BELVEDERESE-GROTTAMMARE 0-0
BELVEDERESE : Cerioni; Bingunia (60′ Spinelli), Vergoni, Serafini, Ruggeri, Nicola Cardinali, Birarelli, Rossini (67′ Amadio); Luca Santoni (76′ Ribichini), Rolon, Landolfi. A disposizione: Campana, Tittoni, Ortolani, Budelli. Allenatore: Maurizio Morsucci
GROTTAMMARE: Vaccarini, Oddi, Falà (92), Adamoli, Chiavaroli, Attorresi, De Angelis (63′ Nardini), Oresti, Fanesi, Orlandi (76′ Faraone), Cataldi (92)-(86′ Allevi 92). A disposizione: Pompei (93), Corradetti, Monaco, Sulejmani (92). Allenatore: Giuseppe Malloni.
Arbitro: Serfilippi di Pesaro
Ammoniti: Spinelli (B), Chiavaroli, Falà (era diffidato e salterà la prossima gara) e Faraone (G).
Angoli: 3-4.
Recuperi: 1’+2′.
Spettatori: 220 circa.
Curiosità: La gara dell’andata al Pirani era finita con un 2-1 (al 73’ Cecchini [B], 85’ Parma, 91’ Ludovisi su rigore) in rimonta per i padroni di casa, allora guidati in panchina da Del Moro.

BELVEDERE OSTRENSE (ANCONA) – Continua la striscia positiva del Grottammare (ieri privo degli squalificati e suoi maggiori cannonieri finora Traini e Capitan Ludovisi) al suo quarto risultato utile consecutivo, che esce indenne dal campo ostico della Belvederese (al suo sesto risultato utile consecutivo e che in casa arrivava da 2 successi consecutivi) . Rossoverdi e biancocelesti non si sono fatti male e nonostante entrambe volessero ottenere il bottino pieno, non sono riusciti a violare le porte avversarie, guadagnando un punto utile per muovere le loro rispettive classifiche .

La cronaca – In meno di due giri di lancette a mangiarsi le mani era Nicola Cardinali che di testa, da dentro area su cross di Rossini, sfidava Vaccarini, ma il portierone biancoceleste compiva il miracolo deviando in angolo.
Al 10′ gli ospiti recriminavano un rigore per un netto fallo di mano in area di Ruggeri, ma Serfilippi di Pesaro non era dello stesso avviso lasciando proseguire fra lo stupore generale.
Al 37′ era il Grottammare a rendersi pericoloso: sugli sviluppi di un corner, Fanesi (all’esordio stagionale dal primo minuto, dopo il gol da subentrato, segnato domenica alla Fulgor, rete che ha dato il la alla rimonta rivierasca poi completata da Traini) si vedeva respingere la sfera dalla difesa rossoverde sul filo di porta, ma sulla ribattuta lo stesso attaccante metteva sul fondo.

Nella ripresa i rivieraschi provavano a spingere di più. Al 55′ affondo sulla fascia di De Angelis che dopo aver saltato due avversari faceva partire un missile di destro, Cerioni respingeva e Fanesi era pronto per il tap-in, ma la difesa locale era brava ad allontanare. Al 60′ ancora Grottammare con Cataldi, che sulla sinistra accentrava per Falà, ma il difensore metteva di poco sopra la traversa. Al 63’ Malloni organizzava la standing ovation come regalo di compleanno per Gino De Angelis (che ieri ha compiuto 26 anni) : il folletto di Comunanza lasciava il posto all’altrettanto tecnico ed estroso Nardini uscendo sotto lo scroscio di applausi dei supporters biancocelesti ma anche di quelli rossoverdi.

Si facevano ancora sotto i padroni di casa prima con Amadio che di testa, sugli sviluppi di un angolo, costringeva Vaccarini ad un altro miracolo in tuffo e poi con Luca Santoni (da non confondere con i tre fratelli Santoni , 2 dei quali Elia e Mattia giocano nell’ancona mentre Michele milita nella Fortitudo Fabriano), ma il numero uno rivierasco non si faceva mai trovare impreparato. Nel finale Belvedere si trasformava in Milano e unica protagonista della gara diventava la nebbia.

