SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ogni giorno un cittadino sambenedettese produce in media 1,95 chilogrammi di rifiuti, per un totale di 710 chili annui: l’equivalente di un volume occupato da 1068 appartamenti di 100 metri quadrati“: questi sono i dati di fatto dal quale è partita la lista civica Forza San Benedetto per affrontare il tema dei rifiuti, sicuramente centrale per chiunque guidi o voglia amministrare una città.

E se l’attuale amministrazione comunale sbandiera il suo 39% di raccolta differenziata, il candidato sindaco Franceschini invece picchia duro: “Dopo un anno e mezzo di raccolta porta a porta siamo al 40%, qui invece ci sono città che abbiamo visitato che in nove mesi sono passate dal 25 all’85%. Noi vogliamo percorrere questa strada, perché non siamo geneticamente inferiori”. E così, con la collaborazione di Gino Betrò, presidente dell’associazione Cenerentola che appoggia la lista civica, illustra quanto avvenuto a Vedelago, in provincia di Treviso, e a Monte San Pietro, in Emili-Romagna.

“In pochi mesi la quantità di rifiuto differenziato è passata dal 20 all’80 e oltre per cento – ribadiscono – Perché si è agito in modo serio anche nella comunicazione: il 50% delle famiglie sono state contattate telefonicamente, il 60% ha partecipato ad incontri, il 95% ha ricevuto a casa la visita di tutor che spiegavano il nuovo progetto. Qui invece sono i politici che vanno nelle scuole”.

Alcune indicazioni della lista su come ridurre alla fonte la produzione di rifiuti e come aumentare la raccolta differenziata: “Nelle manifestazioni estive vietare l’uso di plastiche non riciclabili, mentre adoperare prodotti eco-compatibili; fare accordi con Confesercenti e Confcommercio per facilitare la vendita di detersivi alla spina piuttosto che in contenitori di plastica; via la plastica dalle mense; usare pannoloni ecologici con un risparmio anche economico di 2 mila euro per famiglia; come a Ciampino, favorire strutture pubbliche di erogazione dell’acqua liscia e gassata refrigerata e a temperatura ambiente, cosa che permette un risparmio annuo tra i 320 e 720 euro”.

E infine da Franceschini un’altra stoccata all’attuale amministrazione e ai suoi “ex” compagni di coalizione: “Dobbiamo smetterla di mettere i ‘trombati’ alle elezioni dentro le partecipate, io mai metterò un consigliere in una partecipata, ci vogliono dei tecnici che devono raggiungere dei risultati, altrimenti a casa!”

LA LISTA DEI CANDIDATI CONSIGLIERI Giovanni Andrenacci, Stefania Camela, Enzo Caporossi, Massimo De Angelis, Antonella De Angelis Merli, Francesco Grasso, Ruggiero Liberati, Fausto Lucidi, Maria Grazia Malatesta, Rita Marconi, Maria Martorana, Achille Mascetti, Roberto Massa, Marco Mele, Antonio Mestichelli, Francesca Camilla Paci, Francesco Partemi, Giuseppe Piunti, Alfonso Ricci, Ferdinando Scartozzi, Stefania Sobrini, Roberto Tassotti, Enzo Ubaldi, Brito Moreno.