TRIVENTO – Le dichiarazioni nel post di partita di Atletico Trivento-Samb 0-1

Palladini: “Abbiamo sofferto prima e durante il match, avevamo molti giocatori che non erano al meglio. Ma la prestazione è stata esemplare, i ragazzi avevano negli occhi la grinta giusta, quella che mi piace e ci piace. La vittoria la ritengo importantissima, su un campo difficile e contro un avversario quotato. Abbiamo pagato nel secondo tempo il fatto che ci mancasse Di Vicino, che riusciva a far salire eccellentemente la squadra. Purtroppo ha avuto un problema al tallone e nella ripresa ho dovuto tenerlo fuori”.

Spadoni: “Abbiamo sofferto e siamo stati fortunati, non dimentichiamolo, teniamo anche presente quella traversa colta da Guglielmi su punizione. Ho visto la grinta giusta nei nostri, comunque. La grinta che avrei sempre voluto, quest’anno, e che spero ci sia per tutte le partite che mancano. Avere la buona sorte dalla propria parte non guasta, quest’anno non possiamo certo dire che ne abbiamo avuto in abbondanza”.

Allenatore Trivento, Massimiliano Favo: Molto contrariato l’allenatore dei padroni di casa, che si limita a dire poche frasi piene di risentimento: “Stiamo assistendo a cose strane, da due settimane a questa parte. La volta passata ci hanno assegnato contro un rigore molto dubbio, oggi ci hanno annullato un gol che davvero non si è capito per quale ragione. Non so, forse qualcuno vede che la nostra classifica è tranquilla e allora ci trattano così. Ma noi vogliamo rispetto, lo vogliamo perché si deve a questa società e all’impegno dei nostri giocatori. Non chiediamo di più, chiediamo solo di avere il nostro, chiediamo che ci facciano giocare senza preoccupazioni di torti arbitrali”.

Guglielmi: “Mi astengo dal parlare di arbitraggi, non è il mio compito. Dico solo che meritavamo di più, per quanto abbiamo fatto vedere. E non solo nella ripresa, ma anche nel primo tempo. Certo, siamo partiti un poco lenti, ma poi ci siamo sciolti e abbiamo giocato proprio spigliati, perché siamo in grado di farlo e la classifica lo dimostra”.
Gli facciamo i complimenti per la stupenda prestazione, stupendoci del fatto che un giocatore di questa classe a ventisei anni si trovi ancora in queste categorie. Dalla tribuna abbiamo notato che all’inizio e alla fine del match sono stati molto intensi i saluti fra lui e Mister Palladini. Che lo abbia invitato a venire alla Samb l’anno prossimo? Il diretto interessato, Guglielmi, ci risponde così: “No, conosco Ottavio da quando giocava nel Pescara, io ho fatto il settore giovanile lì. A San Benedetto? Certo che ci verrei, sarebbe bellissimo”.

Ivan D’Angelo: “Ci è andata bene, abbiamo sofferto ma portiamo a casa tre punti importanti e di questo siamo molto contenti. Ho rotto il ghiaccio con quel gol, sì. Più che bravura si è trattato anche di fortuna, mi sono sorpreso anche io. Ho provato la botta al volo perché su quella punizione ho visto che il portiere era rimasto fuori dai pali, ed è andata bene. Non era un tiro potente, sono stato anche fortunato. Speriamo di continuare così nelle prossime partite. Dobbiamo battere Teramo e Rimini perché siamo in grado di farlo e vogliamo toglierci queste soddisfazioni”.
D’Angelo poi ci riporta il contenuto del suo colloquio con il portiere Chessari a proposito dell’espulsione di quest’ultimo. “In realtà lui credeva che l’arbitro avesse fischiato un fuorigioco quindi si accingeva a riprendere il gioco battendo da una posizione più avanzata. Invece si trattava di una rimessa dal fondo, ma l’arbitro ha interpretato il suo errore prendendolo per un tentativo di perdere del tempo”.
Il “Puffo” poi fa un bilancio della sua stagione non eccelsa, lanciando anche un messaggio alla società per il calcio mercato: “Sì, quest’anno non è andata al meglio per me, ho pagato l’aver saltato venti giorni di preparazione atletica per un problema alla schiena, poi non ho avuto la possibilità di recuperarli al meglio. Ma per il prossimo anno, vorrei dire alla società che ci sono e spero fortemente di essere confermato”.