MONSAMPOLO DEL TRONTO – Gestione del gas e servizi per le imprese: di questo si è parlato nel Consiglio comunale di lunedì 24 gennaio. La seduta è iniziata con le celebrazioni per la Giornata della Memoria e l’omaggio al cittadino monsampolese Mario Melozzi, vittima della deportazione nel campo di concentramento di Essen in Germania. Il maresciallo nacque nel 1924 a Giulianova, fu catturato dai tedeschi a Mosciano Sant’Angelo nel maggio ‘44 e poi liberato nell’agosto ‘45 dalle truppe americane.
“Quella di Mario Melozzi è una storia – ha detto l’assessore Massimo Narcisi – che deve e che vuole essere raccontata, soprattutto alle giovani generazioni affinché sappiano, affinché non siano troppo ottusamente tranquille. Girano voci su Internet che l’Olocausto è bugia e propaganda. Che ascoltino queste storie, i nostri ragazzi. Che siano feriti dai loro racconti e dai racconti dei tanti che non ce l’hanno fatta”.
Il sindaco Nazzareno Tacconi ha quindi consegnato la targa al maresciallo Melozzi, rendendo omaggio ad “un uomo che rappresenta un onore per il paese, poiché ha sempre svolto il suo dovere nel lavoro e nella famiglia”.
La seduta è poi proseguita con gli altri punti all’ordine del giorno. L’assessore al Bilancio Raniero Tosti ha illustrato l’argomento relativo alla gestione del gas metano, finora affidata alla società pubblica “Servizi Distribuzioni srl” di Pagliare che raccoglie oltre a Monsampolo altri 4 Comuni della Vallata (Monteprandone, Colli, Spinetoli e Castorano). Il decreto legislativo 164 del 2000 sulla liberalizzazione del gas naturale vieta la gestione diretta del servizio gas da parte dei Comuni e stabilisce la creazione di ambiti provinciali cui gli enti locali debbono affidarsi. Ciò comporta per i Comuni una perdita degli utili ricavati dal servizio che incide fortemente sul bilancio: “Oggi il Comune di Monsampolo prende circa il 70% del ricavo delle reti. Il decreto stabilisce invece – ha spiegato Tosti – che non si può andare oltre il 30%. Per ovviare a questo problema faremo un bando di gara assieme agli altri 4 Comuni per formare un piccolo ambito e mantenere invariato un servizio che opera in maniera efficiente”. Su questo punto tutti i consiglieri, compresi quelli di minoranza, hanno espresso un voto favorevole.
L’ultimo argomento oggetto di discussione è stato quello riguardante l’affidamento dei servizi per le attività produttive ad uno sportello unico tramite il Gasip (Gestione Associata dei Servizi per le Imprese nel Piceno), struttura che rientra nel Piceno Consind. “Con questa convenzione – ha detto il sindaco Tacconi – noi affidiamo a costo zero questo servizio al Gasip, che gestirà tutte le richieste in via telematica tramite posta certificata, sgravando così il nostro ufficio tecnico e snellendo le procedure”. Il punto è stato approvato col voto favorevole della maggioranza e l’astensione di 4 consiglieri di minoranza.
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