Con questo punto il Grottammare (al settimo pareggio stagionale, il quarto esterno) malgrado il sorpasso della Fulgor Maceratese del nuovo tecnico Sabbatini (che ha rilevato sulla panchina biancorossa Pierantoni, esonerato dopo il ko di Grottammare) si mantiene fuori dalla zona play out (sulla quale conserva un punto di vantaggio) al 13° posto a pari punti con l’Urbania (che ha impattato in casa con l’Atletico Piceno) a quota 28 e a -7 dai play off.

Sabato la squadra di Malloni sarà impegnata in uno dei 2 anticipi (l’altro è Centobuchi-Fermana) della 24° giornata (quinta di ritorno), nel derby piceno (terminato all’andata 1-1) ospite dell’Atletico Piceno (che a partire da questo weekend giocherà tutte le sue gare interne al sabato) reduce da 7 risultati utili consecutivi, ultimo dei quali il pari di Urbania e attualmente 15° a quota 27 punti. Lo scontro diretto del Comunale di Castel di Lama sarà anche una sfida tra i due bomber Pezzoli (Atletico Piceno) e Ludovisi (Grottammare) appaiati al terzo posto nella classifica cannonieri a quota 10 reti di cui uno su rigore per il lamense e 3 dal dischetto per il rivierasco.

La Belvederese (al nono pareggio stagionale, il quinto interno) invece è stata staccata dal Corridonia (che è tornata a vincere dopo 7 turni di astinenza espugnando Urbino) e scavalcata dal Real Montecchio (che ha espugnato nel finale la tana della Biagio Nazzaro) ma in compenso ha agganciato la Cingolana (sconfitta in “casa” sul neutro di Falconara dalla capolista Ancona 1905) al decimo posto. Domenica prossima la formazione di Morsucci sarà impegnata nel derby (anconetano), ospite dell’Ancona 1905 reduce dal successo “esterno” sulla Cingolana (che si è rinforzata con l’arrivo del bomber italo-brasiliano scuola Gremio Luciano Selotto, classe 85, ex Santegidiese, ha iniziato questa stagione giocando nel Noto in Serie D) col quale i dorici sono tornati al comando in solitario della classifica grazie anche ai mezzi passi falsi di Fermana e Tolentino (giunto comunque al nono risultato utile consecutivo) che hanno entrambe pareggiato rispettivamente con le pericolanti Fortitudo Fabriano e Real Metauro. L’incontro che andrà in scena domenica a Del Conero sarà una sfida tra la squadra d’Eccellenza Marche che rappresenta il comune più popolato (Ancona) e quella che difende i colori del comune più piccolo e dunque con con meno abitanti (Belvedere Ostrense).

INTERVISTA:
Al termine della gara un soddisfatto responsabile dell’area tecnica biancoceleste Pino Aniello ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: ” Pareggio giusto su un campo ridotto male , anche se nel primo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni per poter andare in vantaggio. Clamoroso un rigore che non c’è stato dato nella prima frazione, dopo che un loro difensore nell’area piccola aveva preso il pallone letteralmente in mano poichè pensava di aver subito un fallo che l’arbitro non aveva fischiato, ma tra lo stupore generale il direttore di gara ha fatto continuare come se nulla fosse, a mio avviso ha preso un granchio colossale! Comunque alla fine un punto che muove la classifica. Infatti – ribadisce la sua teoria il diesse grottammarese- quando non si riesce a vincere una partita bisogna cercare almeno di non perderla”. Infine conclude affermando simpaticamente e scaramanticamente- “Il nostro segreto di questo inizio d’anno? Ho una cagnolina porta fortuna e da quando l’ho adottata non abbiamo più perso vincendo tre partite consecutive e pareggiando questa. Speriamo continui così” .