ATLETICO PICENO-GROTTAMMARE 1-0 (1° T 0-0)
ATLETICO PICENO: Daniele Capriotti, Erba, Russo (93), Valentini , Sabini, Schicchi, Fattori, Fortunati (91)- (87′ Gianluca Gabrielli 91), Pezzoli, Andrea Capriotti (71′ Pierantozzi), Travaglini (53′ Aljievic) .A disposizione: Samba, Edoardo Traini (92), Pacioni (92) e Cittadini (92) . Allenatore: Peppino Amadio.
GROTTAMMARE: Vaccarini, Oddi (81′ Orlandi), Monaco, Chiavaroli, Attorresi, Allevi (92), De Angelis (68′ Fanesi), Davide Traini, Nardini, Oresti, Cataldi (92)-(86′ Sulejmani 92). A disposizione: Pompei (93), Corradetti, Adamoli e Fanizzi (94) . Allenatore: Giuseppe Malloni
Arbitro: Alessandro Capovilla di Verona, coadiuvato dai Signori Marco Petracci e Fabrizio Grisei, entrambi di Macerata.
Reti: Al 51′ Valentini (A.P.).
Ammoniti: Fortunati (A.P.), Erba (A.P.), De Angelis (G) e Chiavaroli (G).
Angoli: 1-9.
Recuperi: 1’+3.
Spettatori: 100 circa tra cui l’ex presidente del Grottammare calcio Amedeo Pignotti e l’ex tecnico dell’Atletico Piceno Roberto Vagnoni (che la scorsa stagione portò passando per i play off la squadra lamense in Eccellenza) ora alla guida dell’Arquata (Promozione Girone B) dove ha rilevato proprio Peppino Amadio (che la scorsa stagione portò l’Arquata in Promozione vincendo il campionato di 1° categoria Girone D) che ora allena i lamensi.

Annotazioni: Nella prima frazione Atletico Piceno in tenuta bianconera stile Ascoli Calcio, Grottammare in casacca blu. Nella ripresa lamensi in maglia bianca e rivieraschi in tenuta rossa con bordi bianchi.

Note: Terreno ai limiti della praticabilità ridotto in certe zone del campo in una vera risaia. Prima della gara minuto di raccoglimento per l’ennesimo militare italiano caduto in un attentato terroristico in Afghanistan: il Caporalmaggiore degli Alpini Luca Sanna.

Curiosità: La gara d’andata giocata al Pirani di Grottammare finì 1-1 (46’ Pezzoli [A.P.], 90’ Ludovisi [G] ). Le due squadre picene oltre che in campionato si erano già incontrate in questa stagione sempre al Pirani in Coppa Italia, gara finita con la vittoria dei rivieraschi per 1-0 (al 26′ Ludovisi ).
In campo oggi vi erano 3 ex due nell’Atletico e uno nel Grottammare . Nei padroni di casa il terzino-centrocampista offensivo classe 80 Andrea Capriotti (che aveva giocato in maglia biancoceleste nella stagione 2000/01 in Promozione e la scorsa in Eccellenza Marche) ed il centrocampista classe 86 Mauro Travaglini, mentre nelle file ospiti l’ala classe 85 Valerio Nardini (che la scorsa stagione ottenne con la maglia dell’Atletico Piceno la storica promozione in Eccellenza vincendo i play Off).
Il Grottammare in questa stagione ha perso 2 derby piceni su 2 entrambi in trasferta e di sabato. Infatti il ko subito al Comunale di Castel di Lama contro l’Atletico Piceno (che all’andata pareggiò sia a Grottammare che a Centobuchi) si aggiunge a quello del girone d’andata al Nicolai di Centobuchi sempre in anticipo (sabato 2 ottobre) quando sulle rispettive panchine c’erano 2 tecnici poi successivamente cambiati (Filipponi su quella monteprandonese e Del Moro su quella grottammarese, quest’ultimo esonerato proprio dopo quel ko al Nicolai).

