CENTOBUCHI-VIS PESARO 0-2 (1°T.0-0)
CENTOBUCHI: Camaioni (91), Alessandrini, Consiglio, Valente (65′ Esposito), Silvestri, Tiburzi, Frinconi, Kodra (93), Caselli, Lunerti (69′ De Marco), Rodia (63′ Filiaggi 91). A disposizione: Bagalini, Ciccanti (92), Cimmino (93) e Piccinini. Allenatore: Francesco Nocera.
VIS PESARO: Foiera, Lapi, Luca Pangrazi (92)-(59′ Giovanni Dominici 94), Lorenzo Paoli, Santini, Torelli (91)- (80′ Ridolfi 94), Zonghetti, Omiccioli (82′ Barbieri) , Vicini, Alessandro Rossi, Bellucci. A disposizione: Pelosi (92) , Romeo (91), Vagnini(93) ed Eugenio Dominici (94) . Allenatore: Simone Pazzaglia
Arbitro: Marco Stampatori di Macerata coadiuvato dagli assistenti Andrea Iommi di Fermo ed Alessio Angelini di Ascoli Piceno.
Reti: 67′ Omiccioli (V.P.), Bellucci (V.P.).
Ammoniti: Torelli (V.P.), Rossi (V.P.) e Santini (V.P.).
Angoli: 6-1.
Recuperi: 2’+4′.
Spettatori: 150 circa di cui circa 40 quelli provenienti da Pesaro 20 dei quali sistemati nel settore ospite gli altri nella tribuna centrale del Nicolai dove era presente il solito immancabile e simpatico gruppetto di tifosi biancocelesti muniti di bandiere, megafoni e del mitico cartello “No Caselli, no party”, i quali hanno incitato per gran parte dell’incontro il Centobuchi con cori di sostegno. Presenti tra gli altri anche l’ex tecnico di Atletico Piceno ed Arquata Roberto Vagnoni, il tecnico ed ex giocatore Augusto Gentilini e l’allenatore dell’Atletico Piceno vera rivelazione dell’Eccellenza Marche, Peppino Amadio.
Annotazioni: Centobuchi nella tradizionale tenuta biancoceleste, Vis Pesaro in quella biancorossa.
Curiosità: All’andata al Benelli di Pesaro finì 3-0 (44′ Vicini ,56′ Zonghetti, 85′ Torelli) per i padroni di casa.
Tra campo e panchina oggi tra Centobuchi e Vis Pesaro c’erano ben 13 under: 5 nei monteprandonesi e 8 tra i Vissini ormai considerati per il loro credo nel settore giovanile e avendo nel complesso la rosa mediamente più giovane, l’Arsenal ed il Barcellona dell’Eccellenza Marche. Tra i numerosi giovani del vivaio, presenti nella rosa vissina vi sono anche 2 fratelli gemelli classe 94: Giovanni (difensore) ed Eugenio (centrocampista) Dominici ai quali si aggiungerebbero i gemelli (classe 89) Uguccioni se Luca non fosse stato prestato all’Urbino lasciando il solo Matteo a Pesaro.
Oggi tra gli assenti del Centobuchi c’era l’under classe 92 Marco Angelini il quale tenuto fuori per scelta tecnica è stato finora l’unico giocatore in tutta l’Eccellenza sempre presente in campo da titolare.
MONTEPRANDONE – Terzo ko consecutivo (il quinto nelle ultime 6 gare disputate) per la squadra monteprandonese che si allontana sempre di più dalla salvezza diretta ed è ormai condannata alla disputa dei play out, i quali potrebbero essere perfino inutili. Nell’anticipo della 30a Giornata dell’Eccellenza Marche, il Centobuchi (che dal 13 marzo in poi giocherà tutte le gare casalinghe restanti di domenica e non più di sabato) esce sconfitto tra le mura amiche del Nicolai dalla lanciatissima Vis Pesaro (al sesto risultato utile consecutivo) che con questa vittoria rientra in zona play off.
Dunque ai biancocelesti, che finora nel girone di ritorno hanno raccolto 1 solo punto (a Grottammare) in 5 gare esterne , cominciano a scarseggiare anche i punti interni visto che questa è la seconda sconfitta consecutiva in casa dopo il ko nel recupero contro la Fermana.
