Miss Italia. Sembra certo che la finalissima di Miss Italia non si farà più a Salsomaggiore perché il costo di 600 mila euro è esagerato e la cittadina termale non ne sopporta più il peso economico. Secondo me non è così, la realtà è che Salsomaggiore ha raggiunto il suo scopo, quello di avere una visibilità in campo nazionale ed internazionale che altrimenti non avrebbe mai avuto. O gli sarebbe costata di più.
Non dico però che 600 mila euro sono giusti ma fanno parte del dare e avere. E’ quindi giusto che la città di San Benedetto del Tronto ci provi perché ha bisogno come il pane di un rilancio turistico di livello come potrebbe essere il Concorso di bellezza made in Mirigliani. Vista l’amicizia della figlia del novantenne patron con il sambenedettese Mimmo del Moro si potrebbe ottenere uno sconto. Mimmo provaci.
Non sto a disquisire sulla necessità italiana di mandare avanti una competizione che in qualche modo usa come un oggetto il sesso debole perché, secondo me, lo stesso festival di Sanremo, per altri versi, è una manifestazione obsoleta e inutile, tenuta su da interessi turistici e pubblicitari che sicuramente Sanremo e Rai continuano ad avere.
Sono però convinto che San Benedetto non la otterrà perché la nostra matrigna Regione Marche non farà nulla per darci una mano dopo che la vicenda Hoffman ha chiaramente indicato che il suo intento principale è quello di valorizzare sempre di più il nord marchigiano e tutto il suo indotto. Fossi negli amministratori pubblici sambenedettesi chiederei con tutte le forze l’aiuto necessario, minacciando la secessione in caso contrario. Qualcuno forse pensa che abbiamo qualcosa da perdere? Io no.
Riceverò probabilmenti accuse di superficialità o di non so che altro, alle quali inizio a rispondere già da adesso, insomma metto le mani avanti:
1 – non ci sono (almeno io non le vedo) alternative possibili di tale livello
2 – rispetto alle prefinali (250 mila euro?) il salto di qualità è assoluto. Chi si ricorda dove sono state disputate nel 2010? Le stesse persone che si ricordano di quando si facevano da noi. Quasi nessuno. Basta vedere nei nostri archivi per verificare il mio parere di allora: le prefinali non servono a nulla, è denaro sprecato, occorre puntare alla finalissima. Di sicuro, almeno, non sarò accusato di incoerenza.
3 – oggi in coda al Tg3 Marche la rubbirca dello Sport è stata interamente dedicata al raggiungimento della finale di Coppa Italia DILETTANTI da parte dell’Ancona calcio con allegata intervista al presidente della squadra dorica che milita nel campionato di Eccellenza Marche. Per una durata, incredibile, di quasi 5 minuti. Non dico altro.
4 – l’accostamento San Benedetto del Tronto-Centrale nucleare dopo un anno di Miss Italia diventerebbe una specie di bestemmia. Sono aperte le scommesse.
5 – amministratori sambenedettesi e rivieraschi con un minimo di qualità manageriali sarebbero in grado di ricavarci utili “puliti” da riversare sull’economia dei cittadini sambenedettesi e di quelli dell’hinterland. Qui, però, non apro le scommesse.
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l’idea non è peregrina…
anzi! Se pagano gli altri.
Caro Direttore, credo che il turismo sia una delle materie maggiormente scottanti nella nostra città ed è inevitabile che ogni volta che si debba decidere su quali azioni da mettere in campo per questo settore si scateni sempre accese discussioni, perchè gli interessi in gioco sono molti. Al di là del tema Miss Italia si o Miss Italia no, il problema è che si fatica molto a capire che tipo di posizionamento nel mercato deve avere la nostra offerta turistica. Una volta chiarito questo si può entrare nel contenuto delle azioni più adeguate da prendere; perchè condiviso il posizionamento le… Leggi il resto »
Direttore il suo articolo è blasfemo, una bestemmia, quattro cosce per resuscitare nulla….
Se ha alternative di livello simile ci mettiamo a disposizione per renderle pubbliche. Mai detto che io possiedo la verità assoluta ma ho sempre detto che io esprimo serenamente le mie convinzioni pronto ad abbandonarle di fronte ad altre migliori. Nella nostra democrazia almeno questo è possibile. Ancora.
