SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arriva la risposta della Lega Nord: le forti polemiche generate dal manifesto di propaganda leghista, sollevate dai consiglieri comunali del Partito Democratico, non potevano restare senza una precisazione che arriva a firma del portavoce della sezione della Lega Nord di San Benedetto, Carlo Fidanza.
“I consiglieri comunali, Urbinati e Pasqualini, pur di giustificare 5 anni di perfetto immobilismo dell’Amministrazione da loro sostenuta, paventano inesistenti pericoli di razzismo dimenticando che la Lega Nord è l’unica forza politica che rappresenta le reali problematiche dei cittadini” inizia Fidanza.
“La Lega Nord tiene a precisare che è l’unica forza politica ad aver già realizzato programmi di integrazione e coesione, ed è proprio dove la Lega amministra da anni che i problemi sono già stati risolti. Obiettivo principale della campagna di sensibilizzazione, che tanto ha suscitato clamore e polemiche da parte dei suddetti consiglieri, è mettere in evidenza una realtà tangibile, anche e purtroppo nel nostro territorio comunale” scrive Fidanza.
“Ma la cosa che ci preme realmente constatare è, se questo sia veramente il sentore dell’opinione pubblica che quotidianamente vive situazioni di disagio, vedi i recenti episodi di violenza accaduti in città, o se i consiglieri Urbinati e Pasqualini si siano fatti “paladini” dell’umore e dei timori “presunti” della cittadinanza. Tacciare di razzismo la Lega in questo momento politico, è fin troppo facile e “conveniente”, ma la risposta che auspichiamo arrivi dal popolo sambenedettese nelle prossime elezioni amministrative è quella che veramente ci preme prendere in considerazione”.
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Al convegno di Ascoli "Quale sanità per i cittadini" concetti chiari e lungimiranti come sempre dall'ex direttore sanitario dell'Inrca. Eppure da decenni non vengono presi sul serio dalle varie giunte regionali. Perchè?
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A proposito di razzismo e Lega (e Pdl): http://tv.repubblica.it/copertina/montecitorio-insultata-la-deputata-disabile/65295?video
Caro Fidanza penso che la risposta è subito arrivata con scritte esse sì razziste, come nella sede elettorale di Bruno Gabrielli.
la Lega a san benedetto? quanto si fa per una poltrona! il signor fidanza andasse a vivere, non dico a lavorare (come io ho fatto) al nord (Lombardia, alias terrone), meglio ancora nel Veneto (dove sono stato), eppoi si ricrederebbe della sua scelta politica! Gli ricordo che Bossi da cittadino qualunque adesso è uno con il reddito tra i più alti del parlamento (e adesso ci ha infilato anche il figlio…)!
La Lega gioca con l’ignoranza ed i bassi istinti.Cosa di cui rimarrà vittima a sua volta!
