SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un plauso (sia detto senza timori di piaggeria) a Giacomo Massimiani, referente di Fiamma Tricolore a San Benedetto e candidato consigliere nella lista di Bruno Gabrielli. Perché di fronte ad una notizia da noi pubblicata (ovvero la coesistenza tra una forza che si richiama al popolarismo europeo come il Pdl e una forza invece che manifesta nostalgie per il Ventennio) il giovane politico non si è nascosto e anzi, ci è venuto a trovare in redazione dove ha tranquillamente espresso il suo parere. Lo diciamo perché, purtroppo, nelle nostre “punture” a politici e a potenti, raramente riusciamo a confrontarci in un faccia a faccia cordiale e proficuo. Perché se RivieraOggi.it ha una funzione, e se il giornalismo ha una funzione, la sua principale è il confronto di idee. Che è la base della ricchezza culturale.
Fatta questa premessa, Massimiani ha tenuto a precisare che “essere di Fiamma Tricolore non significa essere estremista. Io sono una persona moderata, mi rimando alla tradizione della destra sociale, quella che tanto ha fatto per i più deboli: politiche sociali come ad esempio norme pensionistiche per tutti. Sono anche il primo a condannare errori madornali del Ventennio, a partire dall’alleanza con quella Germania”.
“Le foto di personaggi come D’Annunzio, Marinetti rappresentano, per me, dei riferimenti culturali, o, come Almirante, un riferimento politico. Lo stesso si dica per il Duce, sempre nell’ottica della destra sociale e popolare, che non ha fatto male. Io credo in quella politica, che ha fatto il bene dell’Italia” continua Massimiani.
“Abbiamo fatto un accordo politico con Bruno Gabrielli, che ringrazio, perché lui ci conosce e sa che tipo di persona sono, e che da me non sono mai uscite delle frasi senza senso. Io sono una persona che, se deve far del bene, lo fa prima agli altri che a me stesso” termina Massimiani.
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ma si…
milioni di morti, le violenze dilaganti, lo squadrismo, le violenze ai danni delle cooperative socialiste dei primi anni, l’omicidio di Matteotti del quale il duce si prese la totale responsabilità, l’alleanza con Hitler, le leggi fascistissime, le deportazioni, la Repubblica di Salò (e mi limito nell’elenco avendo scritto di getto dopo aver letto simili affermazioni) sono eventi trascurabili a fronte deil’ondata di novità e democrazia che fu portata avanti dal Duce e dai suoi fasci di combattimento.
O forse semplici “errori madornali”.
mi associo al plauso della redazione, il candidato consigliere ha fatto bene a fare chiarezza immediata sulla questione, sgombrando il campo da inutili polemiche. Il ventennio è stato parte della nostra storia, nel bene e nel male, e alcuni personaggi vicini a quelle ideoligie come D’Annunzio, Marinetti, ma anche Libera, Terragni ed altri fanno parte del nostro bagaglio culturale condiviso, cosi come lo sono Pavese, Gramsci, Pratolini, Vittorini, ed altri, che hanno subito le repressioni di quella parte politica
Ma che diamine di chiarezza ha fatto? Ha ribadito di essere un fascio nostalgico del duce. Cito: “Le foto di personaggi come D’Annunzio, Marinetti rappresentano […] un riferimento politico. Lo stesso si dica per il Duce, sempre nell’ottica della destra sociale e popolare, che non ha fatto male. Io credo in quella politica, che ha fatto il bene dell’Italia”
IL BENE DELL’ITALIA? MUSSOLINI?!?!?!?!?! e tu gli dai pure ragione?!?!?! Ma siamo impazziti?!?!!? O Guido… vabbè che siete diventati “moderati” pure voi, come Massimiani, ma non ti sembra di esagerare? :)
Già, il fascismo è stato solo male. Infatti tutti gli Italiani che si raccoglievano nelle piazze, intorno al Duce, erano minacciati con le armi. Le folle ocecaniche che festeggiavano Mussolini, ritratte nei filmati dell’Istituto LUCE, erano finzioni. Già, è stato proprio così. Chi si riconosce nel Komunismo è un buono, e non deve giustificare la sua fede ad una dittatura violenta, sanguinaria alla cui base sta la negazione delle libertà individuali. Chi si riconosce nei valori che indussero gli Italiani ad eleggere Mussolini Primo Ministro, è cattivo, e deve giustificarsi per eventi che nulla hanno a che fare con l’originaria… Leggi il resto »
Quindi dalla piazze piene (anche Ceacescu o Saddam le avevano) trai la conclusione che il Fascismo non è stato una dittatura. Sono saliti al potere regolarmente e Matteotti è morto di freddo. I manganelli e l’olio di ricino erano goliardate. Che poi Mussolini era talmente socialista che fece bruciare la sede dell’Avanti di cui era direttore da giovane e sciolse tutti i sindacati.
