SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non ho mai incontrato altre amministrazioni in maniera così frequente. Il rapporto con San Benedetto è decisamente il più fecondo”: la precisazione di Gian Mario Spacca arriva a margine di una lunga riunione con la giunta comunale tenutasi nella mattinata di lunedì all’Auditorium Tebaldini, nella quale tuttavia poche sono state le novità sostanziali in merito ai temi caldi del nostro territorio.
Un resoconto dettato da un complessivo ottimismo, forse addirittura eccessivo, dove i punti dedicati alla sanità e alla viabilità hanno ovviamente dominato la scena. Con sei primari ancora da nominare, nonostante la recente elezione di Walter Siquini a capo del reparto di Chirurgia dopo due mesi di attesa, il Presidente della Regione ha comunque preferito minimizzare: “Quella di Siquini è stata una scelta di qualità e competenza, non di appartenenza. In un Paese come l’Italia dove la tempistica è lentissima, sessanta giorni mi sembra un lasso minimo, non fasciamoci sempre la testa”.
Il Madonna del Soccorso dovrà però fare anche i conti con un taglio del 30%, che Palazzo Raffaello adotterà in maniera orizzontale. Una “mazzata” provocata dai tagli del Governo centrale, che Spacca considera piuttosto “una sfida da vincere”. E a chi gli ricorda come il sud delle Marche rischi di pagare il prezzo più salato, il Governatore replica stizzito: “Il nostro sistema sanitario è il migliore a livello nazionale. I discorsi che ascolto qui, li ascolto pure altrove. In ogni posto in cui vado la gente si sente più penalizzata di altre. La vostra percezione non è obiettiva, ma non nego che le località periferiche e al confine con altre regioni debbano avere un occhio di riguardo. Bisogna trasformare la mobilità passiva in attiva”.
Sostanzialmente differente il discorso legato alla bretella, dove Spacca auspica che lo Stato mantenga le proprie promesse: “Nel marzo 2009 io, Berlusconi, Matteoli, Prestigiacomo e Fitto firmammo un accordo di programma, che mi auguro venga onorato. Con la Ue stiamo lavorando per ottenere delle risorse per un progetto più ampio relativo ad un Polo Logistico del sud delle Marche”.
Decisamente più concreti ed arrivabili i provvedimenti di contrasto alla piaga del punteruolo rosso e all’erosione della costa, con novecento metri di nuove scogliere: “310 mila euro sono stati investiti per il monitoraggio ed il contenimento dell’epidemia in circa 900 palme. Da noi l’andamento è lento, ma non dobbiamo abbassare lo stesso la guardia. Sulla spiaggia, contiamo di iniziare i lavori ad aprile e di ultimarli entro maggio, prima dell’avvio della stagione estiva. Ma molto dipenderà dalla clemenza del tempo”.
Apparentemente compiaciuto il sindaco Gaspari, che ha sottolineato come Spacca tenda a mantenere le proprie promesse: “Non abbiamo posto sul tavolo questioni nuove. Sono soddisfatto, la Regione sta facendo molto, a partire dal finanziamento di 5 milioni per la realizzazione del sottopasso di via Pasubio, proseguendo con la futura elettrificazione dell’Ascoli-Porto d’Ascoli e l’ampliamento dello scalo d’alaggio”.
Non sono mancate infine stoccate congiunte al centrodestra, a riprova di una campagna elettorale ufficialmente alle porte: “Ognuno rispetti le proprie competenze sulla valorizzazione del turismo”, ha ammonito il Presidente riferendosi a Gabrielli. “La promozione spetta esclusivamente alla Regione. Chi non ha deleghe deve fare solo un lavoro di raccordo, nient’altro”.
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Spacca ogni volta che viene a San Benedetto fa venire i brividi. Nessun politico locale si è dimostrato capace di contrastarlo; verrà anche spesso a trovarci ma non porta mai il portafoglio…. C’è da chiedersi perchè l’Ospedale provinciale di Ascoli non ha l’eliambulanza mentre quello di Fabriano si (nonostante Fabriano sia nella stessa provincia dell’Ospedale regionale mentre l’Ospedale di Ascoli è uno dei più lontani). La posizione sulle politiche sanitarie di Spacca va approfondita: i primari non sono nominati in ottica dell’area vasta o per “lungaggini burocratiche all’italiana”? Su questo è necessario che il Governatore esprima una posizione chiara e… Leggi il resto »
Certo se parliamo di cassa di colmata allora è vero che San Benedetto è stata fecondata.
Per non parlare poi del TG Regionale san Benedetto del Tr. anzi il Piceno non è mai menzionato perché tutto il Tg parla di Ancona,Pesaro, Pesaro e Ancona.
E’ fecondo si, la regione ha portato a San Benedetto la cassa di colmata e ci sta imponendo un impianto di stoccaggio del gas tra i più grandi d’Europa, rifiutato da altre località marchigiane, ci credo che Spacca ride quando viene…
Se poi questo personaggio si spende per San Benedetto come si è speso con i cinesi per la Merloni,di cui notizia di oggi,i sindacati hanno bocciato il piano aziendale.
Quanti viaggi in Cina e quanti soldi spesi.
Di questi proclami elettorali ne facciamo a meno perchè i cittadini tutti si sono stufati di essere presi in giro.
E’ fecondo si, noi paghiamo e non abbiamo nulla (anzi, vedendo la cassa di colmata, abbiamo solo scarti e problemi), e Pesaro e Ancona si beccano il meglio!!
Ah Spacca, sono anni che non sei credibile!!Come chi ti ha preceduto!!
Per voi siamo sempre le Marche sporche!
Signori, sull’operato di Spacca siamo tutti d’accordo ma perchè nessun politico (sia di destra che di sinistra) è capace di dirgli qualcosa?
Come quando venne nell’occasione del consiglio comunale aperto di qualche anno fa Spacca viene a San Benedetto e fa ciò che vuole senza nessuna opposizione, l’unico che ebbe modo di dire qualcosa è fu Mariano Vesperini riguardo i ripascimenti delle spiagge.
Fecondi nel senso dei voti acchiappati
certamente si,
nel senso dei fatti però, assolutamente
infecondi, anzi pienamente bocciati!!