MONSAMPOLO- Sarebbe potuta fruttare quasi due milioni di euro la rapina di un tir con un rimorchio pieno di sigarette ad opera di una banda composta da dieci uomini mascherati che nella mattinata di giovedì 10 febbraio verso le 5,30 ha assalito l’articolato in prossimità del raccordo stradale in zona Stella di Monsampolo.

Ma non avevano fatto i conti con gli agenti dell’Arma e con il sistema molto sofisticato di chiusura del mezzo che alla fine ha avuto la meglio e li ha costretti ad abbandonare il carico in una rimessa abbandonata in un sito isolato presso Corropoli.

I malviventi, dopo aver minacciato l’autista del camion di nazionalità ceca, lo hanno fatto scendere ed hanno sostituito il rimorchio con uno vuoto risultato rubato precedentemente a Martinsicuro. A dare l’allarme lo stesso autista che solo verso le sette ha potuto mettersi in contatto con qualcuno.

La segnalazione è stata recepita dai Carabinieri di Alba Adriatica. Da qui è scattata immediatamente la vasta operazione tesa al recupero del mezzo e dell’ingente quantitativo di sigarette Philip Morris. Agli agenti dell’Arma abruzzesi, coadiuvati da quelli di Corropoli e Teramo, si sono aggiunti quelli di Monsampolo, di San Benedetto del Tronto, del Nucleo Investigativo di Ascoli.

Dopo aver ritrovato il carico lo si è lasciato sul posto per una giornata ed una notte intera, sorvegliato a vista dagli uomini dell’Arma, nella speranza che qualcuno della banda si rifacesse vivo ma non si è presentato nessuno. Allora alle Forze dell’Ordine non è rimasto altro che dissequestrare il mezzo e riconsegnarlo all’autista che ha potuto così continuare il suo viaggio in direzione di Bari.