CENTOBUCHI-CINGOLANA 3-2 (1°T. 2-1)
CENTOBUCHI : Camaioni (91), Consiglio, Angelini (92), Piccinini, Silvestri , Tiburzi , Filiaggi (91)- (56′ Pasqua), Frinconi, Caselli (90′ Kodra 93), Carioti (91)- (60′ De Marco) , Rodia . A disposizione: Bagalini, Ciccanti (’92), Lunerti e Cimmino (’93). Allenatore: Francesco Nocera .
CINGOLANA : Giulietti , Cacciamani (’91), Federici, Massei (76′ Gianfelici 92) Tombesi , D’Addazio, Alessandro Gigli, Lippi (’92) , Giuliani , Simoncelli, Marchegiani . A disposizione: Emiliani, Stefano Fraternali, Crescimbeni, Fabrizi (’93) e Clementi (’92) . Allenatore: Andrea Mazzaferro.
Arbitro: Stefano Lavanna di Pesaro coadiuvato da Luca Evandri di Fermo e Tiziano Cecchini di Ascoli Piceno. Arbitraggio discutibile forse in alcune decisione ma nelle quali ha dimostrato assoluta imparzialità non facendo sconti ne ad una fazione ne all’altra e concedendo un rigore a testa. Forse un po affrettato e severo nelle 3 espulsioni ma complessivamente al di sopra delle parti.
Reti: 32′ Caselli (CE), 41′ Tiburzi (CE), 43′ e 58′ su rigore Simoncelli (CI), 62′ Caselli (CI) su rigore.
Espulsi: al 63′ Pasqua (CE) rosso diretto, 83′ Lippi (CI) per doppia ammonizione, 89′ Piccinini (CE) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Silvestri (CE), Lippi (CI), D’Addazio (CI), Tiburzi (CE), Piccinini (CE) e Marchegiani (CI).
Recuperi: 0’+5.
Angoli: 4-4.
Spettatori: 150 circa, tra cui il solito simpatico gruppetto di tifosi locali muniti di bandiere bianco-celesti, megafono e dell’ormai mitico striscione (No Caselli, no party). Nella tribuna centrale del Nicolai presenti tra gli altri l’ex tecnico del Grottammare Paolo Del Moro (che fu esonerato proprio dopo il ko di Centobuchi della 6a Giornata) e l’attuale tecnico della Samb Juniores che ha ben figurato al torneo di Viareggio, Gabriele Consorti.
Annotazioni: Centobuchi nella classica divisa biancoceleste, Cingolana con la seconda maglia: nera con bordini rossi e scritte e numeri bianchi.
Note: Come in tutti i campi italiani (dalla Serie A ai campionati Dilettantistici) anche la gara del Nicolai è stata preceduta dalle note dell’inno di Mameli in vista della settimana che porterà alla celebrazione (17 marzo) del 150° anniversario dell’Unità d’Italia (1861).
Curiosità: -La gara d’andata giocata allo Spivach di Cingoli si concluse 3-2 (14’ De Florio [CE], 24’ Carca [CI], 33’ Alessandrini [CE], 46’p.t. Simoncelli [CI], 92’ Lorenzo Gigli [CI] ) per i padroni di casa.
-L’unico ex della gara odierna era il difensore centrale abruzzese Francesco D’Addazio che la scorsa stagione ha indossato la maglia del Centobuchi poi retrocesso dalla Serie D (Girone F) all’Eccellenza perdendo i play out con la Renato Curi Angolana.

-Nel Centobuchi oggi ha esordito il centrocampista classe 82 Sabatino Pasqua (subentrato nella ripresa a Filiaggi, è stato espulso poco dopo per un rosso diretto in seguito ad un fallo a gamba tesa commesso a centrocampo) ultimo acquisto del club monteprandonese.
Il giocatore pugliese cresciuto nelle giovanili del Taranto col quale ha anche collezionato 3 presenze in Serie C2, ha militato in serie D con Brindisi, Locorotondo, Bitonto, Matera e Grottaglie, e in Eccellenza nella squadra della sua città, il Francavilla Fontana e poi l’Ostuni. Di recente era svincolato e fermo da un anno e mezzo in seguito ad un grave incidente automobilistico.

-Non ha giocato oggi nella formazione ospite l’ultimo arrivato, l’attaccante Antonio Cresta, preso in sostituzione dell’infortunato brasiliano Selotto.