Guarda che è irrilevante se gli italiani favorevoli al duce fossero il 40%, il 50% o il 90%. Il punto non è come Mussolini abbia preso il potere e neppure se abbia fatto “solo” male. E di certo il punto non è nella giustificazione dei crimini di qualche comunista (non ho mai detto di avere tra i miei “riferimenti politici” Pol Pot: se lo facessi, chissà come reagiresti). Il Comunismo, al pari del Capitalismo, è un sistema economico. Ciascun sistema è stato interpretato da uomini e declinato dai popoli. Non contesterei mai ad una persona non comunista la complicità con… Leggi il resto »
Cito: “Guarda che è irrilevante se gli italiani favorevoli al duce fossero il 40%, il 50% o il 90%. Il punto non è come Mussolini abbia preso il potere e neppure se abbia fatto “solo” male. ” Quindi il punto qual è? Cito: “Sei [rivolto a un altro utente] completamente irragionevole ed ideologico, esattamente il contrario del mio approccio.” Veramente nel tuo unico messaggio precedente hai scritto: “IL BENE DELL’ITALIA? MUSSOLINI?!?!?!?!?! e tu gli dai pure ragione?!?!?! Ma siamo impazziti?!?!!?” Il tuo messaggio mi sembra assolutamente ideologico e anche irragionevole (nel senso che non hai proposto un ragionamento): quale sarebbe… Leggi il resto »
Per rimanere sul punto storiografico (riguardo al dovere civile e costituzionale dell’antifascismo non ripeto quanto scritto da altri): Mussolini – a differenza di quanto dice Gundam – non è stato eletto primo ministro dagli italiani, ma è stato inizialmente indicato dal Re su pressione di gruppi industriali e settori militari e quindi eletto Presidente del Consiglio dalla maggioranza parlamentare. Successivamente è stato eletto da una maggioranza parlamentare derivata da elezioni con brogli comprovati, che costarono la vita a Giacomo Matteotti che li denunciò. Un assassinio di cui Mussolini si assunse la responsabilità piena in Parlamento. Dire il contrario non è… Leggi il resto »
Daniele, forse la mia ironia è stata troppo sottile, ed il citare le vittime dell’intellettualismo fascita non ha avuto l’effetto che pensavo! ………..come leggo il solito Kommentatore dimostra invece tutta la sua ignoranza sul tema!…. non si ricorda nemmeno che i fascisti anno marciato su roma e non sono stati democraticamente eletti, che al plebiscito si votava su una sceda di un colore per dire si a mussolini e di un’altro per dire no per essere poi trattati ad olio di ricino e manganello all’uscita, pensa sicuramente che berlusconi si sia arricchito non grazie a craxi che gli ha regalato… Leggi il resto »
tiro un sospiro di sollievo. :)
E’ cosa pubblica che il Fascismo abbia bonificato, abbia dato una svolta all’educazione (intesa scolastica – n.b. quella che oggi si sta affossando) all’arte (mi ha sempre affascinato la “pazzia” dei Futuristi), abbia attuato svariate riforme (assistenza, lavoro…), e potenziato le infrastrutture. Ma era sempre lo stesso uomo (o regime se preferite) che ha tentato di distruggere il movimento operaio per conto degli industriali con il metodo squadrista, ha praticamente eliminato ogni libertà d’espressione, di stampa, politica e sociale. E i brogli elettorali? basti pensare all’omicidio di Matteotti! Quante azioni di sopruso gli squadristi hanno compiuto nei confronti di tutti… Leggi il resto »
ecco un’altro personaggio pronto a far tutto pur di fare carriera politica, qui i discorsi sul duce, la famiglia ed altro c’entrano poco.Non mi sorprenderei se un giorno dovessimo trovarlo nelle file di qualche partito maggiore e credo che sia proprio questo il suo obiettivo, entrare dalla piccola porta per poi centrarne una più grande!! Da come parla sembra che impari tutto a memoria ma ricorda poco di ciò che ha letto. Credo che tutti dovremmo diffidare da simili persone, a loro di noi interessa veramente molto poco. Poi se vogliamo dirla tutta, i suoi “punti di riferimento” non hanno… Leggi il resto »
“Boia chi molla” fu urlato nella rivolta popolare di Reggio Calabria negli anni 70/71 e non nel ventennio.