CASTEL DI LAMA- Dopo 4 risultati utili consecutivi il Grottammare cade a Castel di Lama. Importante successo della matricola Atletico Piceno (che sta dimostrando di essere tutt’altro che una squadra materasso e vittima sacrificale del torneo come si prevedeva ad inizio stagione) che ha fatto suo nell’anticipo della quinta giornata di ritorno, il derby piceno battendo e sorpassando in classifica la squadra rivierasca, uscendo così dalla zona play out.
Un risultato se vogliamo anche storico per i neopromossi lamensi che al loro primo anno d’Eccellenza sono usciti imbattuti (in campionato) tra andata e ritorno dal derby piceno, vincendone uno dopo avere impattato il precedente, contro un avversario più esperto e blasonato come il Grottammare. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma un episodio ha regalato i 3 punti ai padroni di casa che col minimo sforzo (davanti) hanno dunque ottenuto il massimo risultato. Gara giocata su un terreno infame e simile ad una risaia che ha penalizzato il maggior tasso tecnico ospite, con una pioggia battente che ha accompagnato l’intero match (con scrosci intensi per tutto il primo tempo).
Dopo una prima frazione a senso unico, dominata e con numerose occasioni da gol sciupate, i rivieraschi (oggi privi dello squalificato Falà e dell’influenzato Ludovisi) convinti di trovare prima o poi la zampata vincente, nella ripresa sono stati beffati dalla squadra lamense (oggi priva dello squalificato Jari Iachini) che si è ben difesa dietro non concedendo più nulla, e sorniona, ha capitalizzato al meglio le poche azioni create trovando con Valentini al 51′ il gol che ha deciso lo scontro diretto.
Ko dunque immeritato per gli uomini di Malloni per quanto visto sul campo, ma paradossalmente giusto per la dura legge del calcio, la quale vuole che una squadra sprecona (come il Grottammare di oggi) non abbia alibi nella sconfitta.

La cronaca: Primo tempo dominato dal Grottammare che ha sprecato come già detto molto e che in certi frangenti ha messo alle corde i locali, i quali però hanno superato i momenti di difficoltà, difendendosi con caparbietà . Al 2′ Oresti (apparso sottotono quest’oggi) dalla sinistra con una conclusione dal limite centrava l’esterno della rete.
All’8′ cross dalla destra di Nardini (oggi schierato come attaccante aggiunto in appoggio di Cataldi, vista l’assenza di Ludovisi) in area per De Angelis (oggi il migliore tra i rivieraschi, il più vivace) che al volo mandava la sfera alta sopra la traversa. Al 13′ Andrea Capriotti (schierato da un po di gare a questa parte come trequartista) andava via sulla sinistra e metteva un cross rasoterra al centro dell’area per Pezzoli (capocannoniere dell’Atletico Piceno con 10 gol, come Ludovisi che è invece il miglior cannoniere del Grottammare) che non arrivava per un soffio sulla sfera. Un minuto dopo (14′) il solito De Angelis giunto nell’area locale effettuava un’insidiosa conclusione che veniva respinta dall’attento Daniele Capriotti.
Due minuti dopo (16′) conclusione dai 30 metri di Traini (rientrato dopo aver saltato per squalifica la gara di Belvedere, suo il gol partita del Grottammare, nel successo di domenica scorsa contro la Fulgor Maceratese) che provava a sfruttare il terreno bagnato, con sfera che finiva di poco alta sopra la traversa.
Al 34′ su cross dalla sinistra di Monaco (rientrato dopo 2 giornate di stop dovuto adun risentimento muscolare) per Allevi ( schierato in quanto under al posto dello squalificato Falà ma non nello stesso ruolo, buona comunque la sua prestazione odierna) che al volo d’esterno cercava l’euro gol ma Daniele Capriotti non si lasciava sorprendere facendo buona guardia.
Poco dopo era la volta di Nardini, il quale veniva stoppato in area da Sabini proprio quando era ormai prossimo a concludere a rete.
Un minuto dopo (35′) conclusione a girare ancora di Nardini con palla che sorvolava di poco la traversa.
Passava un altro minuto (36′) ed il Grottammare aveva un’altra limpida occasione da gol con De Angelis la cui conclusione in area veniva miracolosamente respinta in uscita dall’ottimo Daniele Capriotti.
Ripresa noiosa con pochi lampi degni di nota ma uno di questi sbloccava il risultato e decideva il match. Locali bravi a tenere palla e ad addormentare il gioco senza concedere più nulla dietro . Ad inizio ripresa (46′) Allevi crossava dalla destra, in area dove Erba cercando di stoppare la sfera metteva in moto De Angelis il quale veniva anticipato dalla difesa lamense proprio mentre era pronto da pochi passi per calciare a rete.
Al 51′ l’Atletico Piceno (che a partire da oggi fino a fine stagione giocherà tutte le sue restanti gare interne il sabato eccetto i turni infrasettimanali) trovava l’episodio giusto e lo sfruttava passando in vantaggio. Sugli sviluppi dell’unico corner battuto dai padroni di casa, c’era una precisa rasoiata di Capitan Fattori (autore del pareggio lamense mercoledì ad Urbania) da dentro l’area, respinta miracolosamente in tuffo sul 1° palo da Vaccarini, ma poi dopo un batti e ribatti sempre all’interno dell’area ospite, Valentini con un comodo e beffardo piatto destro infilava la porta rivierasca. Era il gol partita. Per il centrocampista arancio-nero si tratta del secondo pesante centro stagionale (dopo lo storico gol segnato a Del Conero di Ancona che valse un punto ai lamensi).All’85’ dopo un batti e ribatti nell’area ospite il nuovo entrato Aljievic si divorava l’opportunità del raddoppio ciccando da pochi passi la sfera al momento della conclusione a botta sicura.
Al triplice fischio finale grande festa dei locali e grande delusione nei volti ospiti soprattutto su quelli del presidente Furnari del tecnico Malloni e del responsabile dell’area tecnica Aniello.

