SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fuori dalle scontate dinamiche elettorali del “tutti contro tutti”, la filippica di Domenico Martinelli contro il candidato del centrodestra Bruno Gabrielli (suo ex assessore ai tempi in cui era sindaco) rappresenta anche una testimonianza, in prima persona seppur a cinque anni di distanza, di un periodo politico molto travagliato. Quello della giunta comunale di centrodestra che fra 2001 e 2005 (con Martinelli sindaco) lasciò il segno per alcune opere pubbliche (in primis il nuovo lungomare sud) ma anche per l’alta litigiosità interna e per la propria fine anticipata.
Dice Domenico Martinelli sabato mattina, nell’assemblea di tutte le liste del Nuovo Polo Sambenedettese che sostiene il candidato sindaco Marco Calvaresi: “Vengo chiamato in causa da Bruno Gabrielli che critica come un tradimento la mia scelta di sostenere, senza candidarmi ma mettendoci la mia lista, il candidato Calvaresi. E parla dei voti dati a noi come voti utili a Gaspari. Voglio ricordare che prima di fare la scelta di Calvaresi, resi pubblica assieme a Vittorio Santori una lettera aperta dove invitavano il Pdl a fare assieme a noi una scelta condivisa del proprio candidato sindaco”. (clicca qui per la lettera aperta, qui per la risposta del Pdl, qui infine per la controreplica di Martinelli e Santori)
Prosegue l’ex sindaco, che non si candida al consiglio comunale ma che mette il nome sulla Lista Martinelli, una delle liste calvaresiane assieme a Udc, Fli e altre civiche. “Chiesi l’unità di tutto il centrodestra, dei moderati, per andare uniti e vincere le elezioni. La proposta venne accantonata, quindi non sono stato io a rompere, a spaccare il centrodestra, bensì le ambizioni personali di Gabrielli che probabilmente lo porteranno ad un brutto risultato, le cose per lui non si stanno mettendo bene, vedo molta improvvisazione ed è emblematica l’esclusione di due sue liste”.
Martinelli poi accusa Gabrielli, suo ex assessore comunale a Turismo e Cultura, di essere stato causa scatenante delle proprie dimissioni da sindaco nel 2005: “Avrei dovuto cacciarlo da assessore per poter continuare a governare, mi rifiutai di cacciarlo per dire basta al continuo cambio di assessori. Lui non pensò a dimettersi, quindi la causa vera delle mie dimissioni fu lui, ma non rinnego quello che ho fatto, bisogna passarci in certi momenti storici per poterli capire. Se si fosse dimesso lui, non mi sarei dimesso io. Oggi a Gabrielli gli rimprovero testardaggine e immaturità, se avesse fatto un passo indietro, il centrodestra e il centro sarebbero andati uniti e probabilmente avrebbero vinto contro Gaspari al primo turno”.
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Bravo Sindaco-Dottore! In un altro mio commento – censurato (?) dalla redazione – chiedevo quali fossero state le opere e le iniziative per cui Gabrielli è diventato quello che è: la ringrazio per averlo ricordato.
Dr. Martinelli al suo posto io tacerei. Indipent
Lei in primis dimentica o fa finta quantomeno la coerenza di Gabrielli che le stette accanto nel 2006 e per esserle fedele si mise contro tutto e tutti.
In secondo lei ha tradito il mandato che le diedero i cittadini che la votarono in contrapposizione a Gaspari dimettendosi dopo la prima seduta del Consiglio comunale.
In terzo luogo se doveva cacciarlo come mai nel 2006 lo volle al suo fianco?
E’ proprio vero la coerenza non si vende al mercato e un dignitoso silenzio a volte sarebbe d’oro.
Veramente i problemi che sono stati causa delle sue dimissioni,caro dott.Martinelli,sono stati: 1) la nomina ad assessore del dott.Cava,mettendosi così contro un partito che lo aveva escluso dalle liste elettorali e che non le permisero di giurare. 2)il tradimento del suo uomo di fiducia tale dott.Rosini e che oggi si presenta in una lista collegata al sindaco uscente Gaspari. 3) il voler salvare il Conzorzio Turistico dai debiti accumulati dal suo attuale candidato a sindaco Calvaresi. 4)la sua inesperienza politica che lo ha portato a dare le dimissioni e,non farsi sfiduciare dal consiglio comunale,come le chiedeva la sua lista,di cui… Leggi il resto »
Nicolino Piunti dovrebbe farsi visitare da un oculista perché affetto da strabismo politico. Infatti, ha ricordato solo in parte le difficoltà che ebbe Martinelli nel periodo in cui è stato Sindaco a S. Benedetto. Ha tralasciato le lotte tribali dentro Forza Italia, le scissioni, le liti continue sulla stampa, le querele tra di loro. La Ceneri contro Nazzareno e Marinangeli che uscirono dal Gruppo, Gabrielli contro tutti. Come poteva andare avanti quel povero Martinelli se ogni giorno gli tiravano siluri. Non parliamo poi di altri personaggi… quanto a quelli che lo hanno abbandonato, mi sembra che si contino sulle dita… Leggi il resto »
Questa è bella! Calvaresi attacca Gabrielli? Che film e’ questo?
Basta leggere gli art di stampa per rendersi conto che e’ il contrario di quello che afferma il candidato pdl piunti!
http://www.rivieraoggi.it/2011/03/11/116177/gabrielli-quello-a-calvaresi-un-voto-a-perdere/
http://www.rivieraoggi.it/2011/03/10/116171/marco-calvaresi-ha-detto-si-e-il-candidato-del-nuovo-polo/
http://www.rivieraoggi.it/2005/07/23/13152/martinelli-in-passato-ho-subito-ricatti-ora-basta/
Noto nel commento del sig. Piunti, una legittimità nei contenuti politici, fino alle ultime tre righe, dopo di che appare la deriva feltriana del suo partito e un chiaro rimando al metodo Boffo. Quando gli argomenti finiscono, si insinua sulla moralità! ma, a parte il fatto che a nessuno interessa “tu sai a cosa mi riferisco” e che la stessa frase è molto piu adatta ad una chiacchiera da bar del porto, che ad un discorso che voglia avere una valenza politica, cosa pensa nello scriverlo, che quant’unque il sig. Calvaresi avesse qualche macchia, dal suo punto di vista del… Leggi il resto »
Deprimente…..si stanno già scannando…..invece di pensare alla città, mettendo in evidenza i contenuti dei loro programmi. Povera San Benedetto.