ATLETICO PICENO-CENTOBUCHI 1-0
ATLETICO PICENO (4-2-3-1): Daniele Capriotti, Erba, Russo (93), Valentini, Sabini; Alijevic, Fattori, Travaglini (67′ Pierantozzi), Gianluca Gabrielli (91)-(71′ Fortunati 91), Andrea Capriotti (76′ Iachini), Pezzoli. Allenatore Peppino Amadio
CENTOBUCHI (4-4-2): Spina (3’ Camaioni 91); Ciccanti (92), Angelini (92), Valente, Silvestri, Tiburzi, Rodia (59′ Carioti 91), Alessandrini, Caselli, Lunerti (65′ Piccinini ), Frinconi. Allenatore Stefano Nico.
Arbitro: Iannacone di Udine.
Reti: 2′ Gianluca Gabrielli (A.P.)
Note: Sul punteggio di 1-0, al 56′ Lunerti (C) ha sbagliato un rigore, parato da Daniele Capriotti (A.P.).
Curiosità: La gara d’andata giocata al Nicolai di Centobuchi terminò 1-1 ( 47′ Lunerti [C] su rigore, 88′ Alijevic [A.P.] ).
Nel Centobuchi ha esordito quest’oggi l’ala destra (adattabile anche a sinistra) classe 90 ed ex Casoli Mattia Rodia (figlio di Vincenzo Rodia terzino dell’Ascoli in Serie A sul finire degli anni 80) che era svincolato ed è stato tesserato dai biancocelesti.

CASTEL DI LAMA- Prosegue il momento d’oro del neopromosso Atletico che nell’anticipo della 27a Giornata (ottava di ritorno) ha fatto suo un’altro derby Piceno , battendo stavolta il Centobuchi. Dunque in questa stagione i lamensi al loro primo anno d’Eccellenza dei 4 derby piceni giocati (tra andata e ritorno) in campionato non ne hanno perso uno, vincendone anche con un pizzico di fortuna 2 (in casa ed entrambi di misura per 1-0) e pareggiandone altrettanti (1-1 sia a Grottammare che a Centobuchi) al cospetto di due compagini più esperte e blasonate reduci da recenti trascorsi in serie D (6 stagioni consecutive fino al 2009 per il Grottammare e 4 consecutive fino al 2010 per il Centobuchi)
Ha deciso il match un gol del centrocampista under (91) Gianluca Gabrielli (al primo centro stagionale) al 2′. Sul punteggio di 1-0 ad inizio ripresa (56′), i monteprandonesi (oggi privi dello squalificato Filiaggi, oltre che dei soliti infortunati Esposito e De Marco, quest’ultimo è un’altro ex lamense così come Camaioni ed Alessandrini) hanno fallito il rigore del possibile 1-1 con Lunerti .
Forse il pari per quanto visto in campo sarebbe stato il risultato più giusto ma come si suol dire la fortuna aiuta gli audaci ed oggi ed in questo periodo (striscia positiva in corso) l’Atletico si avvale anche di questa componente.
La cronaca: Partiva forte l’Atletico Piceno che dopo soli 2 minuti di gioco si portava in vantaggio. L’ex biancoceleste (ha giocato sia con Centobuchi con cui ottenne nel 2006 la storica promozione in Serie D, che con Grottammare) Andrea Capriotti effettuava un tiro-cross che andava a togliere la ragnatela all’incrocio dei pali difesi da Spina. La sfera (forse già dentro) era ribadita definitivamente in rete da Gianluca Gabrielli. Nell’occasione il portiere monteprandonese Spina si faceva infortunava ed era costretto a lasciare il campo.
Al suo posto il vice Camaioni (che l’anno scorso difendeva i pali proprio dell’Atletico Piceno con il quale ottenne la storica promozione in Eccellenza così come Alessandrini) che a fine gara risulterà essere uno dei migliori in campo. Reagiva la squadra ospite ma i lamensi , nonostante il vantaggio, non si accontentavano cercando la rete della sicurezza. Prima del riposo ci provava un’altro ex biancoceleste Jari Iachini (figlio dell’attuale tecnico tornato a Brescia Beppe Iachini) su calcio piazzato ma il nuovo entrato Camaioni deviava in angolo. Ad inizio ripresa l’Atletico prima rischiava l’autogol con Sabini che colpiva male la palla, poi mancava il raddoppio con un colpo di testa di Alijevic ma nell’occasione era bravo ancora Camaioni.
La migliore occasione per il Centobuchi giungeva al 56′. Russo commetteva fallo in area su Frinconi ed il direttore di gara concedeva il rigore alla formazione ospite. Sul dischetto andava il rigorista biancoceleste Lunerti (che nella gara d’andata aveva realizzato il penalty del momentaneo 1-0) che calciava centralmente permettendo a Daniele Capriotti di bloccare facilmente la sfera.
