SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Faccio appello a tutti i lavoratori, i precari, i disoccupati, i senza lavoro affinché firmino presto la petizione contro il previsto pedaggio per la superstrada Ascoli-Mare”. Lo afferma Andrea Quaglietti, leader dell’Unione sindacale di base, organizzazione che sta appoggiando tutte le iniziative in corso per scongiurare la l’applicazione del decreto governativo.
“Ascoli e San Benedetto devono dare una risposta forte contro l’introduzione del pedaggio – prosegue Quaglietti – perché solo con migliaia di firme e un’opposizione del territorio molto consistente contro la nuova tassa, si potrà evitare il pagamento deciso. Il governo centrale aveva detto che non avrebbe introdotto nuove tasse, ma questo balzello per l’Ascoli Mare che cos’è se non una tassa che va a gravare ancora di più sulle tasche dei cittadini, dei lavoratori, dei precari e delle imprese locali ?”.
Secondo il dirigente dell’Usb, ai caselli della superstrada nella mattinata di sabato, la grande maggioranza degli automobilisti in transito, informati dai volontari nei presidi ad ogni uscita dell’asse stradale, si sono detti favorevoli alle iniziative di contrasto al previsto pedaggio.
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Ma poi gli investimenti ivi la gestione successiva..che ritorno determina?…..e poi…chi esce dall’autostrada per andare a monsampolo…o ad ascoli….e’ lo stesso costo?……..insomma qual’e’ il principio di equita’?….infine….e’ stato valutao la possibile migrazione dei lavoratori presso strade secondarie come la bonifica in cui in passato avvenivano numerosi incidenti..spesso gravi (con costi per il pubblico tra soccorso e amministrazioni di controllo.etcc)?….insomma la certezza di danneggiare i poveri lavoratori ce l’abbiamo…ma per il resto….la logica economica e’ veramente considerata..o siamo alle solite …..che determinano solo burocrazia e innefficenza?
Ciao Oliver