GROTTAMMARE-ELPIDIENSE CASCINARE 1-2 (1° T 0-2)
GROTTAMMARE : Pompei (93) , Falà (92), Monaco, Faraone, Attorresi (34’Corradetti), Chiavaroli, Nardini, Traini, Ludovisi [capitano], De Angelis, Orlandi (64’ Fanesi). A disposizione: Vaccarini, Colletta (92), Allevi (92), Sulejmani (92) e Cataldi (92) . Allenatore: Giuseppe De Amicis.
ELPIDIENSE CASCINARE : Marinelli, Rudy Alessandrini (92)- (29’Detto 93), Mannocchi, Biancucci (91), Lopetuso, Marranconi, Cesani, Simoni (23’ Petruzzelli 91), Cacciatore, Giandomenico, Paolo Angelini. A disposizione: Di Salvatore, Catalini (93), Piergallini, Bracciotti (91) e Pierfrancesco Cardinali. Allenatore: Domenico Izzotti
Arbitro: Signorina Anna Di Nardo di Lodi coadiuvata dagli assistenti: Andrea Iommi di Fermo e Samuele Frapiccini di Macerata.
Reti: 7′ Paolo Angelini (E. C.), 26′ Giandomenico (E.C.), 53′ Ludovisi (G).
Note: al 75′ il Grottammare con Ludovisi (imbeccato splendidamente da Fanesi) realizzava il gol del 2-2, rete che veniva prima convalidata dalla direttrice di gara e poi annullata su suggerimento del primo assistente Frapiccini.
Ammoniti: Cacciatore (E.C.), Faraone (G) e Biancucci (E.C.).
Recuperi: 4’+3′.
Angoli:9-3.
Spettatori: 250 circa di cui una cinquantina quelli provenienti da Cascinare (Fermo) e muniti di bandiere bianco-rosso-blu e sistemati nell’apposito settore ospite. Nella tribuna centrale del Pirani presenti tra gli altri ovviamente il presidente dell’Elpidiense Giuseppe Torresi ed il Diesse Claudio Cicchi ma anche l’ex tecnico del Centobuchi Stefano Nico, il tecnico della Juniores Samb che da lunedì (domani) sarà impegnata nel torneo di Viareggio, Gabriele Consorti (venuto quasi sicuramente ad osservare le condizioni di Biancucci e Falà entrambi arruolati dalla Samb per il torneo giovanile internazionale) ed il tecnico della Monteprandonese ed ex di Centobuchi (che portò nel 2002 in Eccellenza e che guidò con discreti risultati anche in Serie D per due stagioni), Grottammare ed Elpidiense Sestilio Marocchi.
Note:
Annotazioni: Grottammare in maglia bianca con bordi blu, Elpidiense in casacca rossa con bordi bianchi.
Curiosità: La gara d’andata giocata a Cascinare si concluse sullo 0-0. Mentre l’ultima volta che le due squadre si erano affrontate al Pirani di Grottammare risaliva a due stagioni fa (2008/09) in Serie D ed era finita 0-2 per gli elpidiensi. Con quel ko i rivieraschi si erano congedati dopo 6 onorevoli stagioni dal massimo campionato Dilettanti.
Gli ex della gara erano 5 . Uno solo nelle file rivierasche: Corradetti.
Ben 4 in quelle fermane dove oltre al tecnico Izzotti (che ha guidato il Grottammare in Serie D nelle stagioni 2004/05 e 2007/08 quest’ultima chiusa con lo storico quinto posto e la disputa dei play off), i giocatori: Lopetuso, Marranconi, Di Salvatore e Pierfrancesco Cardinali.