Con questo amaro ko (il decimo stagionale, il sesto esterno), il Grottammare viene scavalcato proprio dai lamensi ripiombando in piena zona play out e scivolando dunque al 14 ° posto sempre a pari punti con l’Urbania (che domani sarà impegnato in casa dell’Elpidiense). Domenica prossima la squadra di Malloni giocherà un’altro derby piceno (nonchè vista la classifica scontro diretto anti play out), ospitando al Pirani il Centobuchi (la cui partita interna con la Fermana è stata rinviata per impraticabilità di campo) reduce dal ko di mercoledì a Macerata e che all’andata tra le mura amiche del Nicolai si era imposto sui rivieraschi per 2-1. Negli ultimi anni compresi quelli della loro reciproca permanenza in Serie D (giocata assieme dal 2006/07 al 2008/09) i monteprandonesi a parte la coppa Italia non hanno mai perso in campionato il derby Piceno col Grottammare, vincendone ben 4 ( 3 in Serie D ed uno in Eccellenza, quello già citato dell’andata), uno a stagione, due in casa e due fuori e pareggiandone tre.
Mentre l’Atletico Piceno giunto all’ottavo risultato utile consecutivo (con 4 successi ed altrettanti pareggi) con questo importantissimo successo (il settimo stagionale, il sesto interno) torna come già detto sopra, fuori dalla zona play out (sulla quale ha ora 2 punti di vantaggio) scavalcando proprio il Grottammare , l’Urbania (che come già detto giocherà domani a Cascinare) e la Fulgor Maceratese (domani ospite del Corridonia) e agganciando al decimo posto Belvederese (domani di scena ad Ancona) e Cingolana (domani sarà impegnata a Monte San Giusto) e portandosi addirittura a – 5 dal quinto posto (e dunque dalla Vis Pesaro che domani sarà di scena a Fabriano) che vale i play off .
Domenica prossima la formazione di Amadio sarà di scena a Macerata nella tana della Fulgor del nuovo tecnico Sabbatini (che dopo il ko di Grottammare ha sostituito l’esonerato Pierantoni) il cui esordio in panchina di mercoledì scorso contro il Centobuchi è stato vincente.

Programma della 24° Giornata (quinta di ritorno), Domenica 23 gennaio ore 14:30:
Ancona 1905-Belvederese (all’andata 2-0) ; Atletico Piceno-Grottammare (giocata sabato) 1-0 (al 51′ Valentini) ; Centobuchi-Fermana (all’andata 0-1) rinviata per impraticabilità di campo; Corridonia-Fulgor Maceratese (1-1) ; Elpidiense Cascinare-Urbania (3-1); Fortitudo Fabriano-Vis Pesaro (1-3) ; Real Metauro-Montegranaro (0-2); Real Montecchio-Urbino (1-1); Sangiustese-Cingolana (0-0); Tolentino-Biagio Nazzaro (0-0) .

Classifica: Ancona 1905 50, Fermana e Tolentino 48, Elpidiense Cascinare 44, Vis Pesaro 35, Montegranaro 34, Biagio Nazzaro Chiaravalle e Corridonia 32, Real Montecchio 31, Atletico Piceno *, Belvederese e Cingolana 30, Fulgor Maceratese 29, Grottammare * ed Urbania 28, Real Metauro 23, Centobuchi e Fortitudo Fabriano 22, Sangiustese 14 , Urbino 8.

*= 1 gara in più.