MONTEPRANDONE- Importantissimo seppur sofferto successo del Centobuchi (che era reduce da 4 ko consecutivi) che ha fatto suo un delicato scontro diretto superando tra le mura amiche del Nicolai la Cingolana (che giovedì recupererà la gara interna col Montegranaro) restituendo ai maceratesi il 3-2 subito nella rocambolesca gara d’andata. La squadra monteprandonese pur restando terz’ultima torna a sperare, quanto meno di migliorare la sua posizione di classifica all’interno della griglia play out .

Partita spettacolare visto il risultato, e molto combattuta con 5 gol segnati, due dei quali su rigore e 3 espulsioni. Ma in campo si sono viste 2 squadre, si generose ed entrambe con qualche giocatore dotato di buona individualità (Caselli e Simoncelli tra questi e non solo per le loro rispettive doppiette, ma anche Frinconi, Alessandro Gigli, Rodia), ma sicuramente anche ricche di difetti (soprattutto dietro) e problemi che giustificano in parte le loro rispettive deficitarie posizioni di classifica.

Dopo una prima mezz’ora sonnolenta la partita si è svegliata di colpo offrendo nel complesso emozioni ed agonismo (che per la verità c’è stato fin dall’inizio, ne è un esempio la gomitata alla tempia rimediata al 19′ da Silvestri costretto a ricorrere alla medicazione e rientrato in campo con una vistosa fasciatura alla testa) senza interruzioni fino al termine.

Il Centobuchi (oggi privo dello squalificato Alessandrini) ha complessivamente meritato il successo avendo giocato constantemente all’attacco ed avendo avuto le occasioni da gol più limpide . La squadra monteprandonese ha inoltre dimostrato grande carattere nella gara odierna, infatti dopo essersi fatta rimontare 2 reti dalla compagine ospite è riuscita a ritornare in vantaggio e a portare in porto il risultato.

Il match è stato scritto da 3 reti nella prima frazione e 2 nella seconda. Doppio vantaggio dei padroni di casa con una prodezza di Caselli e con Tiburzi (al primo centro stagionale), gara riaperta sul finale di tempo da Simoncelli che poi ad inizio ripresa trasformava il rigore del momentaneo 2-2 nonchè la sua personale doppietta ed il suo dodicesimo centro stagionale. Era poi Caselli (all’undicesimo centro stagionale) a firmare l’altra doppietta dell’incontro, riportando in vantaggio i padroni di casa su rigore causato da un fallo di mani dell’ex D’Addazio (a tratti beccato da alcuni tifosi locali).
Oltre al già citato bomber Caselli, capocannoniere biancoceleste (con 11 reti all’attivo) ed autore come già detto di una doppietta (la seconda stagionale dopo quella alla Biagio Nazzaro della 28a Giornata) , l’altro match winner della giornata è stato il portiere Camaioni che sul 3-2, al 90′ ha salvato il risultato con una strepitosa parata su Simoncelli.

La partita si è conclusa 9 vs 10 per le espulsioni forse un po troppo severe , tutte sul risultato già di 3-2, del nuovo acquisto biancoceleste Pasqua, del biancorosso Lippi e del centro-mediano Piccinini.
Si spera che la gara vinta con la Cingolana sia l’inizio di una prolungata serie positiva per il Centobuchi, magari come fu paradossalmente dopo la partita d’andata seppur persa a Cingoli, quando la formazione allora guidata da Nico intraprese poi una striscia di 6 risultati utili consecutivi.

La cronaca : Dopo una prima mezz’ora avara di azioni da gol ed in cui aveva prevalso la tattica con le due formazioni impegnate a studiarsi e a non aprirsi, improvvisamente il match si accendeva, sbloccandosi.
Al 32′ infatti giungeva l’episodio che rompeva gli equilibri. Su cross dalla sinistra di Filiaggi , stupenda girata di testa in torsione di Caselli con sfera che scavalcava un’avanzato Giulietti infilandosi nell’angolo alto destro, per il vantaggio del Centobuchi. Un’euro gol simile con le dovute proporzioni a quello con cui Pruzzo ristabilì la parità nella finale di Coppa dei Campioni del 1984 tra Roma e Liverpool.
Al 38′ i monteprandonesi sfioravano il raddoppio con il vivace Rodia che con una grande azione personale in dribbling, partendo dalla destra si accentrava penetrando in area ma giunto solo dinanzi a Giulietti angolava male ed il suo diagonale finiva seppur di pochissimo a lato, sfiorando il palo sinistro.