GROTTAMMARE- Anche con il nuovo tecnico Giuseppe De Amicis , subentrato lunedì al dimissionario Malloni (che a sua volta era subentrato alla settima giornata all’esonerato Del Moro), continua il momento no del Grottammare che dopo il ko (terzo consecutivo in trasferta) di Montecchio ha perso in casa (dove non perdeva dal 19 dicembre, ultima d’andata : 0-1 con la Vis Pesaro) contro l’Elpidiense Cascinare (che era reduce dal successo di mercoledì ad Urbino nel recupero della 25a Giornata) la quale consolida la quarta posizione in classifica.
Ma oggi, la squadra rivierasca pur giocando il solito primo tempo (casalingo) sottotono e chiuso per la quarta volta interna consecutiva in svantaggio (stavolta doppio) è stata nel complesso notevolmente penalizzata dall’arbitro donna Anna Di Nardo e dal guardalinee Frapiccini di Macerata che con alcune loro decisioni discutibili ed errate hanno in parte falsato seppur involontariamente l’incontro impedendo al Grottammare di raccogliere quanto meno un meritato pareggio, pari che era arrivato ma che è stato ingiustamente annullato, al quale si aggiunge un rigore dubbio non concesso.
La critica odierna al Grottammare squadra si può fare sui primi 26 minuti di gara in cui è apparso confuso ed opaco concedendo agli ospiti (comunque bravi ad approfittarne) 2 reti per altrettanti errori difensivi : prima un errore di Falà (under classe 92 in prestito dalla Samb con la quale a partire da domani, parteciperà assieme a Biancucci dell’Elpidiense, Athos Capriotti del Montegranaro e Carioti del Centobuchi al torneo di Viareggio) che con un retropassaggio all’indietro imbeccava involontariamente l’inserimento di Paolo Angelini (al settimo centro stagionale) il quale depositava in rete (dopo aver scartato Pompei) e poi un errore del portiere under Pompei (classe 93 in prestito dall’Ascoli) che si lasciava sorprendere e scavalcare da una punizione battuta seppur benissimo ma da posizione decentrata (destra) dall’ottimo Giandomenico (al terzo centro stagionale).
Nella ripresa i padroni di casa mostravano grande carattere e mettevano alle corde i bianco-rosso-blu che si limitavano a difendersi. E quando all’ottavo (della ripresa) Capitan Ludovisi (capocannoniere biancoceleste giunto all’undicesimo centro stagionale) ritrovava la via del gol (dopo 10 turni di astinenza e 2 rigori falliti uno col Centobuchi e l’altro domenica a Montecchio) siglando una splendida rete, si presagiva l’ennesima rimonta casalinga dei rivieraschi, presagio che si concretizzava 22 minuti dopo (75′) quando lo stesso bomber finalizzava uno splendido assist di Fanesi (un giocatore che nonostante l’età non più verde conserva colpi da attaccante di prim’ordine, la sua entrata in corsa ha messo in grande difficoltà la retroguardia ospite) e la sua personale doppietta. Grande esultanza di squadra e pubblico locale ma la direttrice di gara che in un primo tempo aveva convalidato la rete, incredibilmente su indicazione del primo assistente (Frapiccini di Macerata, a cui alcuni tifosi locali hanno imputato di aver annullato la rete per favorire la Fulgor squadra della sua città ed impegnata assieme al Grottammare nella lotta salvezza) annullava la segnatura per un fuorigioco inesistente di Ludovisi scatenando l’ira dei grottammaresi e dagli spalti partiva una pioggia di insulti. Questa decisione errata (riconosciuta a fine gara, sportivamente anche dagli ospiti) innervosiva i restanti minuti del match.
De Amicis, al suo esordio sulla panchina biancoceleste, senza gli squalificati Oddi (fermato per 2 turni dal giudice sportivo), Adamoli (espulso a Montecchio direttamente dalla panchina ed anche per lui stop di 2 turni) ed Oresti (fermato per tre turni) ha dovuto in parte ridisegnare (rispetto alla formazione di Montecchio) la formazione iniziale, inserendo tra i pali l’under Pompei al posto di Vaccarini, il rientrante (dopo aver scontato un turno di squalifica) Chiavaroli al posto di Corradetti (che era partito titolare a Montecchio) a far coppia con Attorresi (poi infortunatosi e costretto a lasciare il campo a Corradetti ), puntando davanti dal centrocampo in su sull’estro di Nardini (titolare anche a Montecchio), De Angelis (partito dalla panchina a Montecchio e subentrato nella ripresa) ed Orlandi (che era rimasto in panchina a Montecchio) in appoggio della punta più avanzata Ludovisi.

