SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata da Luigi Pulcini alla nostra redazione e alle forze dell’ordine di San Benedetto del Tronto in merito alla situazione del Florentia World, locale molto popolare che si trova nella zona di Ragnola e già tempo fa oggetto di un profondo dibattito proprio nelle pagine di questo giornale.
Circa un anno fa il sottoscritto si fece promotore di un’iniziativa di denuncia di una intensa attività di disordine pubblico che settimanalmente si verifica in località Ragnola a Porto d’Ascoli. Le ripetute denunce telefoniche alle locali autorità, Polizia e Carabinieri, portarono presto a comprendere che i disturbatori erano destinati a rimanere costantemente impuniti, mentre i disturbati continuano a essere tuttora oggetto di palesi violazioni del codice civile, del codice penale e del codice della strada, oltre che vittima di inaudita inciviltà, senza che si riesca a porvi alcun rimedio.
Gli unici risultati, numericamente pochi e fattivamente scarsi, che siamo riusciti a ottenere in mesi di proteste sono stati degli sparuti interventi, tesi a placare la nostra soddisfazione di cittadini lesi, più che a prevenire la miriade di infrazioni che ogni settimana si verifica sotto il nostro sguardo. E, per assurdo, il cittadino onesto che chiede semplicemente che sia tutelato il suo diritto al sonno, alla salute, alla quiete e alla civiltà diventa, in uno strano meccanismo da legge del più forte, un cittadino importuno che vien facile da classificare come rompiscatole (e ci rammarica aver ricevuto simili appunti non solo dai molestatori ubriachi che si affollano sotto le nostre finestre, ma anche da qualche agente stanco – a suo dire – di ricevere le nostre ripetute e più che legittime telefonate di denuncia).
Ora, senza avere alcuna pretesa di addivenire nell’immediato a una soluzione, mi preme tuttavia sottoporre alla vostra attenzione una problematica di ordine e sicurezza che sta travalicando ogni limite, non solo sotto gli occhi impotenti e francamente ormai stanchi di cittadini onesti e rispettosi della legge, ma – quel che amareggia di più – dinanzi alla più totale disattenzione del Forze dell’Ordine, per definizione preposte a garanzia del rispetto dell’ordine pubblico e invece costrette ad alzare le mani dinanzi a simili situazioni.
Per le ragioni fin qui esposte, gradirei che mi si chiarisse se, a vostro avviso, la situazione rappresentata dalle foto allegate rientra in una normale attività di ristorazione o se invece, come pare a noi, si sia effettivamente oltrepassato ogni limite.
Il locale mostrato in foto, “Florentia World”, sito in località Ragnola a Porto d’Ascoli, durante il fine settimana (il sabato in inverno, quasi tutti i giorni, ma soprattutto dal giovedì alla domenica in estate) si trasforma come potete voi stessi verificare. Un locale che può contenere circa 700 persone innalza una recinzione mobile per espandere il proprio spazio al piazzale ad esso antistante. Palizzata che, come si vede bene, si estende per tutta la lunghezza del locale e viene riempita da una folla gremita di persone che non sono riuscite a trovare posto all’interno del locale.
Risulta assai difficile che una simile installazione possa essere conforme ad alcuna norma sulla sicurezza. Infatti, entrambi gli accessi del locale, che rappresentano anche le sue uniche uscite di emergenza, vengono di fatto chiusi a brevissima distanza da una parete invalicabile, ancorché mobile, dietro la quale si consente persino il parcheggio di autovetture, ad ulteriore occlusione delle possibilità di fuga.
Pertanto, se il locale può contenere circa 700 persone e ce ne sono circa 2-300 al suo esterno, stiamo parlando di un migliaio di persone che, nel malaugurato caso di emergenza, si troverebbero costrette a evacuare passando dall’unico pertugio che rimane aperto, ben evidente nella foto flo02.jpg.
È inoltre inutile che io stia a sottolineare quali e quanti disagi una simile folla di persone che si assembrano ogni fine settimana fino a notte fonda in prossimità di civili abitazioni possa creare. Soprattutto in considerazione del fatto che il locale sembra fare la sua fortuna su una politica di distribuzione di alcolici a buon mercato. Vi lascio, perciò, immaginare lo stato in cui si trovano la maggior parte di queste persone quando lasciano il locale.
