GROTTAMMARE – “Cabaret Amoremio!”, un festival dell’umorismo, quello del 2011, farcito di polemiche. Il 9 aprile prossimo, ore 21:30, al Teatro delle Energie si chiuderanno le selezioni per i nuovi comici, che accederanno così all’evento più importante dell’estate grottammarese. Purtroppo, a causa dei tagli del ministro all’Economia per il festival si farà una serata invece che tre.
“C’è una volontà politica, precisa, di distruggere la cultura – commenta, furibondo, Luigi Merli, sindaco di Grottammare – Quella dei tagli è solo una storiella… Quando lo Stato vuole i soldi, li trova. Per risolvere il problema sulle quote latte, il Governo ha inflitto dei tagli alla ricerca sul cancro”.
L’amministrazione grottammarese, dopo diversi anni di investimenti, “per migliorare la fruibilità del Parco delle Rimembranze e per garantire una maggiore visibilità al Festival, ha ritenuto di non poter rinunciare, nonostante i tagli, a Cabaret Amoremio!”.
“Per garantire le tre giornate – interviene l’assessore alla Cultura Enrico Piergallini – avremmo dovuto annullare l’intero cartellone culturale di Grottammare. Piuttosto che ossessionarci a inseguire la quantità, abbiamo preferito puntare sulla qualità. Cerchiamo così di mantenere oliato il motore, in vista di periodi economicamente migliori”.
Un po’ di numeri. A fronte dei 40mila euro destinati negli anni scorsi, quest’anno nel bilancio di previsione sono stati stanziati per il Cabaret, 28mila euro. Tanto è l’entusiasmo da parte degli organizzatori, nei confronti del festival che l’associazione “Lido degli Aranci”, con 4mila euro è riuscita a fare selezioni in tutta Italia. Anche l’ingaggio del direttorte artistico Pepi Morgia e la sua squadra (sette persone) è stato ridotto di due terzi: percepiranno in tutto 5 mila euro.
Tornando alle selezioni del 9 aprile, il nuovo presidente del “Lido degli Aranci”, Aureliano Mascaretti spiega che ci saranno concorrenti da tutta Italia, soprattutto del nord: “Durante la serata si esibiranno solo tredici esordienti, che saranno sottoposti al voto del pubblico e della giuria. Altri comici saranno visionati grazie al materiale che ci hanno inviato. Direttamente da Zelig e Scorie, parteciperà alla serata Massimo Bagnato”.
Conclude Merli:” Basterebbero 15 mila euro per garantire una seconda serata. Speriamo che il famoso sponsor fantasma esca allo scoperto”.
Il costo del biglietto per la serata sarà di 10 euro.
Per info e prenotazioni: “Lido degli Aranci” 335/6234568
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Ma scusate, io certe cose non le capisco. Ma é possibile che una manifestazione così importante, a cui tanta gente addirittura non riesce a partecipare perché i biglietti vanno a ruba, non riesca a sostenersi da sola? Possibile che il Cabaret AmoreMio non riesca veramente a reggersi da solo, come una normale attività? possibile che per esistere debba avere necessità dei fondi del ministero dell’Economia? come cavolo fanno i teatri privati, i cinema e tanti altri spettacoli privati a campare solo con gli incassi? Ed ancora: diamine, mettete il biglietto di ingresso a 20 euro, anziché a 10! non credo… Leggi il resto »
La spesa, le spese per la cultura, ma siamo sicuri che cabaret amore mio sia cultura ? I format televisivi zeligniani fagogitano risorse degli enti, e se per avere i teatranti, mediamente che durano un lustro, si spendono migliaia di euro per cachet….. Sono dell’idea yourcenariana nell’esegetico Memorie di Adriano, che parla delle biblioteche importanti come i granai…. La bibloteca di Grottammare spenderà 28.000 euro in cultura antica in vent’anni !!! Immagino che ai più il discorso può sembrare interessato, e concedo questa possibilità, ma se non si è mediamente chini su una pagina stampata, nessun futuro ci renderà liberi.… Leggi il resto »
@Oratore: sono perfettamente d’accordo con te, il Cabaret è una bellissima iniziativa alla quale partecipo sempre volentieri senza badare troppo al prezzo dell’abbonamento. Purtroppo ogni anno mi rammarico nel constatare che la maggior parte dei posti è “riservata” alle autorità non paganti e che spesso all’ingresso si superano facilmente le barriere esibendo non so bene quale tesserino. Sono sicuro che chi come me ama il teatro, il cabaret e qualunque forma di spettacolo sia in grado di sostenere il costo del biglietto, specie se si tratta di assessori, consiglieri, graduati, amici, parenti, ecc…. Insomma non capisco perchè chi svolge un’attività… Leggi il resto »
Guardi caro insonne (perché dorme poco?) che quello che ha scritto mi fa arrabbiare e vorrei che non fosse così (ma probabilmente lo è) per un motivo mio personale. L’anno passato ricevetti l’invito come Direttore al di là degli accrediti giornalistici. Chiesi cortesemente all’addetta stampa se nell’invito era compresa la mia signora pur sapendo che quando si invita un Direttore di un giornale è quasi scontata la presenza della propria moglie, se è sposato. Mi sbagliavo e ricevetti un netto rifiuto perché i posti era pochi e contati. Come se io volessi scroccare un biglietto. Per farli contenti liberai anche… Leggi il resto »
Direttore, ci risiamo perchè si sente tirato in ballo, non è tra i peggiori !!!
Come al solito sarebbe bello indagare se nelle “vere democrazie” le prime tre file di ogni spettacolo e affini è in uso ai soliti noti, non si arrabbi inutimente indaghi….
Il posto riservato è segno del degrado odierno, bisognerebbe orgazizzare dei “cattivi cittadini” che incominciano ad appoggiare le chiappe sulla scritta “riservato” e incominciare a litigare a brutto muso sugli usurpatori diposti immeritati…
In parte è vero, in parte – come ho già spiegato in un recente YouRiviera – alcuni ruoli istituzionali rendono obbligatoria la presenza di un rappresentante, per cui una persona “obbligata” ad essere presente non può anche essere “obbligata” a pagare. Certo nessuno è mai obbligato a stare negli stadi per un Roma-Inter…
No perché tirato in ballo ma perché testimone oculare e INVITATO. Per il resto abbiamo già detto in una recente diretta web che i soliti noti pretendono l’ingresso perché magari sono politici ed hanno contribuito a fare ottenere fondi PUBBLICI. E’ vero, succede solo in Italia.
Per abbattere i cosidetti grandi costi, basta ridare il Cabaret Amore Mio! ai grottammaresi, che lo hanno inventato e dato lustro lottando contro tutti e tutto e anche contro diversi personaggi che ora sono in prima linea a Cabaret Amore Mio! ma che negli anni addietro hanno fatto del tutto per farlo finire, mentre adesso si ergono a paladini della manifestazione….A che servono i grandi Direttori Artistici e staff vari che vengono a Grottammare per 4/5 giorni..sono strapagati e il 10 agosto vanno via senza ridare nulla indietro al nostro bel paese?