SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercoledì mattina in sala giunta l’Amministrazione provinciale con il presidente Celani ha presentato il progetto di massima per l’intero tracciato della bretella collinare alternativa alla Statale Adriatica, dalla zona di Santa Lucia fino al casello autostradale di Grottammare.

“Sui contenuti del progetto si è registrata una sostanziale condivisione da parte dei presenti – ha detto al termine il sindaco Gaspari – da parte mia devo sottolineare che la proposta presentata offre due importanti risposte: quella relativa ad una viabilità alternativa alla Statale e quella di un accesso al porto, che è sempre stato uno dei nostri obiettivi strategici”.

I prossimi passi saranno l’acquisizione di pareri di massima da parte dell’Anas e di società Autostrade per l’Italia, quindi il progetto dovrà approdare nei due Consigli comunali per le conseguenti varianti urbanistiche.

“Prima di tutto però – prosegue Gaspari – questo progetto sarà uno degli argomenti di confronto con la Giunta regionale in programma il prossimo 7 febbraio qui a San Benedetto. Inviterò Provincia e Comune di Grottammare ad un momento di confronto specifico con il presidente Spacca che già ha assicurato l’impegno per percorrere altre strade nella ricerca dei finanziamenti dopo il blocco dei fondi FAS disposto dal Governo. In particolare, la Regione punta a finanziamenti comunitari nell’ambito di un sostegno complessivo alla bretella, allo sviluppo del bacino portuale e alla creazione del polo logistico intermodale delle Marche”.
A presentare il progetto ai sindaci di San Benedetto Gaspari e di Grottammare Merli, il presidente della Provincia Piero Celani accompagnato dal dirigente della viabilità Paolo Tartaglini e da due tecnici che hanno collaborato alla redazione del progetto, l’ingegner Pescatore e il geologo Falcioni. Presente anche Domenico Malavolta, presidente della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, l’istituto di credito che ha finanziato lo studio del primo tratto redatto dall’ingegner Canestrari dell’Università Politecnica delle Marche.