* ex sindaco, ex dirigente scolastico, insigne protagonista della vita culturale e sociale di San Benedetto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non sempre capita di poter festeggiare localmente un’Associazione per la sua attività pluriennale con una continuità meritevole di considerazione ed attenzione.

E’ il caso del Circolo dei Sambenedettesi che ricorda i suoi 40 anni di presenza operosa nella nostra città.

Costituito per opera di un gruppo di amanti di San Benedetto del Tronto il 28 febbraio 1971, iniziò la sua attività, con la Presidenza dell’artista locale Armando Marchegiani, con delle precise finalità:

* Difesa delle caratteristiche naturali ed ambientali della città e salvaguardia dei valori morali e tradizionali;
* Incremento delle attività associative, culturali, sportive, etc;
* Sollecitazioni per i maggiori problemi cittadini e collaborazione per la loro soluzione.

Il Sodalizio, che è un’associazione libera, indipendente e apartitica, fin dalla sua nascita, ha tenuto fede ai suoi principi con diversi interventi.

Ricordiamo i principali: per la costruzione della Circonvallazione, raccolta di 12000 firme per l’istituzione di una casa di riposo, poi realizzata; costruzione lugo il molo sud del Monumento “Il gabbiano” di Jonathan Livingston, ricostruzione della fontana in Piazza Matteotti, recupero e ricostruzione della chiesetta di Santa Lucia, organizzazione di un concorso su base nazionale per il monumento ai “Dispersi e Caduti del Mare” eretto poi dall’Amministrazione Comunale sulla Banchina centrale del Molo Nord, espletato il concorso nazionale per un “Monumento alla Donna del Mare”, si è in attesa del finanziamento relativo per la sua realizzazione nella parte terminale del Molo Nord del nostro porto.

Nel campo assistenziale: istituzione di un Comitato “Cuore Sambenedettese” per la raccolta di fondi per dializzati, quando non esisteva il reparto, raccolta di fondi per gli ustionati del Campo sportivo F.lli Ballarin.

E’ nel settore culturale che maggiormente si è manifestata l’opera del Circolo: concorsi per poeti dialettali con relative pubblicazioni, ricerche storiche sui naufragi dei nostri pescatori dal 1870 in poi con la redazione di un libro su carta pergamena, finemente manoscritto conservato nella locale Basilica Cattedrale, istituzione di corsi di Cultura Sambenedettese e stampa dei quaderni, pubblicazione di numerosi testi sulla storia della nostra città, sui proverbi, sui soprannomi e detti sambenedettesi, produzione annuale di serigrafie, piatti, mattonelle in ceramica con soggetti di tipicità locali per soci ed autorità, rassegna letteraria annuale in due sezioni Narrativa e Poetica, ambedue in linqua e in dialettto; organizzazione del Concorso annuale “Primavera in Fiore” per i migliori balconi, giardini ed angoli fioriti, gemellaggio con analoghe associazioni di Viareggio, Chicago Heigts (USA), Mar del Plata (Argentina) facenti parte delle comunità marchigiane, etc.

La pubblicazione trimestrale del giornale “Lu Campanò” (Direttore il Prof. Pietro Pompei) ha costituito e costituisce l’espressione più genuina della comunità sambenedettese curandone la memoria storica e mantenendone vivi le tradizioni, gli usi ed i costumi.

Per la riconosciuta valenza e serietà delle sue attività al Circolo è stata riconosciuta la qualifica di “Ente a Personalità Giuridica” con Decreto della Presidenza della Regione Marche del 05/11/1987.

E’ doveroso il ricordo dei Presidenti; dopo l’artista Armando Marchegiani (Premio Truentum 1986) dal 1971 al 1973, hanno guidato il Circolo: Prof. Filippo Guidi (è stato anche Assessore Provinciale dal 1951 al 1960) 1973/75, Vincenzo Liberati 1975/84, Dott. Giovanni Perotti (Sindaco della città dal 17 ottobre 1962 al 6 febbraio 1965; dal 29 gennaio 1973 al 10 settembre 1973) 1984/94, Prof. Benedetta Trevisani 1994/98, Ing. Roberto Liberati 1998/2004, Prof. Benedetta Trevisani dal 2004 fino (per ora) ad oggi. Ma siamo certi che continuerà con la stessa dedizione, la identica decisa volontà e la particolare competenza culturale a svolgere la sua nobile missione con tanto amore per il circolo e per la nostra città.

Deve essere menzionata la valida collaborazione del Consiglio Direttivo ed in particolare dei due Vice Presidenti: Vincenzo Breccia e Giuseppe Merlini.

Il primo, Maresciallo dei Carabinieri in pensione, pur non essendo sambenedettese di nascita ha mostrato e mostra un particolare affetto per la nostra città alla quale, tramite il Circolo, dedica il suo impegno con particolari iniziative ed ammirevole generosità.

Il secondo, sambenedettese verace, giovane ma già sperimentato e fattivo ricercatore storico e noto archivista reca un contributo notevole allo studio del passato della nostra città con lodevole partecipazione personale.