La Cronaca:
Al 7′ giungeva il vantaggio ospite. Errore di Falà che con un errato colpo di testa all’indietro favoriva involontariamente l’inserimento di Angelini, il quale smarcava un Pompei leggermente avanzato ed infilava in rete malgrado il disperato tentativo di recupero di Chiavaroli.
Al 19′ buona azione in dribbling di De Angelis che si accentrava e giunto al limite concludeva troppo centralmente tra le braccia dell’attento Marinelli.

Al 21′ discesa sulla sinistra di Nardini che si accentrava e concludeva in diagonale centrando il palo destro.

L’Elpidiense in pochi minuti (tra il 23′ e il 29′) era costretta a sostituire 2 elementi per infortunio: prima l’ex capitano del Centobuchi Simoni e poi l’under Alessandrini.

Al 24′ slalom di De Angelis che penetrava in area e poi finiva a terra in maniera sospetta, riprendeva Traini la cui conclusione risultava troppo centrale e facile preda di Marinelli.

Al 26′ arrivava il raddoppio dell’Elpidiense. Una punizione dalla destra in posizione decentrata battuta a palombella da Giandomenico sorprendeva scavalcando un Pompei non esente da colpe.
Al 34′ anche il Grottammare era costretto ad effettuare un cambio forzato per l’infortunio ad un fianco di Attorresi.
Al 45′ De Angelis lanciato in area concludeva in bocca a Marinelli che bloccava senza problemi a terra.
Ripresa completamente di marca locale in cui la formazione ospite risentiva sulle gambe anche la partita infrasettimanale di Urbino.
Al 53′ il Grottammare riapriva la gara. Incursione di Traini e sfera rimpallata dalla difesa ospite, riprendeva Ludovisi che con una splendida girata al volo dal limite infilava l’angoletto lontano, quello sinistro. Un’euro gol quello del bomber di Velletri sottolineato dall’esultanza del pubblico locale che si stringeva alla squadra biancoceleste incitandola calorosamente.
Al 61′ sugli sviluppi di un angolo, colpo di testa a girare di Traini che sfiorava il palo destro terminando sul fondo.

Al 72′ il nuovo entrato Fanesi cambiava gioco servendo l’inserimento di Nardini, il quale appena dentro l’area concludeva in diagonale sfiorando il palo sinistro.

Il pari rivierasco sembrava nell’aria e giungeva al 75′. Fanesi giunto in area dalla sinistra e a ridosso di Marinelli si girava e spalle alla porta serviva un fantastico assist sul 2° palo per l’accorrente e smarcato Ludovisi, il quale appoggiava in rete. Grande entusiasmo per la rimonta tra i locali in campo e sugli spalti, ma la gioia grottammarese veniva gelata dalla direttrice di gara Anna Di Nardo che prima convalidava la rete e poi su suggerimento del primo guardalinee Frapiccini di Macerata annullava tra lo stupore generale la segnatura per un’inesistente fuorigioco di Ludovisi .
Questa decisione errata nervosiva ed incattiviva la gara. E nel recupero (di soli 3′ contro i 4′ del primo tempo) la Di Nardo negava anche un dubbio rigore ai padroni di casa per un fallo di mani ravvicinato in area commesso da un difensore dell’Elpidiense su cross di De Angelis.

Al fischio finale la rabbia locale non cessava e oltre alla pioggia di insulti del pubblico c’era un gruppetto di giocatori biancocelesti tra cui Fanesi che attorniava la direttrice di gara ed il guardalinee di Macerata protestando aspramente anche nel sottopassaggio dove doveva intervenire il presidente Furnari del Grottammare a fare da paciere calmando i suoi, innervositi a caldo dai torti subiti.

