SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Et voilà: Marco Calvaresi è il candidato sindaco del Nuovo Polo Sambenedettese. L’imprenditore turistico ha accettato, come previsto, l’indicazione arrivata dalla coalizione centrista composta da Futuro e Libertà, Udc, Api, lista Martinelli, movimento liberal, Repubblicani uniti e Democrazia Cristiana delle Marche.
Con un comunicato congiunto la coalizione parla di una cadenza di adempimenti raggiunta: “adesione al progetto politico, definizione di un programma sulla base di linee guida e, da ultimo, la scelta del candidato sindaco”, in quando prima era necessario, per gli alleati, definire il programma di governo, e poi il candidato, percorso non condiviso dal gruppo di Narcisi che ha preferito andare per proprio conto.
Perché, allora, proprio Calvaresi? “La candidatura è – si legge – è nata sulla base di una scelta politica unanime: rinunciare a candidature interne e puntare ad una candidatura esterna di grande impatto innovativo e di cambiamento, che rendesse fisicamente visibile la discontinuità politico-amministrativa alle prossime elezioni comunali. Il nome di Calvaresi da mesi era nell’aria; il suo “profumo” da tempo aleggiava nel mondo politico, nei bar, nelle chiacchiere private” scrive il gruppo con una certa enfasi.
Secondo il quale, inoltre, Calvaresi avrebbe rifiutato in precedenza candidature dal centrodestra e dal centrosinistra (Gabrielli e Gaspari che ne pensano?), ma ha poi accettato la sfida del Nuovo Polo grazie alla mediazione dei rappresentanti di lista.
Dopo l’incontro del 9 marzo, Marco Calvaresi ha accettato il giorno successivo e nella serata del 10 ha incontrato gli alleati, con una sorpresa: al suo fianco c’era il giornalista Carlo Di Giovanni, esponente di una lista civica che si aggregherà alla coalizione centrista.
Tutti gli alleati hanno espresso massima soddisfazione per l’indicazione di Calvaresi, anche se l’Api “non ha partecipato”, come già annunciato dai nei giorni scorsi.