SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il 17 marzo scorso a San Benedetto del Tronto abbiamo raggiunto i 30 giorni di sforamento delle polveri sottili, sono però complessivamente 41 negli ultimi 107 giorni, eppure non sembra che l’argomento interessi particolarmente visto che sul sito della Provincia di Ascoli Piceno l’aggiornamento dei dati relativi al monitoraggio in questione viene effettuato con una frequenza che personalmente non ritengo appropriata all’attuale condizione”.
Lo afferma Riego Gambini, esponente del comitato Prg a Crescita Zero e webmaster del sito meteorivierpicena.net.
“Nessuno (o quasi) si lamenta del disservizio in atto, per cui Meteorivierapicena non può far altro che continuare a mandare a destra e a manca comunicati di sollecito, per far si che “PM10″ non resti solo un acronimo da utilizzare a modo durante conferenze a tema o per scrivere relazioni di dubbia utilità”.
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Questi dati impongono un radicale ripensamento del nostro modello di sviluppo: è forse per questo che i dati non vengono aggiornati?
Non aggiornarli è comunque una colpa grave.
Colpa grave perché l’inquinamento è uno degli aspetti centrali e non va minimamente trrascurato.
Tranquilli tanto tra un po’ la centralina in piazza Kolbe la togliamo del tutto per far spazio al nuovo mostro ribattezzato della s.s.16 (non piu’ di piazza Kolbe)
Ho un’idea, perche’ non la mettiamo sul monte della croce ?
Che ne pensa sig. sindaco.
Poi è ora di finirla con queste PM10,la regione e il comune devono dare i dati delle PM2,5 come(lo ripeto ancora una volta) da DL.155/2010.
Se questi due enti non si metteranno in testa di rilevare e pubblicare i dati dei rilevamenti delle PM2,5 potranno essere denunciati dai cittadini,come è successo in una regione Italiana,per omicidio plurimo colposo……e non sto’ dicendo baggianate.
Questi politici si devono mettere in testa che il cittadino non scherza più, la festa per loro è giunta al termine.
I dati sono obbligatori e ad uso dei cittadini ( almeno quelli consapevoli), ossia il diritto ad essere informati sugli sforamenti del Pm10 (è la sigla che identifica materiale presente nell’atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico è uguale o inferiore a 10 µm) respirato che è causa di alterazione delle funzionalità polmonari, dell’asma e della bronchite (specie nei bambini), dell’aumento delle malattie cardiorespiratorie,ecc… Per non parlare dei Pm2,5 ( non misurato) che è ben peggiore! Per chi la vuol vedere dal lato economico ciò si traduce anche in incrementi dei costi economici per i ricoveri ospedalieri,… Leggi il resto »
Questo Comune non si interessa salute dei cittadini!!!!Infatti PM 2,5 sono più pericolosi.Non ci avvisano perchè la città sempre più inquinata tanto la gente lo sa ma fa finta di niente perchè vuole andare in macchina a tutti costi!!!Noi cittadini dobbiamo cominciare cambiare abitudini, visto che arrivano anche belle giornate visto che San Benedetto una città piccola andiamo in bici, piedi , con mezzi pubblici.Purtroppo lo sapiamo che tante persona non vuela rinunciare la macchina anche per le distanze breve!!!Non dobbiamo tirare zappa su piedi. Visto che Comune non fa niente per migliorare la qualità del aria facciamo noi da… Leggi il resto »
Alcuni mesi fa ho partecipato un convegno presso Auditorium Comunale ”Più bici meno SUV”
che dicevano qui a SBT ci sono pochi sforamenti PM 10 che secondo me non si deve sforare per niente!!!!
Ho chiesto Amministratori come mai non prendano le decisioni drastiche perchè la gente non cambia l’abitudine mi hanno risposto dicendo che non possono dire le persone di non prendere la macchina!!!
Ci vuole un controllo bisogna dare limitazioni , se lasciamo fare sempre la gente come si fare non risolveremo mai il problema di inquinamento!!!
Non si capisce perchè un amministratore non può spingere la cittadinanza ad utilizzare la macchina in maniera sana. Gestire la città significa anche progettare il futuro della città e spingerla in quella direzione, per fare questo è essenziale diffondere un certo tipo di culture benefiche, soprattutto tra i giovani.
Durante una delle assemblee pubbliche tenutasi a San Benedetto del Tronto sulla Megavariante il nostro Sindaco confrontò i dati delle PM10 della città con quelli di Milano affermando che i nostri 70/80/90 µg/m3 di PM10 erano poca cosa rispetto i 750 µg/m3 di quella città. Visto che questo valore corrispondeva ad una vera e propria “leggenda metriopolitana” dato che il valore massimo raggiunto nella città di Milano nel corso del 2010 è stato di 131 µg/m precisamente il giorno 15 ottobre ci siamo comunque completamente dimenticati che S.Benedetto del Tronto è una città di mare per cui dovrebbe godere di… Leggi il resto »
Sarebbe la cosa piu’ giusta da fare se si tiene veramento al futuro di una citta’ che vive di turismo balneare.
Ma avete mai visto il nostro sindaco al mare?