RIPATRANSONE – Valorizzare la cultura locale: È questo lo scopo dell’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali in occasione della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Ripatransone, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, ha indicato come gruppi d’interesse due delle realtà musicali che solennizzano i principali eventi cittadini e che ne  favoriscono l’arricchimento culturale e melodico: l’associazione corale Madonna di San Giovanni, fondata nel 1971 e del corpo bandistico Città di Ripatransone, fondato nel 1862 e ricostituito nel 1979.

Oltre un migliaio le amministrazioni comunali italiane che in occasione dei festeggiamenti si sono riunite per approvare lo stesso documento e, al termine della votazione, dichiarare i gruppi di interesse comunale che al vaglio del Ministero dei Beni Culturali, diverranno Gruppi di Interesse Nazionale.

Il sindaco ha aperto la seduta ricordando l’importanza della riu­nione con cui si dà l’avvio alle manifestazioni celebrative dei 150 anni dell’Unità d’Italia, e un giusto riconoscimento a due pre­stigiose istituzioni musicali ripane.

Hanno poi preso la parola il presidente della Corale, Antonio Giannetti, che ha parlato brevemente del canto popolare italiano ed il Coro ripano, ed Emilio Virgili, presidente della Banda ripana, che ha sottolineato come il riconoscimento comunale sia uno stimolo per fare meglio e come la scuola di musica sia un ‘serbatoio’ per l’istituzione.

Sono intervenuti anche gli assessori Elio Gregori e Remo Bruni, quest’ultimo ricordando come  la sto­ria delle due benemerite istituzioni musicali si intrecci con quella della città e ha reso noti gli eventi ripani per le celebrazioni centenarie dell’Unità d’Italia che inizieranno il 17 marzo e proseguiranno con il gemellaggio con il Comune di Sapri, nel nome di Mercantini, presumibilmente il 2 Giugno; ha poi anticipato i numerosi concerti estivi e il 18 set­tembre, presso il Palazzo Bonomi-Gera, l’inaugurazione del Museo Garibal­dino con cimeli e pannelli donati dalla Fondazione Nazionale Garibaldi, presieduta dalla pronipote dell’eroe Anita Garibaldi.