A tal proposito a Reggio come, pochi anni prima, a Praga e a Budapest il partito comunista era dalla parte dei carriarmati contro il popolo.
Meno male che c’è la legge Scelba, che tanto osannate: almeno evita lo scimmiottamento “dell’idea che è stata e sarà la più originale e la più mediterranea ed Europea delle idee”. Fu il socialismo realizzato.
Giusto per chiarire quando e dove fu urlato il “Boia chi molla”:
http://it.wikipedia.org/wiki/Boia_chi_molla
caro pdl di San Benedetto, volete prendere le distanze o no dal fascismo? non tirate in ballo carri armati in paesi stranieri, qui si parla di stermini e disastri e umiliazioni subite dal POPOLO ITALIANO da una ideologia che ha prodotto i lager, l’olocausto, la seconda guerra mondiale con i suoi MILIONI di morti, tra cui, se vogliamo guardare all’estero, guardiamo ai 30 MILIONI di comunisti morti per garantire a noi tutti occidentali la libertà, ed ironia della storia, non a loro stessi!!!!
La questione sociale, la depressione economica, gli slogan del berlusca a lampedusa dove ci si compra pure una casa oppure altro e altro ancora, sulla considerazione dell’Italia all’estero e’ sufficiente per sostenere che, a volte, il silenzio e’ d’oro. Il processo breve? meglio non parlarne…
Reggio Calabria non è una città estera. A Reggio intervennero veramente i carri armati (non metaforicamente) della repressione contro il popolo reggino. I comunisti, questa volta sì italiani, indovinate un pò per chi patteggiarono? Come sempre, come a Praga, come a Budapest ecc., per i blindati, per la repressione contro la volontà popolare. Cari compagni fu una pagina di cui vergognarsi.
Ancora una volta la storia viene piegata a esigenze retoriche: nel 1956 – in piena guerra fredda – la maggioranza del PCI non fu capace di condannare l’invasione di Budapest da parte dell’Armata Rossa, sebbene molti comunisti italiani protestarono e mostrano dissenso, fino all’uscita dal partito; al contrario, nel 1968, è un dato di fatto che il PCI prese ufficialmente le distanze dalla repressione sovietica della Primavera di Praga. Faccio notare – elemento forse più importante di tutti – che gli insorti di Budapest e di Praga non chiedevano affatto il capitalismo, bensì un diverso modello, non autoritario, di socialismo… Leggi il resto »
….Nel 2011 ancora ci si confronta con cose degli anni ’30 , ’40, e ’70.
Questo sì che è stare al passo con i tempi e guardare al futuro!!
Cari komunisti che amate riscrivere la storia, vediamo se siete così faziosi da riscrivere il presente. Quali gruppi vanno in giro per l’Italia ad impedire ogni manifestazione pubblica sponsorizzata dal CDX? Quali gruppi sono stati in grado di rovinare a Milano la commemorazione della strage di Piazza Fontana? Quali gruppi non sanno manifestare pacificamente, ma colgono ogni occasione per spaccare vetrine, incediare auto, cassonetti e menare i poliziotti? Sono forse gruppi di CDX? Sono forse i ragazzi di Casa Pound? Francamente sarei molto interessato a sapere se i candidati comunisti (PD, Rifondazione, Verdi…) hanno ricevuto denunce per atti violenti. Che… Leggi il resto »
Ti posso rassicurare, tra i candidati che si rifanno ad una formazione culturale e politica riferibile all’ideologia comunista, non ci sono persone che hanno ricevuto denunce per atti violenti, anche tra coloro che nel ’78 partecipavano a manifestazioni dell’allora lotta continua o autonomia operaia. Dormi tranquillo, i carri armati sovietici sono tutti in demolizione, le molotov sono evaporate nell’indifferenza dei cittadini, i sanpietrini sono tutti rimbalzati sul muro di gomma del potere!
Preferirei vedere i loro certificati penali, compresi i patteggiamenti (anch’io ho un patteggiamento, sono stato renitente alla leva).
Cercate il pericolo dove non c’è e questa notizia capita a fagiolo:
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_aprile_14/gambizzato-consigliereXXmunicipio-190436859784.shtml
Saluti e abbiate rispetto della Storia d’Italia.