Sono pienamente d’accordo con Alessandro84, prima di spendere 600.000 € all’anno per un evento che promuove la nostra città c’è da capire che tipo di turismo vogliamo. Deciso questo dobbiamo capire che tipo di turismo attira Miss Italia e valutare se è il modo migliore di spendere questi soldi. Per essere più chiari, se vogliamo un un turismo per famiglie si potrebbero spendere soldi per incentivare strutture di accoglienza studiate per la ricezione di bambini con asili e attività di gruppo in cui i bambimi possono essere lasciati soli come fanno in montagna con il baby-ski. Mentre se vogliamo un… Leggi il resto »
A me Satunia non viene in mente
Come a me non viene in mente Salsomaggiore!
;)))
Sono al 100% d’accordo con Girolami. Sono anni ormai che gli ascolti televisivi di Miss Italia sono declinanti: la formula è logora e trita e ritrita. Inoltre SBT non credo proprio abbia qualche centinaio di migliaia di euro da spendere per iniziative senza alcun ritorno turistico e di immagine. L’alternativa? C’è. Pensiamo a quanta pubblicità ha portato alla parte meridionale e sudorientale della Sicilia la serie televisiva del commissario Montalbano, dove gli scorci dei paesaggi e dei panorami abbondano ed hanno creato un movimento turistico prima inesistente. Lo stesso Zingaretti, che prima andava in vacanza in quelle zone, ora ha… Leggi il resto »
P.s.: Miss Italia è un ‘prodotto’ destinato a rimanere dentro i confini nazionali (e per certi versi molto provinciale), la serie di Montalbano (e molta altra fiction e produzione cinematografica) è esportata in tutto il mondo. Gli scorci della riviera arriverebbero proprio a quel target di turisti internazionale che tanto cerchiamo. Che chiedere di più?
Quanto costa? Come si ottiene?
Come si ottiene: contattando le case di produzione televisiva e cinematografica – non è lo stesso Mimmo del Moro che trovò i contatti per le prefinali di Miss Italia uno dei maggior agenti in loco con, immagino, una rubrica piena di numeri utili? e non credo ci sia solo lui… Quanto costa: i comuni mettono a disposizione le location e in cambio ottengono pubblicità, sia nel filmato che soprattutto nei titoli di coda (…” si ringrazia il comune di….”). E sicuramente a prezzi inferiori di seicentomila euro per miss italia, con un ritorno di immagine più duraturo di un effimero… Leggi il resto »
Senza malizia e non per ripicca devo dirle che non sapevo che le location del maresciallo Rocca e di Don Matteo erano Viterbo e Gubbio, la cui squadra giocherà in serie B nel prossimo anno e lì avrà sicuramente un gran ritorno di immagine.
Direttore, c’è anche un altro interessantissimo caso di studio che abbiamo proprio nelle Marche: un paesino rurale dell’entroterra marchigiano (non ricordo di preciso il nome) ha ospitato un reality show Olandese qualche hanno fa ed ha avuto un discreto successo al punto tale che molti Olandesi sono venuti nelle Marche negli ultimi anni ed alcuni hanno comprato anche qualche vecchio casolare. Potrebbe essere un’idea, ma per prendere delle decisioni efficaci occorre pensare su chi sia il turista che si vuole portare nella Riviera delle Palme!!!!
E chi ci dovrebbe pensare? intanto però mi sembra che l’attuale presidente dell’Assoalbergatori, Gaetano Sorge abbia avuto un’ottima idea iniziando a dare ufficialmente alla nostra riviera un target ben preciso rivolto ai bambini.
Benissimo; se la scelta di Sorge è condivisa è il caso che si inizino a scremare tutte quelle iniziative non in linea con gli interessi degli under 14 e magari pensare a qualche investimento su questo target. Come dicevo nell’apposito commento attualmente il comune finanzia iniziative non proprio allineate con questo target.
….Mi sembra una buona idea….
Direttore, credo che il suo discorso poteva essere valido fino a 10 anni fa. Oggi Miss Italia ha perso molta visibilità e interesse. Lei ricorda la vincitrice di Missi Italia del 2010? Anche l’auditel è molto inferiore ad un tempo. Per intenderci, non è come il Festival di San Remo che fa oltre 10milioni di spettatori a puntata e viene “spinto” da tutti i media per settimane. Inoltre andrebbe analizzato il target degli spettatori che sinceramente non credo sia “turisticamente interessante”, nel senso che probabilmente è visto proprio da chi non va in vacanza…tutto questo spiegherebbe il fatto che non… Leggi il resto »
La parte finale del suo commento è in linea con la mia considerazione che vorrebbe che i sindaci fossero più manager che persone in grado di suddividere soltanto i contributi statali o le tasse (come sa fare anche un bambino) senza creare nulla. La sua idea infatti è ottima. Non ho detto che un eventuale finale sambenedettese debba farsi passivamente sulla falsariga del vecchio. Se ci fa caso, nella sua storia, il Festival di Sanremo è finito almeno due volte nel dimenticatoio per poi essere rilanciato grazie a nuove idee e impulsi. Su queste nostre capacità però, e mi ripeto,… Leggi il resto »
Direttore le capacità della classe politica sono una questione che su questo giornale viene spesso tirata in balla ma purtroppo gli elettori scelgono i politici che si meritano. Dovremmo chiederci perchè la città si merita così poco.