La mia famiglia sta raggiungendo livelli preoccupanti di esasperazione, ormai costretta da diversi mesi ad adeguare il proprio orologio biologico ai ritmi inconcepibili di giovani che non trovano di meglio da fare che disfarsi nell’alcool e nella droga. Molte altre famiglie del circondario lamentano inutilmente le stesse situazioni. Siamo soli e inascoltati, non soltanto quando invochiamo il diritto alla quiete o quando manifestiamo la preoccupazione per una possibile degenerazione, ma anche quando chiediamo alle autorità se sia giusto che i disturbatori possano agire di fatto indisturbati, mentre le parti lese debbano sempre e comunque tacere, sopportare e adeguarsi a uno stato di palese violazione di norme e diritti. L’auspicio è che l’essere abbandonati a se stessi a fronteggiare questi problemi, non debba sfociare presto o tardi in qualche episodio di violenza che finora è stato miracolosamente evitato.
Disponibile a qualsiasi chiarimento desideriate avere in merito alla questione, sarei ben lieto di ricevere da voi udienza per verificare quali soluzioni sia possibile trovare al problema.
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Vista l’inerzia delle istituzioni locali, si consiglia di creare una delegazione di cittadini vessati e recarsi dal Prefetto, consegnandogli una denuncia sottoscritta da tutti i soggetti coinvolti (allegate foto-testimonianze-filmati-ecc.) Copia della stessa dovrà essere consegnata tramite uff. di protocollo oppure A/R a: 1-Sig. Sindaco di SBT 2-ASL (per la rumorosità) 2-Comando di P.S./Questura 3-Comando Carabinieri 4-Comando di Polizia Municipale. Dal momento della consegna della vostre istanze, gli organi elencati diverranno inadempienti nei vostri confronti in caso di ulteriore inerzia; da quel momento potrete rivolgervi anche all’ufficio del difensore civico o, se volete, affidatevi ad un buon avvocato. Comunque le Leggi… Leggi il resto »
solo una precisazione.
L’ASL con la rumorosità non c’entra nulla, la denuncia va fatta ai Vigili urbani che poi si rivolgono all’ ARPAM
capisco benissimo le lamentele sopra citate dal sign. Pulcini ma qui bisogna trovare un compromesso…ogni tanto lo frequento anch’io quel locale e nn per questo mi ubriaco o reco disturbi…secondo il mio modesto parere una proposta sarebbe quella di usare solo la parte interna del locale (che è grande ed è fornita anche di area fumatori) e nn usare più quella parte esterna che è bruttissima(sembra di essere bestie chiuse in un recinto)…si eviterebbe tutto quel casino che crea il disturbo per chi abita lì..certo che il problema nn si risolve totalmente ma forse ci sarebbero meno disagi!!certi locali dovrebbero… Leggi il resto »
Sono Luca il proprietario del Florentia World. I punti che vorrei toccare sono principalmente tre: 1. Il recinto del Sabato sera 2. Le forze dell’ordine 3. i rapporti con i vicini L’idea del recinto è nata solo e soltanto per cercare di contenere più possibile vicino al locale i clienti in modo da limitare: -emissioni sonore del normale parlare o di urli -“maleducazioni varie” che sono oltre che inammissibili anche imprevedibili -una più facile pulizia ,dato che non si possono portare al di fuori bicchieri di plastica E’ inolre legittimo metterlo dato che le tre uscite di emergenza del locale… Leggi il resto »
Le emissioni sonore possono essere contenute solo nei riguardi di abitazioni che si trovano all’altezza della barriera stessa. Per chi si trova poco più in alto c’è una leggera attenuazione e per altezze superiori l’utilità delle barriere è assolutamente nulla. A giudicare dalle foto il sig. Pulcini si trova a un’altezza tale per cui il rumore che proviene dal locale si presenta tal quale a quello che sarebbe senza le barriere. Inoltre per un’efficacia dal punto di vista dell’isolamento acustico una barriera deve avere un minimo di massa ben preciso, e un semplice telone non possiede certo requisiti per essere… Leggi il resto »
Il piano di “zonizzazione acustica” è redatto con l’ausilio della ASL COMPETENTE, …ved. estratto del regolamento del Comune di Reggio Emilia: MISURAZIONI E CONTROLLI Per la strumentazione, le modalità di misura e le definizioni tecniche si fa riferimento alla normativa nazionale vigente. L’attività di controllo/rilevazione fonometrica è demandata ai preposti Servizi USL 9; il controllo del rispetto degli orari indicati nel regolamento è di competenza del Corpo di P.M.. ART. 21 – Misurazione E CONTROLLI E’ vero, ANCHE L’ARPAM è COMPETENTE, ma in secondo grado, se vogliamo. Comunque oltre a ciò, dalle foto si configurerebbe anche un abuso edilizio vista… Leggi il resto »
Giusto per evitare di dare informazioni non corrette (Ossia è inutile che andiate alla ASL, se volete lamentarvi del rumore andate in Comune) 1) il regolamento edilizio di un altro Comune non ha alcun valore qui a San Benedetto. 2) il regolamento edilizio del Comune di sbt è del 2000 parla di azienda sanitaria locale ma è in contrasto con la legge regione Marche n. 28 che è del 2001. E’ evidente che per la gerarchia delle fonti ciò che regola i controlli in materia di inquinamento acustico nella regione Marche è ARTICOLO 15 L.R. 28/2001 (Servizio di controllo) 1.… Leggi il resto »
“Comunque oltre a ciò, dalle foto
si configurerebbe anche un abuso edilizio
vista la recinzione creata per allargare esternamente il locale”
Ma perché usi terminologie che non conosci?
