OFFIDA – L’ Amministrazione offidana, a causa dei pesanti tagli effettuati dal Governo sugli enti locali di circa 150 mila euro, ha dovuto procedere all’aumento delle tariffe della mensa scolastica.

Una riduzione che ha rischiato di mettere a rischio il livello di sostenibilità e di qualità dei servizi ai cittadini. La giunta Lucciarini per non gravare sulle tasche dei cittadini, ha scelto di calibrare le nuove tariffe riferendole a scaglioni di reddito determinati dai parametri Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente). Ovvero si è avvalsa di uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie, un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia).

Ecco la nuova tabella di riferimento: reddito Isee fino a 5.500 euro, il costo del pasto sarà di 3,50 euro reddito Isee da 5.501 a 10mila euro, il costo del pasto sarà di 3,75 euro reddito Isee da 10.001 a 15mila euro il ccosto del pasto sarà di 4 euro reddito Isee oltre 15mila euro, il costo del pasto sarà di 4,50 euro

E’ prevista anche una riduzione del 50 % dal secondo figlio. Negli anni passati il costo di ogni pasto era di 3 euro ,con la riduzione a 2,25 euro per il secondo figlio e 1,50 euro per il terzo figlio.

“Si è cercato- spiega il sindaco Valerio Lucciarini– di mitigare gli effetti su chi ha di meno richiedendo, invece, un maggiore sacrificio a chi ha più possibilità. Il maggior gettito che si prevede di ottenere da questo adeguamento ammonta a circa 15mila euro, un introito che compensa solo una esigua parte del taglio complessivo di risorse subito”

Nonostante ciò ad Offida si continuerà a garantire la gratuità del trasporto scolastico, rimanendo uno dei pochi Comuni a livello nazionale, e l’autonomia dell’Istituto Comprensivo Scolastico grazie all’accordo con il comune di Castorano anche per il 2011. Si è deciso di confermare la somma di 20mila euro del “Patto per la scuola” che consentirà di compensare, almeno in parte, i tagli diretti subiti dal sistema scolastico.

“Una vera e propria svolta- commenta soddisfatto Lucciarini- quella di rendere proporzionale alla possibilità di ognuno il costo della mensa scolastica.  Inoltre, grazie al contributo dei genitori, abbiamo deciso di istituire una Commissione che si occupi del monitoraggio del servizio mensa anche attraverso iniziative come l’attivazione della filiera a km 0.

Per l’assessore al Bilancio Luigi Massa, con questa manovra il Comune di Offida, vuole continuare a sostenere, la qualità e l’efficienza per limitare i danni che le manovre economiche nazionali producono nei confronti dei servizi alle famiglie. “Si è proceduto così, alla redazione ed all’approvazione, con anticipo esemplare, del bilancio di previsione 2011”.