorato di poter diventare una bandiera del Porto d’Ascoli».