Ma quale abuso edilizio?
Trattasi di recinzione RIMOVIBILE e pertanto non costituisce alcun abuso edilizio.
Sorvoliamo sulla proposta di richiedere rilevazioni fonometriche alla ASL
Informatevi prima.
“….che non trovano di meglio da fare che disfarsi nell’alcool e nella droga”
Come si permette di fare certe dichiarazioni?
Pulcini è preciso e puntuale come un orologio svizzero! Due volte l’anno fa suonare la campana pubblica per sbandierare i suoi problemi. Lo facessero tutti i cittadini che vivono accanto alla ferrovia ci sarebbero migliaia di lettere di protesta ai giornali!! A me dà fastidio l’allarme della banca sotto casa, che suona tutte le notti se passa un mezzo pesante sulla strada… mi metto anch’io a scrivere lettere a tutti i giornali? Per fortuna che Luca è un signore e sa vivere in mezzo alla gente, sennò potrebbe girare la frittata e citare il signor Pulcini per turbamento di attività… Leggi il resto »
Il SIg. Pulcini guarda al suo “orto” poichè direttamente coinvolto ma ricordiamo che a San Benedetto ci sono locali che vanno ben oltre occupando suolo pubblico (marciapiedi inclusi) in maniera sospetta, che fanno parcheggiare i SUV dei loro clienti su aree dedicate al parcheggio degli scooter o che parcheggiano sulle strisce pedonali in pieno centro. Questi casi sono più preoccupanti in quanto si tratta di suolo pubblico e non privato come nel caso del Florentia (non sono ne frequentatore del florentia ne ho legami con la proprietà). Sicuramente il SIg. Pulcini ha tutto il diritto di lamentarsi e richiedere il… Leggi il resto »
brava alessandro.sottoscrivo al 100%
Concordo anch’io sulla tua osservazione, anche se – vivendola di persona e trovandomi spesso anche in altre situazioni cittadine – dubito che possano essercene di peggiori. È la topologia del luogo che complica la situazione. E ti faccio un esempio. Da molti mesi abbiamo notato una tendenza di chi frequenta il locale: quando il locale chiude, alle 2 in punto, molte persone decidono di proseguire la serata in altri locali fino alle prime ore dell’alba. Per ottimizzare gli spostamenti e trovare meglio posto dove ci si sta dirigendo, queste persone si muovono con una sola vettura. Cosa succede a questo… Leggi il resto »
Il problema della ferrovia è che ci hanno costruito vicino, quindi, il paragone non è fattibile. La stessa cosa accade da altre parti? Infatti anche altri di altre parti si lamentano. Il problema dei SUV che parcheggiano sui marciapiedi? Sono tanti a lamentarsi di cio e quindi? Perché parcheggiano nella tal via…. , allora chi parla di altre vie deve stare zitto … ? Prendiamo in questo caso Luigi Pulcini: prima di parlare del disagio di chi vive in quella zona, avrebbe dovuto farsi portavoce di tutti i vari problemi legati alle varie zone di SBT, dei rumori ….. (magari… Leggi il resto »
E’ lecito guardare al proprio orto, ma forse non c’è la volontà di rendersi conto che in tutta la città ci sono situazioni allarmanti dovute in gran parte al pessimo senso civico dei cittadini, in parte all’assenza di controlli ed in parte a regole fatte con i piedi.