Al 41′ arrivava il raddoppio dei padroni di casa. Punizione dal limite di Tiburzi, che deviata dalla barriera, assumeva una traiettoria imparabile infilandosi in rete malgrado il tentativo di respinta di Giulietti che toccava inutilmente la sfera col palmo della mano.
Due minuti dopo (43′) la squadra ospite riapriva il match. Una punizione dal limite battuta splendidamente da Simoncelli si infilava sotto l’incrocio dei pali sinistro.
Al 51′ lo sgusciante Rodia andava via sulla destra e serviva con un passaggio smarcante al centro dell’area Caselli il cui tentativo di conclusione da pochi passi veniva ribattuto dalla difesa ospite.

Al 57′ la Cingolana trovava l’episodio giusto per completare la rimonta. Tiburzi atterrava in area Simoncelli. Il Direttore di gara indicava il dischetto sul quale si portava lo stesso Simoncelli che non sbagliava ristabilendo la parità e firmando la sua personale doppietta. Vibranti proteste locali in quanto l’azione che ha scaturito il penalty non è stata interrotta nonostante ci fosse un giocatore biancoceleste (Caselli) a terra.
Al 61′ giungeva l’episodio decisivo del match. Frinconi servito in area concludeva trovando la mano di D’Addazio. L’arbitro comandava il secondo rigore di giornata, stavolta in favore dei locali, ammonendo il difensore ospite. Dagli 11 metri andava Caselli che spiazzava Giulietti, riportando in vantaggio il Centobuchi e firmando anch’egli la sua personale doppietta in risposta a Simoncelli. Era il gol partita.
C’era poi il tempo per 3 espulsioni.
La prima al 63′ quando il nuovo entrato (da 7′) Pasqua, al suo esordio in maglia biancoceleste, commetteva un fallo a gamba tesa a centrocampo su Alessandro Gigli ed il direttore di gara gli sventolava il rosso diretto.

All’83’ era la volta di Lippi che veniva espulso per doppia ammonizione, si ristabiliva così la parità numerica, 10 vs 10.

Infine all’89’ toccava a Piccinini raggiungere anzitempo gli spogliatoi, in seguito ad un duro fallo su Simoncelli , secondo giallo e conseguente rosso anche per lui. Il Centobuchi rimaneva in 9 uomini.
Un minuto dopo (90′) grande miracolo di Camaioni che su una punizione a girare di Simoncelli, sporcata dalla barriera compiva una stupenda parata d’istinto in tuffo (un vero e proprio colpo di reni), deviando in angolo una sfera che era destinanta all’angoletto destro.

Al fischio finale grande entusiasmo tra i locali sia in tribuna con il pubblico festante per la conquista dei sofferti ma meritati 3 punti (che tengono viva la speranza salvezza) sottolineati dagli applausi ai propri rappresentanti , sia in campo dove giocatori, dirigenti e tecnico si abbraciavano esultanti.

Con questo successo (l’ottavo stagionale, il settimo in casa) il Centobuchi come già detto resta terz’ultimo ma spera quanto meno di recuperare punti a qualche squadra che lo precede , per migliorare la sua posizione in griglia play out.

Infatti pur rimanendo lontani dalla salvezza diretta che dista ben 9 (sarebbero 8 senza la penalizzazione) lunghezze i monteprandonesi si riavvicinano ad alcune squadre che li precedono (ad esempio ora i monteprandonesi sono a -5 dalla Fulgor Maceratese del rientrante Pierantoni, sconfitta di misura a Fermo) obiettivo importante per non rendere inutile visto i regolamenti in corso, la loro partecipazione ai play out. Intanto hanno portato a 9 i punti di vantaggio sulla Sangiustese (reduce dal ko interno con la capolista Ancona 1905), penultima in classifica e dunque salvo miracoli o clamorosi ripescaggi condannata così come l’Urbino (reduce da 20 ko consecutivi nonchè peggior difesa ed attacco del torneo, non vince dalla 1a Giornata) alla retrocessione diretta in Promozione.

Domenica prossima la formazione di Nocera (al secondo successo sulla panchina biancoceleste su 6 gare) sarà impegnata a Cascinare contro l’Elpidiense attualmente quarta in classifica e reduce dal successo in casa del Real Montecchio (che era reduce da 9 risultati utili consecutivi).

