NERETO – “No a CasaPound nel nostro territorio” E’ un appello forte quello che lancia il Coordinamento Antifascista della Val Vibrata ai sindaci vibratiani e al Prefetto di Teramo affinchè prendano posizione sull’imminente apertura a Sant’Egidio alla Vibrata dell’associazione “Spazio 17 – Estetica d’azione”.
“Questa associazione – si legge in una nota – legata alla ben più nota organizzazione neofascista Casa Pound Italia, che vilmente si presenta alla cittadinanza di Sant’Egidio come culturale provando ad eludere l’opinione pubblica, dichiarando di fatto di non essere un associazione di stampo neo-fascista. Ma è bene sottolineare, a coloro che inconsapevolmente non ne sono a conoscenza, che i militanti di Casa Pound si autodefiniscono i fascisti del terzo millennio”.
Il Coordinamento antifascista della Val Vibrata denuncia il pericolo di insediamento sul territorio di organizzazioni che perseguono intenti ritenuti illegali dalla Costituzione Italiana e contrari alla legge per “apologia del fascismo” . Lancia inoltre un appello agli enti locali, alla cittadinanza e a tutte le forze democratiche affinchè si mobilitino per costituire iniziative contro ogni tipo di intolleranza. Annuncia infine per i prossimi giorni incontri di informazione e sensibilizzazione sul tema.
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E’ bizzarro vedere che c’è chi, contro l’intolleranza, sia intollerante contro chi la pensa diversamente da loro, e in nome della democrazia voglia imbavagliare gli oppositori politici.
Non so, sarebbe come voler ammazzare chi è a favore della pena di morte :-)
Non c’è nulla di illegale nell’associazione Casa Pound.
Io non la penso come loro, anzi sono molto più vicino agli ideali di questi antifascisti.
Ma vedere queste persone che, PUNTUALMENTE, cercano di ostacolare e mettere il bavaglio a persone che la pensano e agiscono in maniera diversa è DISDICEVOLE.