MONTEPRANDONE – Due operai della Straferro di Centobuchi sono morti domenica notte in un drammatico incidente sull’A14 al km 211+200 tra Ancona nord e Senigallia. Si tratta di Mirco Alessandrini, 35 anni di Monteprandone, e di Domenico Di Bonaventura, di 43 anni, di Roseto.
Si trovavano sul posto per motivi di lavoro, stavano andando in un cantiere in Piemonte a bordo del loro furgone Doblò. E’ rimasto gravemente ferito un terzo viaggiatore del Doblò, il 51enne Filippo Capriotti di Castel di Lama. Da quanto apprendiamo, si è salvato miracolosamente e si trova attualmente ricoverato con fratture varie all’ospedale di Senigallia, ma non sarebbe in pericolo di vita.
A perdere la vita nel drammatico incidente anche Domenico Piccioni, 67 anni, della provincia di Ancona.

LA DINAMICA L’incidente è avvenuto intorno all’una, sulla carreggiata nord dell’autostrada A14 tra Ancona nord e Senigallia. Nel sinistro sono rimasti coinvolte tre autovetture e un furgone Doblò. Le vittime sono il conducente di una Citroen C3 (Domenico Piccioni), che si è scontrata frontalmente con il furgone, e i due occupanti del Doblò, Alessandrini e Di Bonaventura.
Per le operazioni di soccorso e di rimazione dei mezzi, la carreggiata è stata chiusa per oltre tre ore. Ferite anche quattro persone.

LA RICOSTRUZIONE La Procura di Ancona, sulla base degli accertamenti condotti dalla Polizia Stradale, sta vagliando varie ipotesi per la dinamica della tragedia. Una possibilità che viene considerata è quella secondo la quale la Citroen sarebbe entrata in autostrada contro mano o dal casello o immettendosi da un’area di servizio.

STRAFERRO, UN’AZIENDA IN LUTTO Importante azienda che produce ferro per cemento armato, la Straferro si occupa anche di grandi opere a livello nazionale. E i poveri Alessandrini e Di Bonaventura si stavano recando a Torino, infatti, per un viaggio di lavoro sul cantiere della Centrale Enel Torino Nord.

Alessandrini svolgeva la mansione di carpentiere, mentre Di Bonaventura era capo squadra. Entrambi lavoravano con l’azienda picena da molti anni. Entrambi non erano sposati. Alessandrini ha un fratello, Simone, molto noto nell’ambiente calcistico locale per aver militato prima nella Samb e più di recente nel Centobuchi.