E’ inutile accanirsi in questo modo come se il resto della città fosse un esempio di civiltà, forse non sarebbe meglio appellarsi per un miglior senso civico generale?
Cosa c’entra il guardare il proprio orto?
Dove hai trovato scritto “il resto della città fosse un esempio di civiltà”?
Cosa significa?
Ripropongo (senza scriverlo) il mio precedente commento.
Rispiego anche se credo che il messaggio sia stato chiaro (forse non ti fa comodo capirlo): se si deve prender e un provvedimento non deve essere “ad-personam” ma deve comprendere la generalità dei casi per il bene della città e non dei singoli individui.
Guarda che non vuole essere un commento moralista o altro ma pensa se qualche politico senza scrupoli intenda conquistare il voto di quel quartiere promettendo dei provvedimenti ad hoc verso quel locale, sarebbe veramente devastante!
Sig. Giovanni, l’accenno alla ferrovia e all’allarme della banca erano provocazioni! Credo che nessuno di noi si sognerebbe di mandare una lettera a tutti i giornali della provincia per una questione di vicinato rumoroso!!! Personalmente, se credessi di subire degli abusi, chiamerei i vigili, i carabinieri o chi per essi. E’ stato fatto e nessuno ha trovato mancanze nè abusi da parte del gestore. Di conseguenza il sig. Pulcini si è scagliato contro il locale in quanto tale, operando in modo da metterlo sotto una cattiva luce… E’ un comportamento scorretto, credo. Devo ancora inquadrare bene la situazione, ma il… Leggi il resto »
E poi non credo che il sig. pulcini abbia chiesto la liberatoria per scattare e fare pubblicare foto alle persone che si riconoscono nelle foto. Esiste una legge sulla privacy, mi sembra…
Il signor Pulcini ha oscurato le targhe riconoscibili con Photoshop e si è assicurato che le persone non siano riconoscibili.
La legge sulla privacy bisogna conoscerla prima di citarla: se si fotografa una persona in primo piano, è necessario avere la sua liberatoria, se si fotografa una folla di gente no. Ti pare che quando i telegiornali trasmettono le immagini di una piazza gremita abbiano chiesto la liberatoria a tutti?
No, Valko.
Le forze dell’ordine hanno risposto seccate non perché non avessero trovato problemi.
Le sembra normale che costoro rispondano a coloro che li interpellano di chiudere le finestre?
D’estate poi ….
Probabilmente deve inquadrare bene la situazione.
Io ho denunciato alle autorità competenti il reiterarsi di violazioni dei codici civile, penale e della strada che vengono ignorati nonostante le ripetute segnalazioni. È vietato dalla legge urlare di notte? SÌ! È vietato dalla legge suonare il clacson in centro abitato, per di più di notte? SÌ! È vietato dalla legge urinare e sporcare le proprietà altrui? SÌ! Questo io ho scritto alle autorità che sono competenti a fare rilievi. Oltre a ciò mi sono permesso di sollevare un presunto problema di sicurezza perché la recinzione può costituire grave pericolo per i frequentatori in caso di emergenza, perché di… Leggi il resto »
Non contesto il diritto del sig. Pulcini a lamentarsi… ma penso che la disponibilità dimostrata dal gestore del locale sia apprezzabile… cosa dovrebbe fare, oltre a rispettare tutte le regole (se così non fosse, le forze dell’ordine ripetutamente intervenute lo avrebbero fatto chiudere)? Il sig. Pulcini, o i suoi sostenitori, hanno in mente una soluzione possibile al problema? Facciamo arrestare per schiamazzi tutti quelli che superano un certo limite di decibel? O si deve come al solito sparare su Luca e il suo locale, reo di dare spazio a questa “gioventù bruciata”? La definisco così interpretando il discorsetto morale dell’autore… Leggi il resto »
Non voglio fare l’avvocato di Luigi Pulcini (ne troverà di migliori), ma perché scrivere “Facciamo arrestare per schiamazzi tutti quelli che superano un certo limite di decibel?”
Perché arrivare a simili conclusioni fuori contesto?
Proposi agli abitanti della zona di fare una piccola banda festaiola notturna per allietare le varie parti della città che non possono godere di tanta fortuna.
Se qualcuno è d’accordo si potrebbe iniziare subito (tanto mica ci arresteranno, se la legge è uguale per tutti …).