Come se non bastasse la difficoltà di una classifica empre più deficitaria, piove sul bagnato per il Centobuchi che ha lamentato anche nella gara odierna dei torti arbitrali subiti, ben tre e tutti nella prima frazione: 2 rigori non concessi a suo favore, uno netto per un fallo di mano in area commesso da un difensore ospite e l’altro per atterramento sempre in area su Lunerti ai quali si aggiunge l’espulsione non comminata a Torelli che già ammonito non ha dapprima rispettato la distanza su una punizione avversaria e poi ha toccato la sfera con la mano a centrocampo ma in entrambi i casi il direttore di gara gli ha risparmiato il secondo giallo.
Errori arbitrali evidenziati anche nelle amare parole di fine gara di Di Girolami prima e Nocera poi. Il massimo dirigente biancoceleste ha sarcasticamente esclamato: “Mi raccomando scrivete, che oggi l’arbitro è stato il migliore in campo” mentre il tecnico partenopeo ha dichiarato: “Già siamo messi male in classifica, cerchiamo di rialzarci prepariamo le partite con impegno e poi se ci si mette anche l’arbitro che con le sue decisioni errate ce le rovina, c’erano 2 rigori netti, soprattutto quello su Lunerti che stava calciando a botta sicura, il Centobuchi merita rispetto”.
Dopo un primo tempo equilibrato ed in cui il Centobuchi (oggi privo di Angelini, dell’infortunato Pesce e dello squalificato Carioti che ha preso parte con la Samb al torneo di Viareggio) ha avuto le sue buone occasioni e subito i 3 presunti torti arbitrali citati, nella ripresa la formazione ospite ha letteralmente dominato il match facendo uscir fuori il suo superiore tasso tecnico e passando dapprima in vantaggio con un’euro-gol di Omiccioli (al terzo centro stagionale) e successivamente raddoppiando a 12 minuti dal termine con Bellucci (al quarto centro stagionale).
Con questa difficile situazione in cui si profila salvo miracolosa inversione di risultati, la seconda retrocessione consecutiva, è una magra consolazione per i monteprandonesi l’aver finalmente recuperato gli infortunati di lungo corso Esposito e De Marco entrambi partiti dalla panchina e poi subentrati nella ripresa.
La cronaca: Prima frazione giocata alla pari con poche occasioni da gol, le più pericolose delle quali erano di marca locale.
Al 17′ Vicini con una conclusione dal limite sfiorava il palo destro.
Al 25′ Doppia occasione per il Centobuchi. Cross dalla sinistra di Caselli (capocannoniere biancoceleste con 8 centri) sporcato da un difensore biancorosso, sfera che giungeva a Rodia la cui conclusione a botta sicura era respinta in corner da Foiera. Sugli sviluppi dell’angolo Caselli in area da pochi passi effettuava una sforbiciata respinta dalla mano di un difensore ospite, grandi proteste dei locali ma il direttore di gara lasciava correre, riprendeva Rodia la cui violenta conclusione di prima intenzione sorvolava di poco la traversa.
Al 29′ Sugli sviluppi di un angolo uno dei tanti battuti dal Centobuchi (che stravincerà a fine gara il conto dei corner con netto 6-1) in questa gara, svettava di testa Silvestri con sfera che veniva respinta in tuffo da Foiera.
Nella ripresa i monteprandonesi accusavano una grande stanchezza accumulata per quanto speso nel primo tempo e la partita era dominata dalla squadra ospite.
Al 64′ conclusione in area di Vicini (capocannoniere vissino con 8 centri) respinta da Camaioni.
Al 67′ la Vis Pesaro si portava in vantaggio. Omiccioli riceveva palla e dai 25 metri lasciava partire una spettacolare conclusione a palombella che si infilava sotto il sette e dopo aver toccato la traversa. Davvero un’euro-gol, il classico tiro della domenica (in questo caso di sabato).
Al 73′ conclusione al volo dalla sinistra di Rossi, con sfera respinta in tuffo da Camaioni.
