SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I lavoratori della Troiani & Ciarrocchi, azienda picena nel settore del fotovoltaico, mettono in atto una protesta a margine della tappa finale della corsa ciclistica Tirreno Adriatico. Contestano tramite cartelli, fischietti e trombette l’ultimo decreto del Governo Berlusconi sulle energie rinnovabili, firmato il 7 marzo dal Presidente della Repubblica, sostenendo che provocherebbe il blocco delle loro commesse e in definitiva del loro lavoro.

Il decreto, che prende il nome dal ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, infatti prevede nuove e diverse misure di incentivazione al fotovoltaico a partire dal primo giugno 2011. Imprese del settore del fotovoltaico, e anche degli associati alla Confederazione Generale dell’Agricoltura, sono preoccupati per la sorte delle loro iniziative imprenditoriali, avviate in base a un regime di incentivazione diverso, che sarebbe quello del cosiddetto “Terzo Conto Energia”, i cui incentivi invece sarebbero stati in vigore fino al 30 aprile dl 2012, prima appunto dell’entrata in vigore del Decreto Romani.

In solidarietà della protesta, scende in campo la segreteria provinciale del Partito Democratico. In una nota, il segretario Antimo Di Francesco e il capogruppo in consiglio provinciale Emidio Mandozzi affermano: “Il recente decreto del Governo getta nell’incertezza un settore di punta dell’economia verde, blocca gli investimenti per nuovi impianti, mette in difficoltà numerose imprese, rischia di far perdere migliaia di posti di lavoro, tra i quali centinaia anche nel Piceno. Se si toglie ogni certezza sugli incentivi per il futuro si bloccano gli investimenti per nuovi impianti, si inducono le banche a fermare i finanziamenti, si colpiscono moltissime imprese tra le più innovative, si mettono a rischio tanti posti di lavoro”. Secondo il Pd Piceno, dunque, “decisivo è anche correggere il confuso meccanismo delle aste al ribasso, evitare di imporre tetti annuali limitanti lo sviluppo del mercato e darsi obiettivi coraggiosi e lungimiranti di produzione di energia da fonti rinnovabili in sintonia con i migliori paesi europei”.