VENAFRO – Le interviste di Venafro-Samb

SPADONI: oggi era importante tornare alla vittoria dopo 5 turni. A livello di gioco abbiamo creato le stesse occasioni delle ultime due partite casalinghe ma stavolta le abbiamo concretizzate. Qualche giocatore è cresciuto, ad esempio Porpora e Mengo che nelle ultime gare erano finiti nell’occhio del ciclone. A questo punto gli obiettivi sono due: allontanarsi più possibile dai play out e risalire la china. Ci ha fatto molto piacere che anche oggi, nonostante la classifica deficitaria, i nostri tifosi non ci hanno abbandonato. La partita odierna era un crocevia importante dopo le sofferenze patite in settimana. Non scordiamoci che il Venafro è una squadra che in casa ha fatto quasi sempre risultato per cui non era facile vincere. Per di più con quattro gol di scarto.
DE ROSA: era importante fare risultato: oggi eravamo messi bene in campo più attenti, specialmente nelle ripartenze. Indubbiamente il gol di Covelli alla fine del primo tempo ci ha spianato la strada, prima loro avevano avuto solo un’occasione per farci gol e Chessari è stato bravissimo: a questo punto dobbiamo cercare solo di infilare un filotto di vittorie per salire più in alto possibile.
COVELLI: sono contento più per la squadra che per la mia doppietta, finalmente siamo riusciti a vincere e giocando pure bene. Non è facile per nessuna squadra vincere in trasferta con 4 gol di scarto. Nelle ultime partite ci sono rimasto male per le sostituzioni ma ho voluto dare una risposta sul campo e non a parole. In occassione del mio primo gol ho toccato la palla con la spalla, stilisticamente non è stato bello ma importante è che sia entrata. Con le squadre molisane io segno sempre qualunque maglia indossi. Abbiamo attraversato un momento difficile: anche a causa dell contestazioni del pubblico tutto diventa più dififcile. In queste ultime 13 partite vogliamo fare più punti possibili.
DI PASTENA: nei primi 45 minuti abbiamo retto bene poi nella ripresa siamo entrati in campo con il piglio giusto per cercare il pareggio ma siamo crollati psicologicamente. Dopo il terzo gol abbiamo capito che non c’era più niente da fare. Per noi una brutta partita da dimenticare subito e ricomminciare con il coltello tra i denti. La Samb ha un grande giocatore che per me è stato il migliore in campo, Di Vicino.
CHESSARI: sono legato con un cordone ombelicare a Cuccù: se lui gioca, gioco anch’io a causa del regolamento. A parte gli scherzi Riccardo è un ottimo giocatore e merita di essere schierato. Per quanto riguarda il mio futuro spero di giocare, certamente non tutte le partite ma almeno più di quanto abbia fatto finora. Con la società eravamo d’accordo che se avessi avuto richieste da parte di socità professionistiche, sarei potuto andare via e magari tornare a fine stagione. Effettivamente mi hanno cercato il Bassano (Prima Divisione) all’inizio di stagione poi hanno preso un portiere svincolato, ci sono trattative anche con squadre di Seconda Divisione marchigiane, abruzzesi e campane. Ripeto però che per me la priorità è rimanere a San benedetto. Vedremo in settimana con il mio procuratore e la società stessa in quanto il mercato chiude il 31 gennaio.