In realtà chi si butta sullo “psicologico” è proprio chi, negando l’evidenza dei fatti, addita chi è preoccupato della piega che sta prendendo il fenomeno migratorio in Italia, con i vari termini “utili allo scopo” e cioè: xenofobo, razzista e via discorrendo. La situazione riprodotta, pur in modo folkloristico, dal manifesto della Lega, purtroppo, corrisponde all’esatta realtà. Poichè il cittadino italiano non ha nessun diritto di prelazione, come sarebbe giusto, nell’accedere ai vari servizi di welfare (che esso paga) si ritroverà sempre in fondo alla fila. Le case popolari, se si tiene conto solo del reddito e della prole e… Leggi il resto »
Lemana, mischi cose vere con cose assolutamente false. E’ indubbiamente vero, infatti, che il nostro sistema di welfare ha una tenuta limitata. E’ nella logica delle cose: pensare che tutti i poveri del mondo possano venire in italia a chiedere una casa popolare è naturalmente economicamente insostenibile. Tuttavia, parti da un errore (anzi, una serie di errori), e cerchi di conferire una dignità logica a un ragionamento che invece è intriso di razzismo in senso tecnico. Sono sicuro che tu, come tutti quelli che ogni tanto si lasciano trasportare da espressioni razziste, sia in perfetta buona fede. D’altronde a chi… Leggi il resto »
Basterebbe dire che non è opportuno rappresentare in una unica persona armata di coltello e sguardo truce (e vestito come se ne vede di rado…) un unico popolo/etnia, come non sarebbe opportuno rappresentare un italiano con la lupara, presentare qualche dato riguardante la città che si intende amministrare e qualche soluzione per risolvere l’eventuale problema, in modo che potremmo discutere serenamente del merito e non di… nulla? Mi spiace che Carlo Fidanza non faccia nulla di tutto questo anche se mancano soltanto 40 giorni alle elezioni. Tempo, comunque, ci sarà per approfondire, e le nostre pagine sono ad ulteriore disposizione… Leggi il resto »
è evidente l’ispirazione tratta da “la difesa della razza” di fascista memoria. «Comparato con le razze dell’Europa il negro appare meno inclinato ad un lavoro pesante e continuo, egli è in un certo senso più influenzabile dell’europeo dalle immediate impressioni dei sensi, e sulla base della natura della presente esperienza appare vacillante continuamente tra l’indifferenza e la depressione senza speranza». «Quali sono i caratteri del tipo giudaico, i suoi lineamenti propri, il cui effetto sull’occhio è conosciutissimo, ma che bisogna enumerare? a) un naso fortemente incurvato, differente secondo gli individui, spesso con prominenza del setto nasale, e con ali molto… Leggi il resto »
Io non faccio distinzioni “etniche”, ma di cittadinanza. Ogni Paese, a mio avviso, dovrebbe pensare prima ai propri cittadini e poi,se ce n’è, agli altri. Bene o male questo Paese lo hanno costruito (e non va dimenticato, come lei auspica), con il lavoro ed il sacrificio i nostri avi. Senza andare troppo indietro, mia nonna si è spaccata la schiena sulle erte dei nostri monti con la legna o i fasci d’erba sulla schiena per tirare avanti la famiglia ed il Paese che poco le ha dato. A quei tempi, duri,gli sbarchi non esistevano (strano, vero?). Oggi, chiunque ne abbia… Leggi il resto »
Se nel primo commento il razzismo era solo velato, in questo, purtroppo, viene fuori in tutta la sua crudezza. E si basa, evidentemente, su una sola caratteristica: l’ignoranza. Ignori, infatti, che anche ai tempi di tua nonna gli sbarchi esistevano. Però esistevano al contrario: erano i nostri che partivano. Se non altro, dovremmo quindi sapere/capire quali sono le condizioni di partenza e le necessità che spingono le persone a migrare. Purtroppo lo abbiamo dimenticato. Ignori, naturalmente, che molti di coloro che vengono dalle nostre parti non provengono da uno “stato” che ha sviluppato la nostra storia. Non c’è molto da… Leggi il resto »
Mi ricordo che pochi mesi fa alcune trasmissioni televisive hanno riportato che molti italiani si recavano a Cuba e che ricevevano gratis dei farmaci. Mi ero fatto l’idea che a Cuba non si pagasse. Ora lei mi dice che si paga moltissimo a Cuba. Quelli che ci sono andati non la pensano così:
http://www.youtube.com/watch?v=cdg06_EoXqo&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=R0kX1jdVzEQ
Italiani, un popolo di santi, navigatori ed eroi… fino a qualche tempo fa anche di emigranti. L’opulenza ci sta facendo perdere anche la nostra memoria storica. E’ comunque strano che alcuni sambenedettesi si siano completamente dimenticati che gran parte del pesce pescato dai nostri pescatori in passato proveniva proprio dai mari di quel grande continente che pur essendo la terra più generosa del pianeta ospita e accoglie i popoli più poveri. Se pensiamo poi che questo loro disumano destino non sia stato alimentato anche da noi, europei obesi e rincoglioniti da un benessere che non ci appartiene in questa scellerata… Leggi il resto »