TORTORETO – “Nel tempo delle nuove frontiere tecnologiche, c’è un paese dove il terrore della popolazione è la pioggia”: Mauro di Bonaventura, del Pd di Tortoreto, lancia strali all’amministrazione Monti all’indomani del nubifragio che non ha risparmiato nemmeno la cittadina costiera.

“Il fatto è che – aggiunge – se ovunque il progresso avanza, a Tortoreto basta una cascata d’acqua per mettere in ginocchio l’intera comunità. Un paese, Tortoreto, che ha un’amministrazione vigente per cui, la messa in sicurezza del territorio è già nel dimenticatoio se, con un po’ di fortuna, non piove tanto. Un’amministrazione che, se non piove tanto,  come priorità ha quella di spostare inutilmente il mercato da una via all’altra, o si preoccupa di chiudere scuole. Ammiriamo chi vive così beatamente nell’ignoranza del fato!”

La cittadina, con il maltempo dei giorni scorsi, è tornata a rivivere le paure dell’alluvione del 2007, quando interi quartieri del lungomare furono devastati dalla furia di acqua e fango. Stavolta i danni sono stati di gran lunga minori, seppure si siano registrati sul territorio frane, smottamenti, esondazioni di fossi canali che hanno reso difficoltosa la viabilità.

“Vogliamo denunciare – prosegue il Pd – una sconcertante quanto palese situazione territoriale, che espone i cittadini tortoretani, ogni qualvolta piove, a continui rischi di alluvione e frane”.