SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovi tagli di Trenitalia nelle percorrenze marchigiane. Sostiene questa tesi il Segretario Generale Aggiunto della Fit Cisl Marche, Roberto Ascani, che afferma in una nota: “Un ulteriore schiaffo di Trenitalia ai cittadini marchigiani che intendono prendere il treno si realizzerà tra breve (si suppone addirittura entro il 1° marzo 2011).
Continua la nota di Ascani: “Questi treni costituivano un collegamento indispensabile e veloce per i pendolari e per coloro che avessero inteso raggiungere in tempi brevi Milano e le altre località del Nord, nonché per effettuare ritorno da tali località. Questa decisione che sta per essere presa dai vertici di Trenitalia denota quanta attenzione ci sia per le necessità della comunità regionale e quanta altrettanta inerzia si debba registrare da parte di una classe politica sorda da anni, malgrado gli allarmi più volte lanciati dal sindacato. Le ferrovie non fanno praticamente occupazione ed il paradosso è che taglieranno collegamenti da e per Milano perché manca il personale addetto alla cosiddetta “verifica”, cioè quell’operazione preliminare che certifica la regolarità del materiale”.
La Cisl chiede “un impegno da parte delle istituzioni e di tutta la classe politica regionale affinché si inverta questa tendenza rinunciataria e sicuramente umiliante per i cittadini della nostra regione”.
Lascia un commento
Oh guarda caso esattamente i quattro treni che prenderei di solito per andare a tornare da Milano a SBT.
C’è qualcuno che ne sa di più?
Mmm…credo sia un abbaglio.
Sul sito quei treni sono prenotabili anche a fine marzo. E non credo proprio che possano sospendere un servizio già acquistato.
Sì e fra qualche mese, probabilmente, non vi saranno nemmeno i vecchi “Rapidi” o “Diretti”, ma solo linee locali.
Ma volete mettere il fascino pittoresco del viaggio con un “locale”, con cambio a Bologna e ad Ancona, senza coincidenza ovviamente, e con le stazioni al freddo, con gli imprevisti alla “adventure travel”, con gli incontri annessi e connessi, in luogo di un noiosissimo intercity, con wi-fi e servizio bar?
Gli Italiani si stupiscono ancora????
MA VA, NON HANNO ANCORA CAPITO CHE E’ TEMPO DI VACCHE MAGRE.
MA POI, DOPOTUTTO, SIAMO SOLO CIO’ CHE VOGLIAMO ESSERE.
TUTTO QUA.
Sono tutti buoni a ripianare la soluzione finanziaria di Trenitalia tagliando tutte le tratte in pareggio ed aumentando il servizio sulla redditiva TAV. Alla faccia del servizio pubblico e servizio universale. Ed il peggio verrà quando entreranno gli altri player del mercato perchè questa liberalizzazione è stata condotta malissimo, senza regole e separazioni societarie tra il trasporto e la rete, tra chi opera in regime di concorrenza e chi opera sul servizio universale. Ne vedremo delle belle!
da circa 7 giorni non si possono più acquistare i suddetti Eurostar, io sono in possesso già di 2 biglietti per marzo. Il consiglio di Trenitalia eè stato tenere sotto controllo gli orari x eventualmente chiedere il rimborso totale. Usiamo più volte al mese questi treni e mi sembra inammissibile la loro soppressione anche perchè al pomeriggio dopo le 16,22 non ci sono più collegamenti decenti per San Benedetto del Tronto.
In effetti a quanto pare i treni sono nel database del sito trenitalia ma i biglietti non sono acquistabili. Se si fa una prova fermandosi ad Ancona, gli stessi treni danno i biglietti come acquistabili (non così per sbt e pescara). Scusate il maiuscolo: LA CONCLUSIONE E’ CHE AL MOMENTO TRENITALIA CONTINUA A FAR GIRARE QUEI TRENI MA QUESTI SI FERMANO CON TERMINE AD ANCONA! Ma c’è di più: se si prende il treno da milano delle 16.35, si arriva ad ancona alle 20.55 e poi si aspettano le 22.05 per ripartire con l’ultimo regionale del giorno ed arrivare a… Leggi il resto »