Intanto però è vero anche che noto un po’ di perplessità e timori infondati da parte di giovani intraprendenti nel mettersi in gioco (senza farsi invischaire in vecchhi trucchi obsoleti) e aumentare le capacità della classe politica. Tu sei uno di loro e il commento dall’America a te rivolto da Piernicola Cocchiaro lo dimostra in modo più che evidente. La città si prende quello che ha davanti e questo non significa che lo merita.
Direttore, come le ripeto cosa possono fare delle buone idee di fronte a chi ti fa saltare la fila alle poste o consente di finanziare un corso dalla dubbia utilità sociale in cambio di clientele? Finchè il clientelismo è imperante non ha senso scendere in politica solo perchè si hanno idee, non fa piacere a nessuno farsi prendere in giro dall’arroganza dei politici. Le mie idee le rendo disponibili e pubbliche a tutti, se qualcuno vuole implementarle, ben venga; se qualcuno vuole il mio aiuto ben venga, se qualcuno vuole sapere il mio punto di vista su alcune tematiche ben… Leggi il resto »
Per essere un punto di riferimento è indispensabile darsi alla politica (chiaramente con la P super maiuscola), non basta avere le idee e pensare che qualcuno ti venga a cercare per metterle in pratica fino a quando resti un soggetto privato. Nè puoi sperare che un politico si rimetta completamente al pensiero di chicchessia perdendone la paternità.
Dipende; se i cittadini votano la qualità della politica sarà loro premura avere le idee migliori e la miglior gestione della cosa pubblica. Se i cittadini votano per clientele ha ragione Lei, e mi domando: cosa ci faccio qua?
Nessuna lotta è mai in discesa. Anche riuscire a combattere il clientilismo è un impegno politico. Le idee migliori sì ma realizzarle è un’altra cosa. Da singoli cittadini è impossibile.
“Dopo le inutili prefinali di qualche anno fa”.
Che erano inutili lo dice lei. Io continuo ad incontrare gente che ricorda SBT legata a Miss Italia…gente che a SBT non c’è mai stata.
Può essere ma io facevo notare la differenza che è abissale. Sei d’accordo?
Direttore , potrebbe essere come dice lei, che Salsomaggiore ha raggiunto il suo scopo eil concorso non le serve più, oppure che Salsomaggiore si è resa conto che il concorso costa troppo rispetto a quello che dà, visto che l’interesse per la manifestazione è in netto e drammatico calo. La mia proposta? fatevi un giro per le strade di San Benedetto: sporcizia per strada, muri imbarattati, buche per terra, piaqnte in pessime condizioni…e allora investiamo, come si faceva una volta nella manutenzione della cosa pubblica, utilizziamo quei soldi per dare un aspetto più gradevole alla nostra ciittà, sostituiamo le palme… Leggi il resto »
L’unica cosa di cui lei non tiene conto sono i tempi di acquisizione di nuovi turisti. Quello che dice è giusto ma vale come conservazione di quei turisti già nostri clienti che saranno sempre meno. Che c’entra “l’esercito di ragazzine che sgambettano” con il dover veicolare il nome della nostra riviera che si sta avviando verso il dimenticatoio. Per evitare fraintesi aggiungo: rispetto al nome e all’importanza che come territorio per turismo di massa che trenta anni fa era secondo soltanto a Rimini, Viareggio e basta e non in assoluto. Ora siamo una “spiaggia” come tante altre perché non siamo… Leggi il resto »
Non la penso così, perchè se è vero che la conservazione dei nuovi turisti è fondamentale per avere una base solida su cui poter investire è verissimo che il passaparola indiscutibilmente è il miglior veicolo pubblicitario che si possa avere, nulla può convincere di più una persona a venire a San Benedetto più che il consiglio disinteressato di un amico che si è trovato bene. Per me la soddisfazione dei clienti che vedono e vivono con i loro occhi una città, bella pulita, tenuta come si deve e con una spiaggia in ordine è la vera pubblicità. E se proprio… Leggi il resto »
Tutte opinioni rispettabili. Grazie.
