ASCOLI PICENO – Non è stata sufficente l’autopsia eseguita oggi, 26 gennaio, per stabilire le cause di morte e il dna del corpo di donna rinvenuto a San Marco lo scorso 5 gennaio, e che con ogni porbabilità appartiene a Rossella Goffo, la funzionaria della Prefettura di Ancona scomparsa lo scorso maggio.

Saranno infatti necessari ulteriori accertamenti che richiederanno altro tempo. Non sono state rilevate lesioni o traumi tali da poter stabilire le cause del decesso. Servono nuovi esami istologici e macroscopici sui reperti prelevati in sede autoptica. Anche per i risultati dell’esame del Dna si dovrà attendere ancora qualche giorno.

Gli esami sono eseguiti dai professori Rino Froldi, Adriano Tagliabracci e Claudio Cacaci. Saranno analizzati anche i reperti di natura non organica, principalmente un mozzicone di sigaretta e una corda, rinvenuti nei pressi della zona dove è stato seppellito il cadavere, e sui quali si pensa di poter trovare tracce di dna.