“Chiudo con un pensiero “cattivo”: non è che la politica dei prezzi bassi del Florentia dà fastidio ai gestori di altri locali?” Sylvie, di certo non dà fastidio a me, in alcun modo, visto che non gestisco un locale, né ho parenti o amici neppure lontani che gestiscono un locale. Però ti assicuro che fa tristezza vedere un ragazzo così sfatto da non riuscire neppure a reggersi in piedi. E ancora più tristezza – me lo concederete – fa vedere una ragazza in quelle stesse condizioni. Ferma restando la libertà di chiunque di fare ciò che vuole, nel rispetto della… Leggi il resto »
Io vorrei approfittare del problema sollevato per uscire dal caso particolare e fare delle osservazioni che riguardano la città di San Benedetto. Aldilà delle contestabilissime violazioni di norme del vivere civile (SUV e quant’altro) a me sembra che la tendenza dei cittadini e della politica sia sempre più negli anni quella di ostacolare attività pubbliche, luogo di aggregazione tra i giovani e non solo. Siamo tutti bravi a vantarci della vocazione turistica di San Benedetto, della Riviera delle Palme, salvo poi lamentarci degli schiamazzi, dei giovani alcolizzati e di problematiche che il turismo porta con sè. Credo che sia colpa… Leggi il resto »
Il problema dei giovani è molto più complesso del semplice “divertimento” ci sono dinamiche non solo economiche ma anche politiche e sociali che stanno privando la città di più di una generazione (ed anche di “cervelli”).
Il resto è tutta una conseguenza della miopia della classe dirigente locale.
Per lavoro, vivo gran parte dell’anno a 5 minuti di macchina da Hollywood Boulevard e da Sunset Boulevard, il centro mondiale dell’industria dell’intrattenimento, del divertimento, della ricchezza, del turismo, dei locali notturni e diurni o perfino di quelli aperti 24 ore su 24. Locali famosi ogni angolo, dal “Whiskie A Go Go” alla “Viper Room”. Eppure quete cose non succedono: avessi mai trovato una persona in giro a urlare scompostamente, men che meno con un bicchiere in mano, visto che negli USA è severamente proibito. Quindi, per favore, non venite a farmi discorsi sul “turismo” e sulla “ricchezza” di una… Leggi il resto »
Ringrazio la redazione per aver concesso spazio a una lettera che ho scritto alle Autorità competenti e, solo per conoscenza, ai giornali. Fin dal primo momento, cioè fin da quel famoso “thé con biscotti”, ho apprezzato e riconosciuto in Luca la volontà di darsi da fare per risolvere i problemi. Ma Luca ricorderà benissimo che la mia risposta alle sue iniziative è sempre stata: “Luca, è inutile che tu spenda soldi a fare recinti, cartelli, barriere… Il problema della maleducazione non lo risolverai mai”. Detto questo, però, le mie domande sono altre e vorrei che qualcuno mi rispondesse: – se… Leggi il resto »
Mi perdoni, credo di non aver colto del tutto il succo del problema. Si stà lamentando del fatto che dei ragazzi, ubriachi, le vengono a pisciare ed urlare sotto casa? Io non abito nelle vicinanze di alcun locale che ospita giovani dediti al ” disfarsi nell’alcool e nella droga ” , ma nelle immediate vicinanze della mia abitazione, praticamente tutti i giorni della settimana trovo a terra siringhe usate e bottiglie di VETRO, con chi dovrei “lamentarmi” ? con le farmacie che vendono siringhe o con i bar che (incredibile) vendono alcolici? Provi a lamentarsi un po’ meno ed essere… Leggi il resto »
Bene! Proponiamo pure a tutti i cittadini di difendersi da soli, poi lo andrai a spiegare tu alla gente la differenza che passa tra una secchiata d’acqua e un pugno in faccia: e magari se uno finisce all’ospedale con una polmonite mi devo pure beccare una denuncia per lesioni! Esistono o no delle forze preposte alla tutela dell’ordine pubblico? Poi, mi piacerebbe capire che tipo di faretto con sensore di movimento potrei installare per evitare che la gente mi urli alle 3, alle 4, alle 5 del mattino sotto il balcone della mia camera. Se hai da suggerirmi qualche soluzione,… Leggi il resto »
Il commento di Valko merita una riflessione a parte. – di puntuale come un orologio svizzero c’è soltanto la baldoria del sabato sera – i “miei problemi” sono anche quelli di diverse famiglie che, secondo te, dovrebbero subire schiamazzi e fastidi senza battere ciglio – un treno che passa non commette alcun reato; un ubriaco che grida sotto al mio balcone sì: si chiama disturbo della quiete pubblica, è previsto – tu pensa – dal codice penale ed “è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro”. Quanto alle farneticazioni circa il “turbamento di… Leggi il resto »
