SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E Consiglio di Stato sia. Bruno Gabrielli tenta il tutto per tutto e si affida al giudizio finale dell’organo della Repubblica che dovrà esprimersi sul ricorso che il candidato del centrodestra presenterà ufficialmente martedì per la riammissione alla corsa elettorale delle liste Giovani per San Benedetto e La Destra-Noi Centro.
“Il Consiglio si esprimerà entro due giorni”, afferma Gabrielli ai taccuini di Rivieraoggi.it, dopo aver ricevuto nella serata di venerdì il primo responso negativo da parte del Tribunale Amministrativo Regionale. “Non si tratta di essere ottimisti o pessimisti, vogliamo semplicemente andare fino in fondo”.
In caso di ulteriore bocciatura, il 15 e 16 maggio si ritroverebbe col supporto di appena due raggruppamenti: la Lega Nord e la civica San Benedetto Nuova, oltre ovviamente il Pdl.
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Noi sapremo fare quello che nella regione Lazio la dott.ssa Polverini ha saputo fare nonostante il tradimento politico del sig.Fini.
È previsto che dopo il ricorso al tribunale amministrativo regionale, la sentenza se non condivisa sia appellata dinanzi al consiglio di stato, se il candidato gabrielli lo ritiene opportuno è giusto che vi faccia ricorso.
Per quanto mi riguarda spero che le liste escluse rientrino in lizza così da evitare rimpianti o … Rimorsi!?
Noi invece non finiremo mai di ringraziare il presidente della camera Gianfranco Fini per essersi liberato di Berlusconi, per noi, per la destra e per l’Italia.
Se la destra e’ Berlusconi allora la destra in Italia non esiste.
Per fortuna c’e Gianfranco Fini per cui la destra c’e!
Due liste tagliate e la sede di An che crolla rappresenta il dedadimento del Berlusconismo e dei Berluscones! Dio c’e!!
Crolla si il cornicione della sede di AN, l’immobiliarista che l’ha trattata non era esperto come quello che ha curato la (s)vendita e la ristrutturazione dell’appartamento di Montecarlo!
Fini e la vera destra ringraziano chi aveva creduto di lasciare in eredità un appartamento al partito! Che fessacchiotta che era!
Non nominare il nome di Dio invano, terzo comandamento.
Si spieghi meglio
Il mio commento era riferito a tal memo che pare essersi convinto dell’esistenza di Dio perchè è caduto un cornicione da un palazzo e perchè un uomo ha predicato bene e razzolato male. Fini non si è liberato di berlusconi caro memo ma ha svenduto un partito nella convinzione di poterne trarre un vantaggio personale, convinto di essere lui il fine politico e berlusconi l’affabulatore di popolo. Quando si è reso conto che berlusconi non aveva nessuna intenzione di mollare l’osso allora lì si è accorto che il cavaliere era il demonio! A fini la manovra gli era riuscita con… Leggi il resto »
non credo ci sia molto da spiegare… semplicemente non bisogna nominare il nome di dio invano…
La fede in Dio credo non possa essere in discussione da nessuno, nemmeno dai suddetti commentatori. La speranza invece che abbiamo sempre nutrito anche rivolgendoci al buon Dio e’ che Fini molasse Berlusconi. E’ avvenuto! Finalmente! Questione di fede. Detto questo il cornicione non c’entra nulla ma se e’ caduto non e’ certo un fatto positivo cosi’ come l’annullamento delle liste, a meno che non la pensiate diversamente; ci sono sempre i komunisti eventualmente ai quali dare la colpa! Per cui c’e solo da attendere, i processi brevi, altre ammucchiate e forse a breve lo scioglimento del governo. Grazie.