LOS ANGELES – Dustin Hoffman e Bryan Adams. Con questa prestigiosa accoppiata la Regione Marche lancia la sua nuova campagna promozionale. Dopo aver affidato nel 2010 al volto e alla voce del Piccolo grande uomo, mr. Kramer o miss Tootsie che dir si voglia lo spot “Marche le scoprirai all’Infinito”, la Regione ha confermato anche per il 2011 Dustin Hoffman quale testimonial delle Marche nel mondo.
Accanto allo spot tv, il premio Oscar legherà la propria immagine non più solo alle bellezze paesaggistiche, storiche ed architettoniche della regione, ma anche ai prodotti del Made in Marche, grazie ad una campagna fotografica.
A firmare gli scatti, il musicista, oggi fotografo di fama mondiale, Bryan Adams. Ormai è ufficiale: il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca e il dirigente del servizio Cultura Raimondo Orsetti, hanno sottoscritto a Los Angeles il contratto con Dustin Hoffman e Bryan Adams per la campagna 2011. Obiettivi della missione del presidente Spacca in California: l’incontro con i vertici del J.Paul Getty Museum di Los Angeles per trattare la restituzione dell’Atleta di Lisippo all’Italia e la possibile collaborazione con la prestigiosa istituzione culturale americana; l’avvio della nuova strategia di comunicazione in Italia, Europa ed Usa affidata a Dustin Hoffman e Bryan Adams, fondata sulla linea dell’integrazione tra Cultura e Turismo; incontri con gli imprenditori italiani che operano nella west coast per sviluppare nuove forme di collaborazione.

E dopo la firma dei contratti con Dustin Hoffman e Bryan Adams per la campagna promozionale 2011, via al set fotografico presso lo studio 5th & Sunset Studios a West Hollywood, con i lavori che sono proseguiti per due giornate di fila. Il presidente Spacca ha assistito nel backstage alle performances dei due artisti. In questa nuova campagna, che affiancherà quella televisiva in cui Hoffman recita l’Infinito di Leopardi in un viaggio ideale tra le meraviglie delle Marche, il premio Oscar è fotografato in contesti istituzionali, ma anche con alcuni simboli della regione: calzature, fashion, agricoltura ed ambiente. Nelle foto, in una maniera definita discreta ma “efficace”, apparirà il logo della Regione Marche, rielaborato appositamente da un grafico di Los Angeles, che ha utilizzato per l’occasione i colori del cuoio e la struttura della pelle, richiamando la grande tradizione calzaturiera delle Marche, fino a farne un marchio di qualità.

“Nel 2010 – dice Spacca – Dustin Hoffman è venuto nelle Marche per realizzare lo spot ‘Marche le scoprirai all’infinito’, oggi è la nostra regione che viene negli Stati Uniti. In questo modo vogliamo presentarci su un importante mercato turistico, suscitare, già nel momento della lavorazione della nuova campagna, interesse e curiosità verso questa operazione. Spot e scatti fotografici sono utili non solo per creare suggestioni che fanno conoscere la nostra terra, ma anche per arricchire il valore del lavoro dei marchigiani, dei nostri prodotti manifatturieri, dei vini, del fashion che infatti sono co-protagonisti della nuova campagna grazie agli scatti di Bryan Adams e al volto di Dustin Hoffman. La campagna fotografica affiancherà lo spot lanciato nel 2010 “Marche le scoprirai all’Infinito”, in cui Dustin Hoffman declama i versi di Leopardi lottando con la dizione italiana. Nata nel clamore, l’operazione Marche-Dustin Hoffman ha suscitato sin dal suo esordio grande interesse e accesi dibattiti, in Italia, in Europa e negli stessi Usa, dove lo spot è divenuto caso di studio nella prestigiosa Università di Harvard. Se Mina lo aveva criticato, i giudizi a favore avevano subito preso il sopravvento, cita una nota ufficiale della Regione.

“Lo spot è un capolavoro di antiretorica”, aveva detto il presidente di Pubblicità Progresso Alberto Contri. E così intellettuali del calibro di Umberto Piersanti, Davide Rondoni, Giorgio De Rienzo. Perfino l’Accademia della Crusca scese in campo per esprimere il suo apprezzamento nei confronti dello spot attraverso il presidente onorario Francesco Sabatini. Citazioni positive, dice la Regione, anche dalla stampa estera, dal New York Times al Daily Mail, da Variety alla Reuters al Sidney Morning Herald. A queste testate si aggiungono giornali e riviste di settore, siti internet specializzati di ogni parte del mondo: inglesi, spagnoli, danesi, messicani, tedeschi, austriaci, addirittura thailandesi e indiani. E su You Tube lo spot ha spopolato.