Al 64′ il bomber (con 12 reti all’attivo) Pezzoli, altro ex biancoceleste (in Serie D), partiva in contropiede e si presentava solo davanti a Camaioni mal’estremo ospite usciva alla disperata e sventava il pericolo.
La squadra monteprandonese rispondeva con Caselli (capocannoniere biancoceleste con 6 reti all’attivo) ma era bravo il portiere lamense Daniele Capriotti a salvare il prezioso vantaggio. Prima del fischio finale ancora una buna occasione per Pezzoli ma la punta lamense, a tu per tu con Camaioni, graziava l’estremo monteprandonese, sparando fuori.
Per la sorprendente matricola di Amadio si tratta del quarto successo di fila (2 in casa e due fuori) nonchè l’undicesimo risultato utile consecutivo. Delle 3 neopromosse (comprese dunque Belvederese e Corridonia) ora l’Atletico Piceno è quella piazzata meglio visto che con questa vittoria (la decima stagionale, la settima interna) ha staccato il Corridonia (che ha impattato a Grottammare e che la scorsa stagione aveva vinto il campionato di Promozione Girone B proprio davanti ai lamensi dando vita ad un combattuto testa a testa) ed agganciato al settimo posto il Montegranaro (sconfitto in casa dalla Fermana) a -3 dalla zona play off e dunque dalla Vis Pesaro (che ha pareggiato tra le mura amiche in rimonta col Tolentino). Nel prossimo turno gli arancio-neri (da qualche tempo in tenuta bianco-nera stile Ascoli) proveranno ad allungare la loro fantastica striscia positiva sul campo dell’Elpidiense Cascinare (che ha impattato a Belvedere Ostrense).
Per il Centobuchi (al quindicesimo ko stagionale, il decimo esterno) invece è sempre più notte fonda e la strada salvezza (diretta ) sempre più in salita.
La compagine monteprandonese al secondo ko consecutivo (il quinto nelle ultime 7 gare disputate) nello spazio di 3 giorni (dopo quello interno di mercoledì col Montegranaro) ed in attesa di recuperare la gara interna con la Fermana (recupero previsto per mercoledì 16 febbraio) infatti resta terz’ultima, a -7, dalla zona salvezza (diretta) e dopo gli ultimi 2 risultati utili consecutivi della Sangiustese (che dopo il pari interno con l’Urbania, ha espugnato Urbino, ritrovando una vittoria che gli mancava dalla 3a giornata d’andata) deve guardarsi le spalle visto che ora ha solo un +5 sul penultimo posto che vorrebbe dire retrocessione diretta (senza nemmeno disputare i play out). E così dopo la retrocessione (dopo i play out persi con la Renato Curi Angolana) della scorsa stagione dalla Serie D (conclusa al terz’ultimo posto nella Regolar Season) si può dire che anche in Eccellenza la situazione resta analoga per i biancocelesti che occupano anche nel massimo campionato regionale i bassifondi della classifica e più precisamente il 18° posto proprio come l’anno scorso nella massima Serie Dilettanti.
Sabato prossimo la squadra di Nico cercherà il riscatto ospitando al Nicolai la Biagio Nazzaro (sconfitta nettamente in casa 0-3 dal Real Metauro).

Risultati della 27aGiornata (ottava di ritorno) di domenica 6 febbraio :
Atletico Piceno-Centobuchi (giocata sabato) 1-0 ; Belvederese-Elpidiense Cascinare 1-1 ; Biagio Nazzaro Chiaravalle-Real Metauro 0-3 ; Cingolana-Fortitudo Fabriano 2-3 ; Fulgor Maceratese-Ancona 1905 1-3 ; Grottammare-Corridonia 1-1 ; Montegranaro-Fermana 0-2 ; Urbania-Real Montecchio 0-2; Urbino-Sangiustese 0-2 ; Vis Pesaro-Tolentino 1-1.
Classifica: Ancona 1905 * 59, Fermana * 57, Tolentino 56, Elpidiense Cascinare * 51, Vis Pesaro 42, Real Montecchio * 40, Atletico Piceno e Montegranaro 39, Corridonia 37, Biagio Nazzaro Chiaravalle e Cingolana * 33, Belvederese e Fortitudo Fabriano 32, Grottammare 30, Fulgor Maceratese ed Urbania * 29, Real Metauro 27, Centobuchi* 23, Sangiustese 18 , Urbino * 8.
*= 1 gara da recuperare. (Le partite da recuperare sono: Centobuchi-Fermana per 24a Giornata e Cingolana-Real Montecchio, Urbania-Ancona 1905 ed Urbino-Elpidiense per la 25a Giornata)