Anche all’uscita degli spogliatoi, nel parcheggio la terna (soprattutto la Di Nardo e Frapiccini) era bersaglio di proteste colorite seppur civili e composte del pubblico grottammarese rimasto fuori ad aspettare il loro passaggio.
Questo della donna arbitro è il solito dilemma che torna d’attualità, se sia giusto affidarsi o no ad un fischietto rosa. Con tutto il rispetto per la parità dei sessi noi crediamo che una donna sia più soggetta di un uomo all’occhio critico della gente perchè per molti è già difficile abituarsi al fatto che una gara venga diretta da una figura femminile e quindi con tutto il carisma che essa possa avere, il controllo della partita non può essere sereno perchè gli errori di una donna vuoi o non vuoi pesano il doppio e la contestazione spesso non si riduce all’errore ma nasconde una sfiducia di fondo.

Con questo ko (il tredicesimo stagionale, il quinto in casa, dove tra vittorie, pareggi e sconfitte c’è perfetto equilibrio con un 5-5-5) il Grottammare complica ulteriolmente la sua classifica rimanendo in piena zona play out e scivolando al quart’ultimo posto in quanto scavalcato da Real Metauro (vittorioso a Cingoli) ed Urbania (che nell’anticipo ha superato tra le mura amiche la Fortitudo e che martedì recupererà sul neutro di Fossombrone la gara “interna” con l’Ancona). Ora i rivieraschi sono a -3 dalla zona salvezza .
Domenica (o sabato se venisse accettata la richiesta della Fortitudo) prossima la squadra di De Amicis sarà ospite della Fortitudo Fabriano (sconfitta nell’anticipo di sabato ad Urbania) in un delicato scontro diretto anti play out.

Mentre l’ Elpidiense Cascinare che pur essendo stata favorita involontariamente dalla svista arbitrale che ha negato il pari ai locali, non ha rubato nulla e con questo successo (il secondo consecutivo in 4 giorni, il diciassettesimo stagionale nonchè l’ottavo esterno) consolida come già detto il quarto posto. Domenica prossima la formazione di Izzotti ospiterà la capolista Ancona 1905 (che martedì recupererà la gara con l’Urbania) reduce da sette successi consecutivi (9 se si contano anche i 2 in Coppa Italia Dilettanti col Torgiano) ultimo dei quali quello di sabato nell’anticipo di Castel di Lama, dove i dorici hanno interrotto una striscia positiva di 12 risultati utili consecutivi dell’Atletico Piceno.

La classifica : Ancona 1905 * 65, Fermana 64, Tolentino 60, Elpidiense Cascinare # 56, Real Montecchio 45 , Vis Pesaro 44, Atletico Piceno 42, Corridonia e Montegranaro 40, Belvederese e Biagio Nazzaro Chiaravalle 36, Cingolana 34, Real Metauro , Fortitudo Fabriano, Fulgor Maceratese ed Urbania * 33, Grottammare 30, Centobuchi # 25, Sangiustese 18 , Urbino 8.
*= 1 gara in meno e da recuperare Urbania-Ancona 1905 (martedì 22 febbraio ore 20:30 a Fossombrone) che completerà la 25a Giornata.
#= 1 punto di penalizzazione
C’è da sottolineare che in coda oltre alle 2 retrocessioni dirette spettanti alle ultime due classificate ce ne potrebbero essere altre tre (e non 2 ) dopo i play out (che rischiano di essere come la scorsa stagione massacranti ed inutili per chi vincerebbe la semifinale e poi perderebbe la finale). Per intenderci questo problema ci sarebbe se il Fossombrone (ora penultimo a pari punti con il Cesenatico) in Serie D Girone F retrocedesse, in quel caso le squadre dell’attuale Eccellenza Marche a scendere in Promozione diverebbero 5 (2 dirette e 3 dopo i play out) e non 4.