GROTTAMMARE – Da Milwaukee a Buffalo (entrambi negli Stati Uniti) passando sulla via dei grandi pellegrinaggi a Santiago de Campostela (Spagna) per poi arrivare a Lourdes. E ancora, Assisi raggiungendo Grottammare e proseguire alla volta di Sukhumi (una località che si affaccia sul Mar Nero) fino alla giapponese Sapporo. Sono solo alcune delle località presenti nel mondo e piuttosto lontane l’una dall’altra che però sono unite da una caratteristica, quella del 43° parallelo.

Le tante piccole particolarità in ambito storico e artistico tipico di Grottammare, hanno rappresentato lo spunto per rilanciare quell’aspetto geografico che attraverso la linea del 43° parallelo tenta di unificare le diverse realtà del mondo.

Attraverso l’iniziativa Dream Point, si è pensato dunque di valorizzare questa peculiarità mediante un progetto che rinnova i due pannelli posti lungo la strada Statale – uno posto nella zona nord superato il centro cittadino e l’altro lungo la pista ciclabile – i quali raffigurano il punto preciso del passaggio del parallelo. Da un’idea del giornalista Marcello Iezzi, promotore dell’iniziativa, l’amministrazione comunale ha ritenuto Dream Point un’ottima occasione a beneficio della promozione turistica locale ed economica del territorio.

“Quella del 43°parallelo – fa sapere Marcello Iezzi – è un’idea che ho avuto fin da quando ho iniziato a fare il giornalista. Ho pensato al progetto come l’occasione da sviluppare in futuro con altre iniziative come ad esempio la realizzazione di una scultura con il numero 43 o addirittura interrompere la pista ciclabile con una linea di luci in led per avvisare che si è oltrepassato il parallelo. O magari – prosegue Iezzi – dare il via a una serie di gemellaggi a livello nazionale e internazionale coinvolgendo le località attraversate dal parallelo fino alla creazione di gadget che hanno lo scopo di promuovere la nostra località”.
Insomma, un progetto quello di Dream Point che nasce anche a seguito di uno studio fatto dal laboratorio di geomatica della facoltà di ingegneria dell’Università di Padova che nella sua forma ovale raffigura l’intero planisfero attraversato da una linea rossa che evidenzia le località del mondo coinvolte.

“Con una spesa di circa 2200 euro – dichiara l’assessore alla Cultura Enrico Piergallini – è stato possibile realizzare questi due pannelli che contengono un’idea affascinante capace di coinvolgere e attrarre interesse. Si tratta sostanzialmente di un progetto significativo che l’Amministrazione comunale è entusiasta di presentare”.

I due pannelli raffiguranti il progetto Dream Point sono stati realizzati con la collaborazione dell’associazione Sceverti attraverso il materiale pet, ottenuto mediante la pressatura dei pali preesistenti. “Una modalità – dichiara il presidente dell’associazione Timoteo Sceverti – attenta alle tematiche ambientali che mette in risalto l’aspetto della creatività e del design”.

“Ringrazio tutti coloro che mi hanno suggerito di tornare sulla questione del 43°parallelo – conclude il sindaco Luigi Merli – le tante piccole particolarità di Grottammare possono valorizzarsi attraverso questa iniziativa che insieme alle altre rappresentano un modo per valorizzare il territorio”.