SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Nuovo Polo si organizza. Il “Minestrone”, come simpaticamente l’abbiamo soprannominato a causa della ricca presenza di ingredienti provenienti da diverse esperienze politiche, ha formato due Commissioni di lavoro “che lavoreranno in parallelo” si legge nella nota del Comitato Promotore inviata dalla segreteria del deputato Amedeo Ciccanti, Udc.
Una è la “commissione per l’elaborazione degli obiettivi programmatici”, composta da Paolo Turano (Udc), Vittorio Santori (Liberal), Benito Rossi (Fli), Domenico Martinelli (Lista Martinelli), Anelli (Clc), Domenico Fanini (Dc Marche), Bagalini (Repubblicani Uniti). L’altra riguarda “Urbanista e Ambiente”, “che a lavoro terminato integrerà il programma elettorale”: Alberto Romani (Udc); Giampiero Sciarra (Clc); Marco Sciarra (Lista Martinelli); Rossi Benito (Fli); Nazzareno Tacconi (Dc Marche); Gianfilippo Frati (Liberal); Sante Cocci (Comitato Prg crescita zero).
Le Commissioni si riuniranno due volte la settimana presso quella che dovrebbe essere la nuova sede del Nuovo Polo in Via Risorgimento, 42. Ciccanti è stato incaricato di redigere il regolamento di funzionamento delle commissioni, mentre Fanini ne sarà il segretario.
Le commissioni, si legge nella nota, “avvieranno una campagna di audizioni delle rappresentanze sociali, di categoria e della società civile, al fine di raccoglierne le esigenze e tutte le indicazioni utili per la costruzione del programma elettorale del Nuovo Polo Sambenedettese. Come si vede – a dispetto dei profeti di sventura che vedevano questo Nuovo Polo come una specie di fantasma pronto a dissolversi nel giro di qualche settimana – la compagine marcia compatta e decisa, diventando sempre più punto di interesse per il mondo politico e soprattutto dei cittadini di San Benedetto, che da tempo si aspettano di vedere cose nuove dalla politica, che né il Pdl né il Pd hanno finora assicurato nonostante la guida del Comune e della Provincia. Cambiare si può”.
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Una domanda: ma “Il Comitato PRG a Crescita Zero” non è un raggruppamento di cittadini svincolato dalla politica?
Perchè leggo nell’articolo della presenza e dell’adesione di un suo rappresentante.
Vorrei sapere, a che titolo?
Suppongo a titolo personale, come ben ricordi “il Comitato PRG a Crescita Zero” è un raggruppamento di cittadini svincolato dalla politica”, è un comitato spontaneo a cui hanno aderito i cittadini indipendentemente della loro appartenenza a partiti o movimenti. Forse un sugerimento per Flamini per le prossime occasioni, sarebbe più corretto scrivere “impegnato nel comitato Prg a crescita zero” in modo da non lasciar intendere che la sua scelta politica sia condivisa dal comitato stesso, ma sia una scelta, legittima, ma personale!
Caro Guido, non ho fatto altro che riportare “pari pari” quello che hanno scritto nel comunicato che credo (e spero) sia stato concordato tra tutte le persone citate. Scrivere diversamente non sarebbe stato giusto.
Mah! Il comitato a crescita zero si e’ posto contro la variante proposta da questa amministrazione, in questo percorso rifondazione comunista e sinistra ecologica ha fornito un supporto notevole all’iniziativa cosi’ come pure altri consiglieri. la liberta’ di esprimersi rappresenta comunque e sempre una speranza di vita.
Certo che a leggere quanto sopra sembra che i cittadini tutti siano in spasmodica attesa di quel nuovo incarnato da questo”minestrone”sceso nell’agone politico sambenedettese per le prossime elezioni amministrative. Credo invece che questo “minestrone” sia un qualcosa che in tempi passati si chiamava”lu fracando”cioè una minestra riscaldata e fatta di tanti tipi di pasta avanzata e che oggi non và più. Di nuovo non c’è niente tanto meno proposto da un ex sindaco dimissionario e non dimissionato e che non ha più dalla sua parte i cittadini che un tempo lo ha anche amato vedasi elezioni precedenti di qualsiasi tipo,da… Leggi il resto »
Non generalizziamo! Per favore nonostante Celani e Castelli appartengano allo stesso partito le loro performance sono agli antipodi. Questo dovrebbe farti capire che la differenza la fa la persona e non il modo di governare, che per lo meno nella scelta del candidato sindaco ha avuto poco a che fare con la gente quanto più con i vertici che se ne sono fregati della città di San Benedetto (vedi cosa dichiarò Ceroni: http://www.rivieraoggi.it/2010/10/07/102172/comunali-pdl-in-alto-mare-ceroni-cose-piu-importanti-a-cui-pensare/ ). Probabilmente non credete nella possibilità di vincere altrimenti avreste impostato il lavoro in modo diverso, tant’è che le vostre proposte latinano e non siete capaci di… Leggi il resto »
Di veduta perspicace l’intervento di Alessandro84. Finalmente un intervento che eleva il livello! La prospettiva di una differente maniera di governare rappresenta l’auspicio di tutti noi; nei fatti le provincie se le avessero abolite non se ne sarebbe accorto nessuno, in compenso se ne accorgono i cittadini che continuano ad esborsare stipendi e gettoni a presidente vice presidente assessori e consiglieri. Il cattivo costume poi di lanciare la palla con interventi a carattere personalistico “modi viva il parroco” senza ne’ capo e ne’ coda e senza affrontare i veri nodi delle questioni cittadine forniscono indubbiamente delle valide indicazioni per sapere… Leggi il resto »