Gentilissimo sig. Pulcini, visto che conosce Luca e la sua buona disposizione ad ascoltare e tentare di risolvere i problemi, vorrei sapere se lei ha idea di che cosa potrebbe fare più di quello che già fa. Chiudere? Aumentare i prezzi di quel tanto che basta a dimezzare la clientela? Politiche suicide per un gestore!!! Per quanto riguarda la la transennatura, questa aveva lo scopo di “contenere” entro pochi metri dal locale gli avventori che si sistemano all’esterno, evitando appunto che bivaccassero nei pressi delle abitazioni. Il tentativo è indubbiamente fallito. La capienza del locale NON è variata, all’interno possono… Leggi il resto »
“All’esterno ce ne possono essere anche diecimila, è piazzale pubblico!” All’esterno del locale ce ne possono stare diecimila e diventa un problema di ordine pubblico. Ma nel momento in cui il locale recinta una zona del piazzale con tanto di cartello con il logo del locale e la scritta “INGRESSO”, di fatto si appropria di uno spazio, senza peraltro voler essere responsabile di ciò che dentro vi accade. Troppo comodo: guadagno sulle bevute, ma chi se ne frega di quello che combina quella gente mentre sta lì a bere per tre, quattro ore. Quindi, per non rinunciare al guadagno su… Leggi il resto »
Rinnovo la mia solidarietà al Sig. Pulcini, in quanto capisco perfettamente la sua situazione in quanto l’ ho subita, e la subisco anch’io, pur avendola attenuata parecchio con il metodo consigliatole nel mio primo intervento!!! Non dia retta alle baggianate della ferrovia e quant’altro, le consiglio comunque di non rimanere solo, coinvolga altri interessati, ma assolutamente per iscritto! Raccolga ogni genere o tipo di prova -non lo dimentichi-!! Riguardo alla recinzione esterna poi, molti non sanno o hanno dimenticato, cosa è successo un anno addietro a diversi locali del centro ? Hanno idea di cosa sia realmente ?? Le auguro… Leggi il resto »
Il problema è di ordine pubblico, Luca fa il barista e oltre che rispettare le leggi non puo far nulla e anche chi diceva dei buttafuori, non hanno nessun potere. Gli unici che hanno potere sono le forze dell’ordine. In altre piazze d’Italia a prevalenza di universitari e giovani in generale si è risolto il problema dislocando una volante ( a piazza Verdi a Bologna molte di piu) che oltre che fornire prevenzione e controllo fungono anche da deterrente. Mi si dira che non è giusto sacrificare una volante che magari potrebbe girare a vuoto per tutta SBT, ma il… Leggi il resto »
Sono d’accordo con quasi tutto ciò che hai scritto. Soltanto che ogni volta che abbiamo richiesto l’intervento di una volante o ci si diceva che era impegnata altrove oppure si ammetteva spudoratamente (è successo a me personalmente alla terza volta che chiamavo) che era inutile che chiamassi ulteriormente, perché la volante non sarebbe stata neanche allertata per un problema simile (!!!). Sul fatto poi che Luca rispetti in pieno le leggi, permettimi di sottolineare come io stesso ho riconosciuto a Luca più volte, sia personalmente sia pubblicamente, di aver fatto un ottimo lavoro di allestimento del locale in sé. Ma… Leggi il resto »
“non si può più sostenere che il gestore non è responsabile per gli schiamazzi di chi si trova al suo interno” Io posso confermare, sia da cliente che da collega dei buttafuori, che questi già si prodigano nel cercare di moderare i toni e i volumi all’interno della recinzione. Quello che non si può fare è imporre il silenzio, compreso il fatto che se anche si imponesse il silenzio dentro, tutte le persone fuori (che a questo punto sono quelle per cui luca non è responsabile, da come deduce lei) potrebbero comunque urlare, schiamazzare, pisciare ecc ecc libere dalla repressione… Leggi il resto »
ah, mi spiego…non propone un’alternativa, oltre il piantonamento di una pattuglia…che credo sia qualcosa che vada oltre le effettive possibilità sia Vostre che di Luca…
Voglio dire, entrambi potete richiederne l’intervento, ma a decidere se è il caso o meno non siete certo voi.