Mentre la Cingolana (che non vince dalla 24a Giornata: 1-3 in casa della Sangiustese) con questo ko ( il dodicesimo stagionale, il settimo esterno) è stata scavalcata dal Grottammare (che ha fatto suo lo scontro diretto di Lucrezia battendo in rimonta e nel finale il Real Metauro, scavalcandolo in classifica ed uscendo dalla zona play out ) scivolando al 16° posto a -2 dalla salvezza diretta.
La compagine guidata da Mazzaferro tornerà in campo giovedì prossimo per il recupero della 31a Giornata quando ospiterà il Montegranaro (reduce dal ko interno con la Belvederese), mentre domenica riceverà la visita della Vis Pesaro (reduce da 8 risultati utili consecutivi, con 3 successi di fila ultimo dei quali quello interno, ottenuto in pieno recupero nel derby di provincia contro il fanalino di coda Urbino) attualmente quinta in classifica.

INTERVISTE:
In sala stampa il tecnico del Centobuchi Francesco Nocera ha dichiarato:”Noi dobbiamo mettere in campo come oggi tutto quello che abbiamo senza smarrirci nelle 6 partite restanti da qui alla fine, per cercare il più possibile di migliorare la classifica. Oggi sul 2 a 0 ci siamo complicati la vita da soli e dire che potevamo chiuderla tranquillamente prima. Infatti le azioni più limpide le abbiamo avute noi. La nostra è una squadra piena di giovani e purtroppo succede spesso di mancare di cinismo e di “cattiveria”, per questo dobbiamo lavorare fino alla fine, poi vedremo”.
Per la Cingolana riportiamo invece uno stralcio dell’intervista rilasciata al sito Quelli che. net , dal general manager Monaldo Mazzieri il quale ha polemicamente dichiarato: ” Sono dispiaciuto, perché sembra che la Cingolana sia una squadra di picchiatori quando invece è tutto l’opposto. Il Centobuchi dal primo all’ultimo minuto ha fatto falli e interrotto il gioco, nel solo primo tempo l’arbitro ha fischiato 19 falli a nostro favore, possibile che su questi falli non ci fosse neppure un’ammonizione. Senza considerare il comportamento poco sportivo degli avversari, infatti da quando sono andati in vantaggio, i giocatori del Centobuchi hanno iniziato a sfruttare ogni minuzia per perdere tempo: da contrasti inesistenti con giocatori che si gettavano a terra, a palloni allontanati. Quando siamo arrivati al campo c’era una cesta di palloni, dopo che sono andati in vantaggio , questi sono spariti, si sono persi interi minuti nel recuperare un pallone per un fallo laterale visto che in campo sembrava ce ne fosse uno solo . Per non menzionare poi il fallo da espulsione che ci ha obbligato a sostituire Massei, che ha riportato tre tagli sul braccio e tre tagli sulla pancia grazie ai tacchetti dell’avversario, non sanzionato col rosso”.

La classifica: Ancona 1905 74, Fermana * 70, Tolentino 67, Elpidiense Cascinare # 63, Vis Pesaro 53, Real Montecchio 49 , Atletico Piceno e Corridonia 44, Montegranaro * 43, Belvederese 40 , Biagio Nazzaro Chiaravalle 38, Fortitudo Fabriano, Grottammare ed Urbania 37 , Real Metauro 36, Cingolana * 35, Fulgor Maceratese 33, Centobuchi # 28, Sangiustese 19 , Urbino * 8.
*= 1 gara in meno e da recuperare giovedì 17 marzo: Cingolana-Montegranaro ed Urbino-Fermana.
#= 1 punto di penalizzazione
C’è da sottolineare che in coda a causa di regolamenti ingiusti e assurdi, oltre alle 2 retrocessioni dirette spettanti alle ultime due classificate ce ne potrebbero essere altre tre (e non 2 ) dopo i play out . Regolamenti Attuali play out: La squadra peggio classificata nella Regolar season sarà condannata a prescindere a retrocedere anche in caso di successo nello spareggio play out senza disputa della finale (come invece ci fu la scorsa stagione). Ad esempio il Centobuchi ora terz’ultimo, se così chiudesse il torneo, sarebbe retrocesso anche vincendo il play out senza poter sfidare l’altra vincente . Per intenderci questo problema ci sarebbe se il Fossombrone (ora penultimo a pari punti col Cesenatico a -16 dalla salla salvezza diretta seppur con una gara da recuperare ) in Serie D Girone F retrocedesse, in quel caso le squadre dell’attuale Eccellenza Marche a scendere in Promozione diverebbero 5 (2 dirette e 3 dopo i play out) e non 4.