CUPRA MARITTIMA – Il documentario entra in sala grazie ad un connubio tra l’associazione culturale “Maritain” di Cupra Marittima e fondazione “Libero Bizzarri” di San Benedetto. Si tratta di “Doc in sala”, iniziativa che prevede la proiezione gratuita, alle ore 21 al Cinema Margherita, di documentari d’autore prima dell’inizio della consueta programmazione del sabato, della domenica e del lunedì. Così, ad esempio, sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 febbraio è stato proiettato “Vicino al Colosseo c’è Monti” di Mario Monicelli, mentre sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 febbraio è stata la volta di “Ciao Anna” di Elfriede Gaeng, video realizzato grazie all’archivio del figlio di Anna Magnani Luca, scandito dalla voce e dalle canzoni di Nannarella.

Ha affermato Caterina Di Girolami, organizzatrice dell’evento: “Proiettare il documentario prima dei film è un progetto che portiamo avanti grazie alla collaborazione con il “Libero Bizzarri”. È importante diffondere certe opere in sala, vengono così conosciuti lavori e registi che altrimenti il pubblico del Cinema rischierebbe di non conoscere, insomma delle “chicche” da non perdere. Credo fortemente in questa iniziativa e speriamo che sia molto gradita anche dai nostri utenti”.

“A Caterina e ad i suoi collaboratori – ha aggiunto Luciano Bruni, assessore alla cultura del Comune di Cupra Marittima – vanno i complimenti dell’amministrazione che cercherà sempre di appoggiare iniziative del genere. “Doc in sala” è un’idea interessante che contribuisce a far conoscere un’arte alla quale forse in Italia non è dedicato molto spazio. I documentari invece sono importanti poiché riescono ad approfondire e raccontare in un modo originale pezzi della nostra storia”.

“Doc in sala” prosegue sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 febbraio con “Vento dell’Adriatico” di Florestano Vancini, ovvero una faticosa giornata di lavoro dei pescatori di San Benedetto a bordo di un peschereccio d’altura. Sabato 5, domenica 6 e lunedì 7 marzo ci sarà “Sicilia all’addritta” di Paolo e Vittorio Taviani che mette in evidenza la vita misera nelle periferie siciliane di contadini e sottoproletari con la voce narrante di Ignazio Buttitta. La rassegna di chiude sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 marzo con “Douro, Faina Fluvial” di Manoel De Oliveira, il primo lavoro del grande regista, un documentario muto del 1931.