MARTINSICURO – Costringeva le prostitute a rapporti sessuali sotto minaccia della pistola, dopodiché le rapinava e fuggiva. I Carabinieri del Nucleo Operativo di Alba Adriatica hanno notificato presso il carcere di Castrogno un’ordinanza di custodia cautelare a Josef Ricardo Pantalone, 36enne di Pescara, accusato di rapina aggravata e violenza sessuale. L’uomo, che si trova già rinchiuso in carcere da dicembre 2010 per una serie di rapine e violenze commesse a Pescara, era solito recarsi presso prostitute che esercitano in appartamenti di Villa Rosa ed Alba Adriatica con la scusa di richiedere una prestazione sessuale. Sceglieva di solito appartamenti in cui fossero presenti due o più ragazze e, una volta dentro, sotto minaccia di una pistola, le costringeva ad avere tra loro rapporti saffici. Le performance terminavano con il 36enne che pretendeva, sempre sotto minaccia, di effettuare atti sessuali nei confronti delle prostitute, ma senza arrivare mai ad un rapporto completo.

Dopodichè l’uomo picchiava le donne con il calcio della pistola o le prendeva a schiaffi derubandole dei soldi. Ai Carabinieri del Nucleo Operativo di Alba Adriatica sono pervenute delle denunce su fatti analoghi avvenuti in appartamenti diversi e, grazie alle testimonianze delle prostitute e ai dettagli forniti, attraverso le indagini sono risaliti all’identità dell’uomo, nei confronti del quale è scattata l’ordinanza di arresto.