Fortunatamente ci sono degli organi apposta.
A me non darebbe alcun fastidio un piantonamento, magari aiuta, magari meno…ma non è certo qualcosa che sia tra gli strumenti di cui il FloW può disporre.
Ed è proprio per questo motivo che abbiamo scritto agli organi competenti (Prefettura, Questura, Commissariato, Comando Provinciale, Compagnia e Stazione Carabinieri). Saranno loro a prendere i provvedimenti del caso ove ne ravvisino la necessità.
Purtroppo l’alternativa è che noi restiamo in silenzio a subire gli schiamazzi e viene ormai applicata da mesi.
Se però pensi che la recinzione sia a norma e non causerebbe problemi di sicurezza nei casi di emergenza, che rimanga pure la recinzione!
Un cittadino con la testa sulle spalle dovrebbe pensare al bene della collettività, al di là del fatto che questo andrebbe contro i propri interessi.
Di nuovo, se non capite il problema di sicurezza, state chiudendo entrambi gli occhi.
Guardi che sono ben conscio del problema della sicurezza. Io stesso spalancai gli occhi quando la vidi per la prima volta. Ma quando intesi che comunque non si tratta di una recinzione fissa (in caso di folla nel panico la recinzione verrebbe giù con ridicola facilità) e che era stata messa dietro richiesta del vicinato…
Toglierla ripristinerà la sicurezza del locale, ma non eliminerà certo i comportamenti che hanno generato le lamentele, l’articolo e il resto.
O è forse questo che ci sta dando a bere?
Non ci prenda per stupidi per cortesia…
“Purtroppo l’alternativa è che noi restiamo in silenzio a subire gli schiamazzi e viene ormai applicata da mesi.”
Questo è un bavaglio che si mette da solo.
Quando si chiedeva un’alternativa, era inteso a risolvere il problema e non “a farvi stare zitti”.
Forse non è chiaro quanto anche noi clienti ci rendiamo conto del disagio che può provare chi vive nei paraggi.
Ma voi, a differenza di quasi tutti gli altri, siete gli unici a non aver cercato in accordo con luca un punto di incontro.
“Ma voi, a differenza di quasi tutti gli altri, siete gli unici a non aver cercato in accordo con luca un punto di incontro”. Quanto sei lontano dalla verità, non lo sai nemmeno tu! Abbiamo parlato con Luca decine di volte. Lui è venuto a casa nostra più di una volta. Noi nel locale più di una volta. Forse fai semplicemente finta di non leggere o di non capire quello che scrivo. Come posso spiegarti che il problema NON È IL LOCALE, MA QUELLA PARTE DI GENTE MALEDUCATA CHE LO FREQUENTA E CHE CONTINUA A DISTURBARCI E CHE NON VIENE… Leggi il resto »
Scusa, ma la notifica al tuo commento sulla sicurezza è arrivata in ritardo, quindi non tener conto della conclusione del mio precedente. La recinzione verrebbe giù con una facilità estrema se non fosse che dietro ci parcheggiano delle auto in maniera affilata. E anche venendo giù quante persone credi che cadrebbero e si farebbero male? Quanto alla tua incredulità sullo scopo della mia segnalazione, forse tu non avresti neppure creduto possibile che uno che viene svegliato alle 2 e mezza di notte si alza, si veste, prende la macchina e riaccompagna a casa i suoi stessi disturbatori. Difficile da credere… Leggi il resto »
“Luca, è inutile che tu spenda soldi a fare recinti, cartelli, barriere… Il problema della maleducazione non lo risolverai mai” quindi cosa dovrebbe fare? vestirsi da profeta e cercare di convertire la gioventù bruciata ad un pio ritiro per meditazione e raccoglimento? “se un esercizio ottiene una licenza avendo un locale con una capienza X, chi lo autorizza a creare un’area esterna (abusiva, perché non facente parte di alcuna autorizzazione riguardante il locale) per aumentarne la capienza? Chi si avvantaggia di quell’aumento di capienza? E cosa succede se domani invece di 200 in più, fossero 500? Che facciamo? Spostiamo la… Leggi il resto »
