SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “I meriti di un’amministrazione comunale non si misurano solo per le opere pubbliche realizzate, ma anch rispetto all’erogazione dei servizi ai cittadini”. Il vicesindaco Antimo Di Francesco commenta con soddisfazione i risultati ottenuti da un’indagine di customer satisfaction sulla qualità di servizio dello sportello Equità e Catasto del Comune di San Benedetto.

Si tratta di un sondaggio compiuto su 127 persone complessive nel periodo tra l’8 giugno e il 9 giugno 2010. Dalle interviste emerge che i punteggi più alti vengono attribuiti alla competenza del personale, alla sua comprensione, alla sua cortesia, alla disponibilità, al linguaggio e alla completezza delle risposte fornite dagli addetti municipali.

Le note dolenti invece, sempre secondo i dati forniti dal Comune, sono la segnaletica e i tempi d’attesa.

“Presto realizzeremo una nuova sala d’attesa – avvisa in questo senso sempre il vicesindaco – aspettiamo di trovare i fondi. La rilevazione, pagata con risorse interne, è stata utile per analizzare quale sia il vero rapporto con i residenti e per carpire i punti di forza e le criticità”.

Lo sportello Equità e Catasto provvede alla gestione diretta dei Tributi di competenza comunale (Ici e Tarsu) non affidati in concessione esterna e nel tempo ha cercato di perseguire l’obiettivo della riduzione del costo economico, sociale e psicologico dei contribuenti, mediante la progressiva semplificazione dei vari adempimenti e il miglioramento dei servizi d’informazione e di assistenza fiscale.

“Sono gli effetti positivi della famosa riorganizzazione”, dichiara inoltre il direttore dei Servizi Tributi, Tonino Brandimarte: “Lo scopo sin dal principio era quello di creare un ufficio unico che raggruppasse appunto Ici e Tarsu”.