Al 78′ arrivava il raddoppio della squadra ospite. Bellucci andava via sulla sinistra, e giunto in area a suon di dribbling dopo aver saltato come birilli almeno 3 avversari biancocelesti (per la verità rimasti spettatori dell’azione individuale di Bellucci), e da posizione leggermente defilata infilava in diagonale Camaioni proteso in uscita.
Sulle ali dell’entusiamo sembrava tutto facile ed in discesa per i vissini che all’82’ sfioravano la terza rete con un pallonetto da posizione defilata (sinistra) di Bellucci, respinto a fatica in doppia presa e sulla linea da Camaioni.
All’89’ Vicini servito in area centrava l’esterno della rete destra.
Con questo ko (il diciottesimo stagionale, il settimo interno) il Centobuchi (seconda peggior difesa con 42 reti incassate assieme alla Sangiustese che domani ospiterà l’Atletico Piceno) come già detto si allontana sempre di più dalla salvezza diretta che resta per ora lontana 8 lunghezze. I monteprandonesi restano infatti terz’ultimi e si stanno allontanando anche dal quart’ultimo posto che in caso di raggiungimento potrebbe visti gli assurdi regolamenti che si profilano rendere meno inutile la disputa dei play out. La squadra di Nocera domenica prossima sarà ospite della capolista Ancona 1905 (che domani sarà ospite dell’Elpidiense a Cascinare) reduce da 8 successi consecutivi (10 se si contano anche quelli in Coppa Italia Dilettanti sul Torgiano) e che vanta il miglior attacco (51 gol fatti) e la miglior difesa (solo 13 reti subite) del torneo.
Mentre la Vis Pesaro con questo successo (il dodicesimo stagionale, il sesto esterno) scavalca il Real Montecchio (che domani ospiterà il Corridonia) riprendendosi il quinto posto e rientrando dunque in zona play off. Domenica prossima la formazione di Pazzaglia ospiterà la Biagio Nazzaro (che domani riceverà la visita della Cingolana).
Programma della 30a Giornata (undicesima di ritorno) di domenica 27 febbraio ore 15:Biagio Nazzaro Chiaravalle -Cingolana (all’andata 1-2) ; Centobuchi-Vis Pesaro (giocata sabato) 0-2 ; Elpidiense Cascinare-Ancona 1905 [gara che si giocherà senza i tifosi ospiti per motivi di ordine pubblico, ma vi sarà la diretta su Rai 3]-(1-1) ; Fermana-Urbania (1-1) ; Fortitudo Fabriano -Grottammare (2-1) ; Montegranaro-Urbino (1-1) ; Real Metauro-Belvederese (1-0) ; Real Montecchio-Corridonia (0-3) ; Sangiustese-Atletico Piceno (1-2); Tolentino-Fulgor Maceratese (2-1) .
La classifica : Ancona 1905 68, Fermana 64, Tolentino 60, Elpidiense Cascinare # 56, Vis Pesaro * 47, Real Montecchio 45 , Atletico Piceno 42, Corridonia e Montegranaro 40, Belvederese e Biagio Nazzaro Chiaravalle 36, Cingolana 34, Fortitudo Fabriano, Fulgor Maceratese, Real Metauro ed Urbania 33, Grottammare 30, Centobuchi # * 25, Sangiustese 18 , Urbino 8.
*= 1 gara in più
#= 1 punto di penalizzazione
C’è da sottolineare che in coda a causa di regolamenti ingiusti e assurdi, oltre alle 2 retrocessioni dirette spettanti alle ultime due classificate ce ne potrebbero essere altre tre (e non 2 ) dopo i play out (in stand by i regolamenti: o rischiano di essere come la scorsa stagione massacranti ed inutili per chi vincerebbe la semifinale e poi perderebbe la finale o peggio con la squadra peggio classificata nella Regolar season condannata a prescindere a retrocedere anche in caso di successo nello spareggio senza disputa della finale ad esempio Centobuchi terz’ultimo retrocesso anche vincesse il play out senza poi giocarsi la sfida con l’altra vincente ). Per intenderci questo problema ci sarebbe se il Fossombrone (ora penultimo a pari punti con il Cesenatico) in Serie D Girone F retrocedesse, in quel caso le squadre dell’attuale Eccellenza Marche a scendere in Promozione diverebbero 5 (2 dirette e 3 dopo i play out) e non 4.
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