Credo sia inutile proseguire questa discussione pro e contro. Io voglio solo proporvi un motivo di tristezza che è il motivo alla base della mia lettera. Come ho già detto, per lavoro, vivo gran parte dell’anno negli USA. Se mi sono caricato di questa protesta in modo così sentito è solo perché mi rattrista veder ripagati i miei genitori in questa maniera: due persone che hanno dedicato 50 anni della loro vita all’insegnamento, all’educazione, a garantire ai giovani un futuro migliore vengono ora ripagati in questo modo proprio da quei giovani o dai figli o dai nipoti di quei giovani… Leggi il resto »
Io capisco la vostra posizione. Sarebbe lampante a chiunque provasse anche solo per un istante a mettersi nei Vostri panni. Credo che qualcuno degli stessi fautori del disturbo e degli schiamazzi, reagirebbe in modo abbastanza violento al vostro posto. Ad ogni modo, stante la situazione attuale, invito ancora una volta, pur non essendo che un semplice cliente del FloW, a passare al locale. Di sicuro non si rischia la vita o la reputazione. Vivere con tanto risentimento fa male alla salute. Pertanto se volessero passare troveranno sicuramente un ampio bacino di giovani con cui parlare (invece di urlare da un… Leggi il resto »
“Pertanto se volessero passare troveranno sicuramente un ampio bacino di giovani con cui parlare (invece di urlare da un balcone o scattare fotografie), confrontarsi in modo civile, sia con loro che con il buon Luca”. La tua posizione parte dal presupposto, sbagliato, che io non l’abbia mai fatto. Non sai quante volte sono sceso nel piazzale, sono entrato nel locale, ho parlato con Luca, ho parlato con la gente fuori. Se facessi le statistiche delle volte che mi è stato risposto in modo comprensivo e gentile e di quelle che sono stato mandato a quel paese, forse non mi crederesti… Leggi il resto »
Ammetto che volesse essere più una frase scherzosa che una vera e propria soluzione.
Certo è che darebbe migliori risultati di quelli che evidentemente state ottenendo.
E comunque ancora non vengo capito: “Non sai quante volte sono sceso nel piazzale, sono entrato nel locale, ho parlato con Luca, ho parlato con la gente fuori.” Questo l’avevo dato per scontato per la verità. Ma un conto è scendere e chiedere civiltà ad un ubriaco o chiedere per quello che sta facendo un intervento di luca, un altro è concordare una soluzione a tavolino che risolva una volta per tutte (ammesso che esista a questo punto). Francamente non saprei davvero cosa fare: – la recinzione aiuta, ma mette a rischio la clientela, – con o senza recinzione lo… Leggi il resto »
Io sono sempre convinto che discutere in maniera costruttiva porti comunque a una soluzione ed è proprio per questo che condivido al 100% il tuo ultimo intervento.
Hai espresso esattamente quello che penso io, punto per punto. :)
Allora ci vediamo sabato sera (senza i miei, ovviamente, anche se hanno comunque apprezzato e sorriso al tuo invito).
PS: ammetto che il ritardo dei post non aiuta a rispondere in modo esauriente a tutto. Non avevo letto. “NON È IL LOCALE, MA QUELLA PARTE DI GENTE MALEDUCATA CHE LO FREQUENTA E CHE CONTINUA A DISTURBARCI E CHE NON VIENE MINIMAMENTE TOCCATA DALLE AUTORITÀ” Di fronte a questo posso solo alzare le mani e dire: faccia pure. E’ giusto che ci crede sollevi questioni di inciviltà e cerchi di richiamare l’attenzione delle amministrazioni. L’inciviltà presente e il disagio di tanti giovani sono cose che si palesano davanti al floW tutte le settimane. Non è passato molto tempo da quando… Leggi il resto »
Io credo che prima di ogni altra cosa, sia opportuno fare un grande applauso a Luca e dire che con grande coraggio, dedizione e passione è riuscito a trasformare una piccola realtà in una delle maggiori attrattive di San Benedetto per i giovani. Un giovane padre di famiglia che, mettendosi in gioco e rischiando, riesce a creare quello che ha creato lui, va supportato e non avversato. Ce ne sono troppo pochi di giovani capaci e intraprendenti come Luca! Soprattutto perchè il Florentia è stato realizzato sempre seguendo le regole. Credo che tutti dovrebbero abbandonare l’atteggiamento “ostile” verso il Florentia… Leggi il resto »