Sono d’accordo con il Direttore. La presenza di Miss Italia in città è un ottimo mezzo promozionale e di richiamo. L’economia di una città non può essere autarchica, ma deve necessariamente richiamare flussi di denaro dall’esterno. Ci sono città che hanno stabilimenti industriali che danno lavoro e vendono in tutta Italia ed oltre. L’industria di San Benedetto è rappresentata dalla sua vocazione turistica che è, e deve essere, il centro di tutto l’impegno di sviluppo della città. In questo senzo ogni mezzo che possa richiamare gente a San Benedetto e promuoverlo a livello italiano e internazionale è il bene accetto.… Leggi il resto »
Sono un profano, ma è meglio investire in pubblicità o sul turista in loco ?
E’ meglio investire sul tubo catodico (vestusto termine) o nella qualità dei servizi al turista?
Sarà il caso di pensare al futuro e quale futuro, oppure “quattocosse” al vento come panacea di tutti i mali?
Stolto che sono, forse sarà il caso di investire 600.000 euri per salvaguardare il parco arboreo, sennò il punteruolo rosso se magna una delle attrazione migliori della città o no ?
Oppure al posto delle palme ci mettiamo le sagome delle “quattrocosse” e le faccie dei soliti beneficiari….
Caro Emidio, su questo tema hai molto ragione altrimenti corriamo il rischio che il nostro appellativo “Riviera delle Palme” perda di significato. E vorrei anche far notare che l’attenzione al patrimonio arboreo oltre ad aver ritorni ornamentali ed ambientali può anche avere ritorni economici perchè proprio lo scorso anno si è organizzata a San Remo il più importante convegno nazionale sul punteruolo rosso, e noi che siamo la riviera dell Palme siamo stati a guardare. Non lo potevamo organizzare noi? O l’amministrazione era troppo impegnata a scrivere un improbabile bando per cementificare la città? Sono piccole cose ma che messe… Leggi il resto »
A Sanremo c’è un centro specializzato sulle palme noto a livello internazionale, a San Benedetto no.
E visto che ci chiamiamo Riviera delle Palme ed il nostro patrimonio arboreo non ha paragoni (almeno in Italia) mi sembra veramente un grosso “Epic fail” di tutta la città.
a mio avviso il discorso sarebbe fattibile includendo tutti i comuni della riviera delle palme che dovrebbero sia dividere le spese che la “visibilita’” .
Ecco i 20 comuni che hanno dato disponibilità per Miss Italia 2011:
http://www.cinevideoblog.it/eventi/miss-italia-2011-dopo-salsomaggiore-si-cerca-nuova-location.html
Caro Direttore, San benedetto si salva se e solo se riesce a offrire servizi e ricezione turistico alberghiera a regola d’arte. Se riesce a intercettare persone che iniziano a muoversi solo se seriamente motivate. Se riesce a intercettare il turista che ormai è abituato a valutare, informarsi, paragonare, spendere con criterio i propri soldi solo se dall’ altra parte trova strutture adeguate, eventi, servizi. E’ finito il tempo dei Fiorello, di MISS ITALIA, di Luicignolo, questa è la pubblicità che va bene per gli 80 enni che guardano la televisione, non certo per chi poi vorrà decidere di venire qua… Leggi il resto »
Concordo al 100% con l’articolo del direttore
Abbiamo messo 10.000 euro per incentivare lo sviluppo del fotovoltaico e delle caldaie a condensazione… e pensiamo di spendere 600.000 euro per le finali di miss Italia?
Spendere 600.000 euro per una manifestazione in declino e con ascolti ormai vicini al RIDICOLO, è questa si una autentica bestemmia.
Con 600.000 euro il Comune di SBT potrebbe organizzare, nei 3 mesi estivi presso il Riviera delle Palme, almeno 6 concerti di livello nazionale… parlo di tour come Vasco Rossi, Ligabue, Pausini, ecc. Tour che, in totale, porterebbero quasi 150.000 persone, una pubblicità straordinaria, ritorni immediati per le attività commerciali, ed un’offerta culturale quasi da metropoli.
Quale migliore pubblicità a livello MONDIALE di una centrale nucleare, un impianto di stoccaggio del Gas e di una fantastica colata di cemento che va dalla collina alla zona Brancadoro, Prima di buttare via anche un solo euro di pubblicità per il turismo vediamo prima di scongiurare queste “catastrofi”.